Restammo in chiamata fino a pranzo, dove staccammo un attimo per mangiare e tornammo a connetterci... ci rimettemmo nelle stesse posizioni di prima, solo che nel mentre misi il telefono in carica, anche un po' sotto minaccia.
<<E se va male qualcosa... beh... potrei sempre chiamare il fratello del mio migliore amico e chiedergli di portarmi altrove. L'ho cresciuto io il piccolo Lucas>> sorrisi pensando a quel bambino che stava ormai diventando un ometto.
<<Cosa pensavi di metterti?>> effettivamente erano arrivate le 14 e, non avevo quasi praticamente fatto nulla, se non un po' di preparazione psicologica.
<<Oddio non lo so>> andai a vedere nell'armadio davanti al letto, scordandomi della telecamera che inquadrava anche questa parte della stanza, mi tolsi rapidamente la maglia indossando una camicia a maniche corte nera sempre girato di schiena e poi mi girai verso il letto per guardare i pantaloni che avevo scelto.
<<F-Fe-Felix>> lo guardai per poi abbassare lo sguardo sulla mia camicia abbottonata non capendo... fin quando non mi resi conto di quello che lui avesse visto.
<<Cosa hai visto?>> chiesi balbettando e coprendomi il petto.
<<Hai una bellissima schiena...>> arrossì completamente gettandomi sul letto... se fosse stato Chris mi sarei anche tolto le mutande probabilmente e non avrei provato tutto questo imbarazzo... mentre con lui... dio santo non voglio pensare a cosa avrebbe assistito se non mi avesse chiamato <<Non pensare male! Sei bellissimo>> alzai lo sguardo dubbioso verso di lui che mi sorrise <<Davvero, non preoccuparti, anche se so che potrebbe essere imbarazzante non dirò nulla che possa metterti a disagio>> sorrisi leggermente guardandolo.
<<La tua mano si può afferrare?>> ricambiò il mio sguardo allungando la mano verso di me, provai ad afferrarla stringendo il cuscino <<Non vorrei andare>> sorrise dolcemente dandomi la forza di alzarmi.
<<Qualsiasi cosa accada... proverò a restare sveglio il più possibile>> se le maledizioni potessero essere rappresentate, il mio sguardo lo farebbe alla perfezione.
<<Tu vai a dormire, con tanto di schiaffi al sedere>> lui mi guardò con aria di sfida.
<<E come faresti, sentiamo>> alzai un sopracciglio prendendo dei jeans strappati neri.
<<Mando un messaggio a Jisung>> lui spalancò la bocca sorpreso facendomi sorridere. <<Vado a cambiarmi i pantaloni prima che tu mi veda pure in boxer>> andai in sala a cambiarmi, cercando di metterci il minor tempo possibile. Non me ne ero seriamente accorto... dopotutto sono a casa mia e non ho molti limiti. Indossai anche degli stivali in pelle sempre neri per abbinarli al mio outfit e tornai di là trovandolo mentre curiosava guardando verso il basso.
<<Che guardi?>> lui alzò gli occhi verso di me per poi spalancare la bocca, faccio davvero questo effetto?<<S-stavo disegnando>> non riuscì a chiudere la bocca neanche dopo aver parlato, era come paralizzato.
<<Perché hai quella faccia?>> lui continuò a guardarmi come se avesse visto il messia.
<<Sei... molto bello>> sorrisi leggermente spostando il telefono in direzione dell'ingresso della mia camera e feci giusto qualche passo indietro <<Puoi uscire con me e non con I.N?>> feci un leggero musino prendendo il telefono.
<<Perché dovrei uscire con te?>> mi diedi una sistemata ai capelli guardandomi nell'inquadratura.
<<B-beh... è solo che sei... inglese vieni a me>> gli feci una piccola linguaccia <<Ma tipo... tu non vorresti imparare un po' di coreano?>> lo guardai spalancando gli occhi.
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Fiksi PenggemarI messaggi governano questa storia, la storia di due persone... che purtroppo hanno dei problemi a incontrarsi _ 1º #Hyunlix december 2023 🤗✨🥰