<<Penso che sia bellissima>> disse Olivia una volta che ce la fece vedere. Non eravamo soliti a farci foto... ma a vivere i momenti.
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La mattina dopo, la nostra prima volta insieme, a fatica feci il mio solito tic abituale di attaccarmi al banco della cucina venendo preso dai fianchi e baciato con amore.
Col passare del tempo in Australia, Hyunjin imparò l'inglese molto bene, insegnandomi anche il coreano. Malgrado suo fratello glielo avesse strettamente impedito, mi spiegò che forse, capendolo, e parlandolo ogni tanto, sarebbe riuscito a farsi esprimere meglio... cosa che migliorò la nostra relazione drasticamente.
Riguardo a Seungmin, riuscì a chiarire le cose con Changbin dopo la loro pausa, e cercò comunque di far andare avanti una relazione a tre... facendomi capire quanto io avessi avuto bisogno di avere una mentalità così aperta tanti anni fa prima di conoscere Hyunjin. Lo conobbi meglio con il tempo, e sì, Seungmin era veramente un genio. Sapeva sempre quello che stava facendo, non aveva mai dubbi riguardo nulla... e quel periodo di pausa da Changbin lo aveva fatto, non per scelta sua, ma per richiesta dell'altro ragazzo. Dopotutto.
Ognuno meritava un'occasione.
Questo però fu un insegnamento di Chris che ormai si era appropriato di quel volpino in corea. Anche dopo che io e Hyunjin confermammo la nostra relazione, leggermente spaventati da quella che sarebbe potuta essere la loro reazione, dimostrarono maturità e gioia. E così Jeongin e Hyunjin dopo tanti anni tornarono a essere amici.
Anche se a Hyunjin non importò più neanche di tornare a casa dopo un po'.
Restò a vivere con me per più di sei mesi prima di uscirsene con il fatto che non avesse mai preso un biglietto di ritorno, ma che lo avrebbe fatto solo insieme a me. Confessandomi che aveva una fobia innaturale per le altezze fin da piccolo e che da solo non avrebbe mai più preso un aereo. Prima anche solo di sentirmi in colpa mi fece zittire con un bacio e delle coccole sul divano. Sapeva quello che faceva... e non appena la sua ricrescita iniziò ad essere più evidente gli lasciai crescere i capelli e glieli curai io mentre lui curava i miei, facendoli crescere biondi. Non ero abituato a vedermi con i capelli lunghi, ma lui mi ha sempre aiutato a tenerli ordinati e a farmeli amare... facendo crescere a dismisura il mio amore per lui.
I miei genitori ebbero un impatto molto positivo su di lui, non ero mai stato così felice di avere il loro consenso fin dal primo sguardo. Sapevano già della mia sessualità, e continuarono a supportarci forse più contenti di quello che potevamo esserlo reciprocamente. Le mie sorelle lo adorarono fin da subito, a momenti me lo avrebbero anche portato via solo sedendosi sul divano di casa. E io cosa ho fatto? Mi ci si sono seduto sopra e lui mi ha subito abbracciato l'addome. E tutto seguì con un <<voi avete i vostri? bene, io ho il mio>> e una fragorosa risata. Tornammo anche da sua madre in corea facendo quel promesso pranzo assieme, c'era anche Jennie e il padre di Seungmin, tutti si sorpresero del fatto che conoscessi bene il coreano e che con alcuni sforzi riuscissi anche a parlarlo.
Pure Minho e Jisung ne furono sorpresi, e finalmente riuscì ad avere la mia prima conversazione con il primo e riuscendo a farmi un'idea di chi fosse. Minho era una persona molto simpatica e dolce, una versione di Hyunjin molto più drammatica e indipendente. Ne rimasi sorpreso, cosa che fece ingelosire tantissimo Hyunjin, al punto di infilarmi la lingua in gola ogni venti minuti. Che approfittatore. Di fatti al mio <<Questo si chiama abuso di potere>> tutti scoppiarono a ridere e lui si tranquillizzò.
Però ad un certo punto, fare i viaggi, spesso, divenne stancante.
Lui riuscì a trovare un lavoro in Australia, non molto distante dal mio appartamento per fortuna, un lavoro di ufficio, dove mise gli orari in maniera tale da poter stare con me la metà giornata che riuscivo a liberare per stare con lui. Le nostre giornate erano sempre piene di amore per quanto riuscivamo a viverne. E ogni volta, in periodo di ferie, prendevamo le stesse settimane per andare, o dalla sua famiglia e nostri amici in corea, o semplicemente in vacanza in Australia. Per le vacanze di natale, tiravamo una moneta, se usciva croce, andavamo in Corea da sua madre, se usciva testa restavamo dai miei genitori per le feste.
La vita assieme ad una persona non l'avevo mai minimamente immaginata. Non avrei mai pensato di poterla passare assieme a qualcuno che conobbi tramite una applicazione. Che invece di mandare solo messaggi... beh... ha mandato il migliore futuro che potessi desiderare direttamente da un altro stato.
<<Il mio futuro? Beh... in questo momento, ripensandoci, ripensandoci a quel piccolo pensiero che feci su questo possibile stalker che pensava che la mia foto profilo fosse carina solo perché c'erano i miei capelli e il mio sorriso in uno scatto rubato dal mio migliore amico... non riesco a non ricordare tutti i momenti che ho passato assieme a questo deficiente di persona e virtuale, riflettendoci... beh.... non saprei neanche come giustificare tutti i sentimenti che sono nati solo vedendo il suo sguardo alzarsi sul mio la prima volta che corse verso di me al tramonto in mezzo alla sua città natale. Potevi anche non correre. Io rimarrò al tuo fianco per sempre. Ti amo. E questo Sí non lo rimangerò mai>> mi corse in contro baciandomi segnando per sempre il suo futuro, mescolato tra urla di gioia e pianti di felicità e la dichiarazione di amore che avevamo appena certificato reale di fronte a tutti. Dando al nostro futuro la nota di amore e mistero che vivremmo ogni giorno a testa alta per il resto delle nostre vite.
