Scesi al piano di sotto e mi buttai sul divano, in attesa dei famigerati ospiti. James ordinò della pizza per la cena, e preparò qualcosa da bere.
Dopo pochi minuti suonarono al campanello.
J: "tn vai ad aprire" disse James indaffarato.
Erano le 19:00, mi alzai dalla comoda posizione sul divano e andai ad aprire.
Aprii la porta e chi mi ritrovai davanti?
Si, proprio lui, Tom. Non so per quale motivo, mi feci prendere dal panico e gli chiusi la porta in faccia e me ne andai, ma penso che lui si sia accorto di me.
"ma che ti prende" mi urlò James confuso
Poi andò ad aprire la porta e si scusò.
J: "ciao Tom, scusa mia sorella è pazza"
T: "ciao james" disse Tom salutandolo amichevolmente.
J: "ciao ragazzi" fece entrare anche gli altri ospiti.
Tutti salutarono ed iniziarono a conversare.
Io ero chiusa in camera appoggiata alla porta.
Mio fratello mi chiamò da sotto, io non risposi.
*Tom's pov*
Quindi Tn era la sorella del mio caro amico Janes, interessante.
J: "tn cristo dio vuoi scendere" urlò alla sorella, non ricevendo nessuna risposta.
J: "fratello non ti scocciare, puoi salire su a chiamare quella testa di cazzo per favore? Seconda porta a destra"
Annuì, non lo dimostrai ma ero felicissimo.
Tn sto arrivando.
Trovai la sua stanza, non fu difficile, sulla porta c'era scritto "accesso vietato"
Provai ad aprire, ma era chiusa a chiave, come immaginavo. Quindi bussai.
*Tn's pov*
Bussarono alla porta.
Tn: "james vattene" sbraitai
T: "non sono james"
Incuriosita aprì la porta, e ahimè, mi ritrovai Tom Kaulitz davanti.
T: "ciao antipatica" accennò sorridendo
Tn: "ciao strambo" dissi fredda.
T: "tuo fratello ti chiama, hai intenzione di scendere?"
Tn: "sisi arrivo"
Tom si guardò intorno.
"Bella stanza" affermò
Io accennai, non lo sopportavo, però era così attraente, NO MA CHE DICO.
T: "e bella chitarra" disse avvicinandosi al mio gioiellino, una chitarra elettrica Gibson.
La prese e cominciò a suonare qualche nota.
Tn: "potevi anche chiedere eh" spurai acida.
T: "nah con te non mi serve il permesso"
Cosa? Ma chi si credeva di essere.
Tn: "posala subito, scendiamo"
T: "come vuoi" posò la chitarra e scendemmo al piano di sotto.
...
J: "alla buonora eh"
Tn: "il tuo amico si è messo a smanettare sulla mia chitarra"
Tom sorrise.
J: "e dai Tom sappiamo tutti che sei il chitarrista più fico della germania" accennò James ridendo.
Tn: "chitarrista?" chiesi confusa.
T: "si, e loro sono gli altri componenti della band, Bill, mio fratello, il vocalist, Georg il bassista e Gustav il batterista"
B: "già, piacere Bill, siamo i Tokio Hotel"
Lo squadrai, aveva un aspetto molto particolare, capelli gellati che coprivano un occhio, trucco nero sugli occhi color nocciola e indossava dei pantaloni a zampa con una maglia attillata con un logo di un night club.
"mh piacere, ma i tokio hotel non sono quelli che cantano tipo Schrei?" dissi un po' confusa.
Ge: "siamo noi in persona" mi disse un ragazzo un po' più basso dei due gemelli, portava i capelli lunghi e si chiamava Georg.
Mi presentai a tutti e iniziò ufficialmente la serata. Per prima cosa mangiammo un po' di pizza e poi cominciammo a bere. Bevvi troppo come ogni volta, ero brilla e me ne andai in giardino a fumare una sigaretta. Mi sdraiai su una sdraio a bordo piscina e cercai un accendino, ma ahimè non lo trovai. Vidi una figura avvicinarsi.
"ti serve questo?" accennò.
Era tom, si sedette vicino a me e mi accese la sigaretta. Cominciò a parlarmi, rispondevo a monosillabi, perché oltre al fatto di essere brilla, non parlavo più di tanto in generale.
La serata continuò e mio fratello si dimenticò di avvisarmi di un particolare.
...
J: "tn mia ciliegina, la band resta a dormire da noi stanotte"
Tn: "caazzi tuoi ci sono le stanze neh" dissi come una deficiente.
J: "qualcuno deve dormire con te"
Tn: "no perché no cioè dormi tu no?"
J: "te lo scordi, poi mi dai i calci mentre dormi"
T: "dormo io con la stramba" entrò tom nella discussione.
J: "ehy non ti vorrai mica fare la mia sorellina" disse James ridendo.
Tn: "non esiste io non dormo con il chitarrista"
T: "e dai non fare storie, non ti toccherò nemmeno con un dito"
...
Si fece notte e salimmo in camera mia, purtroppo o per fortuna, Tom doveva dormire con me, mi stavo spogliando per mettere il pigiama, ma dimenticai che Tom era in camera.
T: "mica male" commentò Tom vedendo il mio corpo privo di vestiti.
Tn: "brutto maniaco girati"
T: "ehy sei tu che hai cominciato" disse ridendo.
Mi misi il pigiama, che consisteva in un magliettone di james e basta.
Però mi ritrovai Tom a petto nudo.
Tn: "ma che cazzo fai vestiti" dissi mangiandomi qualche lettera.
T: "vado a chiedere un pigiama a tuo fratello "ciliegina""
Approfittai dell'assenza di Tom per sdraiarmi nel letto, e presa dalla sbornia mi addormentai.
...
Più tardi, nel cuore della notte, sentii qualcuno attaccato a me, era Tom, col braccio attorno alla mia vita. "che schifo" pensai, ma non mi andava di svegliarlo, quindi crollai nuovamente nel sonno.
Continua...
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