Capitolo 5 (Vipera)

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In questo momento sono la persona più emozionata sulla terra.
Sono stata ammessa nella scuola più famosa per reietti!
Ci rendiamo conto?
Dopo l'incontro con il preside Thorpe, sono stata informata sulla mia compagna di stanza: so solo che è un vampiro.
Ma comunque...il preside Thorpe mi ha detto che in passato conosceva i miei genitori. Questo spiega perché quando abbiamo scoperto che il preside è lui, i miei si sono guardati con aria scioccata.
<Conoscevate il preside da giovani?> Chiedo incuriosita mentre percorriamo il corridoio per andare al dormitorio.
I miei si scambiano un'occhiata, un'altra.
<Era un mio compagno di classe a scuola.> Dice mia madre.
<Come conosceva papà?>
<Lavoravo al Weathervane, e lui lo frequentava spesso.> Dice mio padre.
<Ah, capisco.>
Mia madre continua a farmi strada per arrivare al dormitorio.
Non posso credere che starò nella stessa stanza dove 16 anni fa c'era mia madre ed ancora prima mia nonna.
Quando entriamo mia madre fa un sospiro, credo fosse uno di nostalgia: lei condivideva questa stanza con la sua migliore amica, nonché mia madrina.
La stanza è abbastanza accogliente: si divide perfettamente in due zone.
Al centro c'è una grande finestra che raffigura una ragnatela.
Nella parte sinistra c'è una ragazza dai capelli biondi.
Quando si accorge della mia presenza e quella dei miei genitori, avanza verso di me con un sorriso sul volto.
<Ciao, sono Tessa Clemm .>
<Io sono Vipera Galpin.>
<Benvenuta alla Nevermore.>
<Grazie.> Dico sorridendo.
<Il preside Thorpe mi ha detto di accompagnarti dal decano per prendere la divisa e di farti fare un giro.>
<Certo, andiamo.>Dico.
Quando mi giro, vedo i miei genitori sorridere, emozionati quanto me.
Una volta arrivati al centro della scuola mi chiede:
<Che specie di reietto sei?>
<Sono un Hyde.>
<Oh wow, forte. Ma non erano stati banditi?>
<Si, ma un paio di anni fa sono stasi riammessi. Io qui sono la prima?>
<Si, direi di si. Io comunque sono un vampiro. Possiamo diventare amiche?>
<Ovviamente, io non ho mai avuto una vera amica, tutti nella mia vecchia scuola mi evitavano, sai...avevano paura che io mi potessi trasformare da un momento all'altro per poi farli fuori.>
<Io non ho paura di essere sbranata da te, gli Hyde devono essere stimolati per trasformarsi. Giuro che non ti farò arrabbiare.>
Scoppiamo entrambe in una risata.
E' la prima volta che rido così con una persona che non sia mia madre, mio padre o mio fratello.
Quando ritiriamo la divisa, torno nella stanza per cambiarmi.
Una volta entrate, mi rendo conto che i miei genitori hanno portato tutti i bagagli.
Mia madre mi ha sistemato i vestiti, mio padre ha montato la mia lampada preferita per studiare.
Mi sento la persona più fortunata del mondo.
Non so cosa fosse passato per la testa di mia madre quando disse a Enid che non sarebbe mai stata una brava madre.
Enid mi ha raccontato quando mia madre ha scoperto di essere incinta di me. Poi mia madre mi ha anche raccontato del parto, e del fatto che è morta per qualche minuto.
Mi sento terribilmente in colpa per quello che è successo, ma fortunata ad avere dei genitori come loro. Durante la mia infanzia se le sono inventate di tutti i colori per farmi divertire.
Mi hanno sempre sostenuta in tutte le mie scelte, facendomi sentire sempre amata.
Loro, sono i genitori migliori del mondo.

Again But Better: The SequelDove le storie prendono vita. Scoprilo ora