"Ciò a cui dobbiamo fare attenzione ora, signori miei, è la mente. Se volete diventare bravi psicologi dovete prima conoscere voi stessi. Vi chiedo per la prossima settimana un saggio di seicento parole sul significato di amare una persona. " dei borbotii si diffusero nella sala gremita di studenti.
"So che vi sembrerà banale. Ma affronteremo alcuni temi importanti nella vita di un'individuo. Chi non ha mai sofferto per amore? Mettete nel testo le vostre emozioni, trovate sfogo nelle parole." La campanella suonò e tutti si affrettarono a correre fuori.
Rimasi sola nell'aula con il professore.
"Thirwall, giusto? Ti ho visto turbata durante la lezione, qualcosa non andava con la spiegazione? " mi chiese mentre mi avvicinavo a lui.
"Sono solo un po triste professore. Non c'entra nulla con lei." Lo rassicurai mentre i miei pensieri volavano a Louis.
"Per caso c'entra l'amore?" Domandò beffardo. Annuii rassegnata."Cara Rose, c'è solo un metodo per guarire. O si dimentica o si prende coraggio. " detto questo mi fece segno di andare e io sorrisi sollevata.
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"Ehi Rose! Felice di sentirti!" La voce delicata di Louis invase le mie orecchie.
"Anche io. Come mai questa chiamata improvvisa?" Mi distesi sul letto morbido premendo il telefono all'orecchio.
"Non lo so. Semplicemente ho preso il cellulare e ho visto la tua foto. Mi manchi." Sussurrò alla fine mentre le mie guance si coloravano di rosso.
"Anche tu, tanto...aspetta hai una mia foto come sfondo?" Risi divertita.
"Di noi due, quella che mi hai mandato. " ridacchiò imbrazzato. Passarono alcuni secondi di silenzio.
"Louis." Domandai.
"Rose?"
"Grazie. "
"Di cosa? " chiese
"Di farmi sempre sorridere, di aver accettato questa stupida cosa dei cinquanta motivi." Sorrisi e accarezzai il telefono, anche se Louis non poteva vedermi.
"Grazie a te Rose. Mi hai cambiato la vita, davvero."
"A proposito dei motivi...avrò nostalgia di loro. Ma ora ne voglio due!" Gridò eccitato e risi di botto immaginandomelo saltare per la casa.
"48...sono una di quelle persone che cerca di dire sempre la verità, non ho peli sulla lingua diciamo." Louis ridacchiò in assenso.
"49... quando tengo a una persona quella diventa il mio tutto, ciò a cui terrò di più. Non ti dimenticherò mai Louis. Tutto quello che abbiamo passato. E non mi importa se non mi amerai mai come io amo te perché averti accanto, sapere che per te io sono diventata qualcosa, riempie il mio cuore di gioia." Finii con la voce rotta e gli occhi lucidi. Amavo Louis, lo amavo più di ogni altra cosa al mondo.
"Io... non so che dire. Non sono bravo con le parole e io...devo andare scusami." Mormorò chiudendo silenzioso la chiamata.
Lo amavo. Solo che lui sembrava non ricambiasse.
N/A
Ahhhh manca solo un capitolo e l'epilogo
E poi sequel a quanto pare lo volete proprio eheh
Alla prossima ;)
S. xx
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50 Reasons (in correzione)
Fanfictiondove una ragazza cerca di far innamorare di lei il ragazzo che le piace scrivendogli 50 motivi per cui dovrebbe amarla. [cover by -hadid, 2015] #4 in storie brevi 6/06/15 (Ho scritto questa storia ormai cinque anni fa, se vi piace farvi due risate s...