XXVII

373 34 12
                                    

Il tempo passava, così rapidamente che neanche me lo immaginavo. L'estate era arrivata, e con questo anche Hyunjin dovrà arrivare tra poco.
L'ansia è d'appertutto, ho risistemato l'armadio 7 volte da quando mi ha detto la data del giorno in cui sarebbe arrivato.

"Dai persino mio fratello ha una vita più sessualmente attiva della mia!" era l'audio di Hyunjin che ammetteva le esperienze di Seungmin. E che mi fece rasserenare, oltre che morire dal ridere, per evitare l'ottava pulizia della casa.

Hyunjin sarebbe arrivato il 1º luglio. Contando il jetleg, e il tardo orario, il suo cervello lo avrei rivisto il 2, ma almeno, lo avrò nel mio letto... VOLEVO DIRE a casa mia.

E dato che io non amo guidare, e lui sarà tutto scosso, quella sarà forse l'unica volta in cui andrò in aereoporto guidando.

Ma per il mio fidanzato... penso che questo sia il minimo indispensabile.

Avevo già organizzato un weekend... nella mia testa... a casa dei miei genitori, con le mie sorelle, così che lui possa conoscere tutti.

Qualche uscita come promesso mano nella mano era obbligatoria.

Ma tra tutte queste paranoie io non riuscivo a comporre un paragrafo senza dimenticarmi della sua esitenza. Perché? Per via dei nostri bracciali.
Ogni volta che cercavo di rilassarmi, arrivava una vibrazione, che giustamente, mi faceva pensare solo e unicamente a lui e al suo imminente arrivo.

Si era organizzato i soldi in una maniera molto buffa ha sempre tenuto da parte una enorme cifra per stare con me e, contati, prelevava giusto quel poco che gli serviva per vivere. Era così buffo quando faceva il bancomat, persino io sapevo il suo pin, ma lui in 10 mesi se lo è sempre dimenticato.
Perché? Invece di memorizzarlo, lo leggeva sempre sulla applicazione, e facendo così lo dettava anche a me, e dopo due volte, ho iniziato a dettarlo io a lui, che con quella linguetta di fuori prelevava tutto il necessario.

Non ho mai amato nessuno in vita mia. Ma quel ragazzo, molto incerto, spacciato, sentimentale, affettuoso, docile e adorabile, che si nascondeva dietro ad una corazza attraente e muscolosa... che non ha mai smesso di allenare 3 volte a settimana da quando ha iniziato anche un secondo lavoretto a mia insaputa, ovvero.
Colui che pulisce i macchinari in palestra la sera.
E visto che io sono a lavoro durante i suoi turni, molte volte i weekend, verso la mia sera tarda, che ho sempre evitato di anche solo di immaginare che ora avesse fatto lui, mi tornava a casa sudato, senza maglia, e mi faceva di quei selfie...

Neanche una bestemmia funzionava in questi casi, ho la bava alla bocca al solo pensarci.

Pigro? Aveva solo bisogno di riattivarsi lo stronzo.

Di fatti questo ha portato anche me a fare qualche esercizietto in più, però purtroppo, sempre nei giorni liberi o comunque, non era abbastanza per diventare un body builder ovvio. Ma almeno per tenermi in forma era anche abbastanza.

Chris si era organizzato per venire insieme a Hyunjin, solo che ha avuto un piccolo contrattempo chiamato I.N. Da bravo genio, il volpino è tornato in Corea, e adesso vive nello stesso letto del mio migliore amico.
E non hanno ancora ufficializzato nulla.

Però sono contento che finalmente loro abbiano trovato qualcuno che, malgrado i trascorsi, gli abbia dato quello di cui avessero bisogno.

Hyunjin continuava a scrivermi parlandomi di tutti i casi umani che entravano in palestra, suddivisi dal reparto docenti e alunni, che andavano solo a comporre un papiro dato dalle mie risate e dalle sue paturnie.

Però l'unica cosa... che da quel giorno cambierà, per non so quanto, sarà quella di non dover più baciarci tramite una video chiamata... lasciando che le nostre vibrazioni facciano il resto. Necessitare di vedere quelle labbra carnose solo sulle mie e non sulla sua pelle, che, vorrei solo tenere per me, marchiare, rendere mia.

Io non avrò ferie, ma lui ha sempre saputo che fino alle cinque o sei di sera, io ero sempre a casa, ogni giorno, se non quei rari festivi o alcuni permessi, tra cui quei tre giorni che mi sono già assicurato per averlo tutto per me.

Non è potuto venire qui... per chiedermi di essere il suo fidanzato, ma adesso... adesso averlo accanto a me è diventata una esigenza.

Sono ripetitivo, mi sto sul cazzo da solo.

Ma non so seriamente a cosa pensare.

Più lui mi rassicura, più io lo desidero.

Ogni volta che vedo una sua foto o il suo volto, vorrei solo toccarlo, e non attraverso a quello schermo... che a definire stupido, diventa solo un insulto all'unica cosa che ci tiene in contatto...

...e aggiungerei per fortuna.

Non so ancora cosa mi aspetterà... cosa potrebbe succedere ad averlo qui, per così tanto...

...non so quando se ne andrà, ma aveva citato il compleanno di su madre, ma ora lui non c'è.

Non voglio pensare subito a quando se ne andrà, anzi, cercherò di godermi tutto di lui... con i miei tempi...

Non sono ancora pronto per il sesso. Malgrado quel dio greco mi faccia eccitare come una sedicenne in calore, mi ha promesso che quando sarà il momento, dovremmo solo lasciarci andare.
Ma lui, dopo ore e giorni di lamentele e rassicurazioni mi ha fatto la promessa che mai scorderò.

Non lascerà, per nessuna ragione, la mia mano.

Send (Hyunlix)Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora