La decisione del consiglio

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Presi posto accanto ad Aragorn

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Presi posto accanto ad Aragorn.

Si voltò e mi sorrise. "I miei occhi non mi ingannano, che piacere vederti *thel nin (sorella mia)."

"Vedo che il tempo non ti ha sfiorato, *honeg nin (fratello mio)."

Il nostro breve saluto venne interrotto dalla voce autoritaria di Elrond "Stranieri di remoti paesi, amici di vecchia data, siete stati convocati per rispondere alla minaccia di Mordor. La terra di mezzo è sull'orlo della distruzione..."

Mentre Elrond conduceva il suo discorso mi distrai un attimo per vedere bene i partecipanti al consiglio.

A partire dalla sinistra di Elrond vi era, Frodo, Gandalf e un gruppo di Elfi di Bosco Atro, tra loro vi era l'elfo biondo di prima, anche lui si stava guardando intorno con circospezione, stava studiando le persone presenti una ad una. Vidi che i suoi occhi stavano per soffermarsi su di me, furtivamente spostai lo sguardo sul gruppo dei nani barbuti affianco.

Il mio sguardo si spostò di nuovo su Frodo che si era appena alzato per appoggiare l'anello del potere sul tavolino tondo collocato in mezzo alla cerchia.

All'improvviso sentii una forte pressione sul petto e cominciarono a comparire dolori molto simili a quelli provati mentre medicavo Frodo.

Cercai di nascondere la sofferenza ma sentii gli occhi preoccupati di Aragorn su di me, gli sorrisi cercando di mascherare al meglio il dolore, non disse niente ma capii che non l'avevo convinto.

Guardai dritto e vidi che anche l'elfo mi stava osservando e aveva uno sguardo sconcertato. 

Non feci in tempo a rassicurarlo con un sorriso che la mia attenzione venne catturata dall'alzata improvvisa di un cavaliere di Gondor. Lo riconobbi, Boromir, figlio del sovrintendente di Gondor. 

"Questo è un dono. E' un dono ai nemici di Mordor. Perché non usare l'anello? A lungo mio padre sovrintendente di Gondor ha tenuto le forze di Mordor a bada, grazie al sangue del nostro popolo, tutte le vostre terre sono rimaste al sicuro. Date a Gondor l'arma del nemico. Usiamola contro di lui!"

Baggianate.

"Non potete servivene. Nessuno di noi può."

Puntai i miei occhi su mio fratello, colui che aveva appena parlato. Continuai la frase cercando di far comprendere a Boromir la malvagità dell'anello "Ha ragione, l'unico anello risponde solo e soltanto a Sauron. Non ha altri padroni."

"Che cosa ne sanno un ramingo e una donna di questa faccenda?" Rispose aspro Boromir.

Scusami? Stavo per ribattere quando occhi cerulei si alzò velocemente dalla sedia, visibilmente infastidito dalle parole di Boromir "Non è un semplice ramingo. Lui è Aragorn, figlio di Arathorn. Si deve a lui la vostra Alleanza." 

Boromir esterrefatto guardò Aragorn con occhi sbarrati, un po' più in là vidi che anche il piccolo hobbit era sorpreso.

"E lei è Lybeth, figlia di Mentheod, ultima discendente del popolo di Ardalosse."

𝕀𝕃 ℙ𝔼ℤℤ𝕆 𝕄𝔸ℕℂ𝔸ℕ𝕋𝔼 {𝐋𝐞𝐠𝐨𝐥𝐚𝐬 𝐅𝐚𝐧𝐟𝐢𝐜𝐭𝐢𝐨𝐧}Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora