Epilogo (Mercoledì)

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                                                                                                                    Un anno dopo

<Mercoledì spingi!> Urla Tyler.
<Non ce la faccio!> Dico piangendo.
<Si, Mercoledì ascoltami. Sta quasi fuori manca poco.> Mi dice l'ostetrica.
<L'hai sentita? Forza!>
<Fa male!>
<Lo so, stringimi la mano, sono vicino a te.>
Continuo a spingere, cerco di non mollare proprio ora. Non è semplice far nascere un Hyde.
<Tyler, fa male, non ce la faccio più!>
<Tranquilla, è quasi finita.>
<Si...bravissima Mercoledì.>
<Quante spinte mancano?> Chiedo stremata.
<L'ultima. Aspetta la contrazione e spingi.> Mi risponde l'ostetrica.
Dopo circa due minuti, la contrazione arriva. Spingo più forte che posso, e tiro un urlo che mi graffia la gola, fino a quando...
<E' nata.> Dice Tyler in lacrime.
Il pianto di mia figlia riempie la stanza.
<Benvenuta Evil.>
<O mio Dio!>
Mi mettono la bambina sul petto, mentre piango disperata.
Tyler mi posa un bacio sulla testa, prima di accarezzare la manina di Evil.
<E' bellissima.> Dico.
<Come la mamma.> Mi sussurra Tyler.
<Bravissima Mercoledì. Sei stata bravissima.>
<Fate entrare i miei figli.> Dico.
Dopo poco, Vipera e Thomas entrano nella stanza, più emozionati che mai.
<Mamma!> Urlano in coro.
<Oh mio Dio, è bellissima.> Dice Vipera in lacrime.
<E' vero.> Conferma Thomas.
<Ho una sorella, non ci credo. Vi giuro su Dio che baderò a lei.> Esclama Vipera in lacrime.
In quel momento Enid entra in stanza, per poi scattare una foto a me e alla mia famiglia. Foto che si aggiungerà al nostro fantastico, incasinato, album dei ricordi.

Again But Better: The SequelDove le storie prendono vita. Scoprilo ora