Quella notte passò rapidamente, avevo già preso l'abitudine di svegliarmi presto per salutare Chris visti alcuni corsi a cui doveva partecipare di presenza.
Hyunjin Scendi?
Sorrisi mettendomi il bracciale che avevo tolto per metterlo in carica e poi mi precipitai giù dopo aver abbracciato il mio migliore amico che si era appena alzato. Lo trovai davanti alla porta d'ingresso e lo guardai sorridendo prima di toccargli il naso con il dito.
<<Buongiorno>> lo abbracciai dolcemente sentendo le sue mani avvolgermi i fianchi sin da subito. Non so se riuscirò a tornare in Australia tanto facilmente se mi ci abituo.
<<Buongiorno a te>> mi staccai notando come il poliziotto che stava venendo qui fece retromarcia <<In Australia non ti dicono nulla se abbracci qualcuno per strada, che palle>> lui mi prese sotto braccio, probabilmente era considerato come un gesto amichevole e quindi non gli avrebbero detto nulla.
<<Sei pronto?>> annuì mentre lui con delle chiavi sbloccò una macchina nera poco davanti a noi. Lo guardai scioccato e negai con la testa.
<<Sai guidare? Mi devo seriamente fidare di te fino a tal punto?>> lui sorrise dolcemente e mi aprii la portiera dal lato del passeggero.
<<Entra>> girai gli occhi ascoltandolo ed entrai in quella macchina, il profumo forte di pulito mi riempii le narici rilassandomi. <<Purtroppo per te ho preso la patente qualche anno fa>> sorrisi cercando di nasconderlo. Lui era entrato dall'altra parte e senza neanche rendermene conto eravamo già in viaggio.
<<Io mi dovrò cambiare, ne sei consapevole?>> lui annuì e guardò sul retro <<NON STACCARE LE MANI DAL VOLANTE>> mi mantenni al veicolo facendolo ridere.
<<Ci fermiamo in un posto prima... lo chiami Autogrill in teoria, facciamo colazione e andiamo in bagno a cambiarci, potevo... cambiarmi a casa, ma preferisco starti vicino>> sorrisi leggermente e presi il telefono dalla tasca cercando qualcosa da poter fare per non ringraziarlo a parole. Trovai un paio di idee tra cui alcune imbarazzanti per questo momento. Ne scelsi una in particolare, mi sembrava quella più adatta.
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Lui sobbalzò leggermente dopo che misi la mano sulla sua e come nella foto che avevo visto accarezzò dolcemente le mie dita incrociandole con le sue. Avevo le farfalle allo stomaco. Lui mi ha sempre trattato con dolcezza, e a volte segue anche la mia ironia... da quello che ho capito gli piace questo tipo di rapporto, dopotutto con una persona basta trovarsi bene sotto tutti gli aspetti e non essere vincolati solo da romanticismi. Mi annoierei anche io probabilmente.
<<Tra poco siamo arrivati... non vorrei dirtelo, ma lì è pieno di controlli>> accarezzò la mia mano con dolcezza... ho trovato proprio una bella idea.
<<Cos'è che non posso fare esattamente?>> lui mi guardò rapidamente inghiottendo la saliva <<Prenditi il tuo tempo Jinnie>> arrossì leggermente prendendo un respiro.
