Brutti segni

469 15 3
                                    

L'elfo si affacciò dalla porta, probabilmente a causa del tonfo l'avevo allarmato

Oops! Questa immagine non segue le nostre linee guida sui contenuti. Per continuare la pubblicazione, provare a rimuoverlo o caricare un altro.

L'elfo si affacciò dalla porta, probabilmente a causa del tonfo l'avevo allarmato. Vedendomi inginocchiata per terra corse verso di me preoccupato.

"Legolas sta con lei! Io salgo su!" Ordinò mio fratello all'elfo.

Quest'ultimo annuì "Sii cauto."

Aragorn corse all'interno, subito dopo si sentirono delle urla di dolore provenire dalla loro stanza.

Mi sdraiai sul pavimento freddo e cominciai a perdere conoscenza.

Un sibilo si insinuò nelle mie orecchie rendendomi sorda, ormai non vedevo più niente, la mia vista era stata disabilitata. Legolas mi stese a pancia in su, le mie palpebre si facevano sempre più pesanti e la testa mi stava per esplodere.

Chiusi gli occhi, buio totale, sentii Legolas chiamarmi, ma la sua voce era distante.

· · ────── ·𖥸· ────── · ·

"Non c'era menzogna, negli occhi di Pipino. Uno sciocco... Ma uno sciocco onesto lui rimane. Non ha detto niente a Sauron di Frodo e dell'Anello." Disse Gandalf, camminava lentamente per la stanza, continuando però a tenere lo sguardo fisso su Théoden.

Io ero seduta su una panca con una mano sul petto e la testa ancora dolorante, Legolas mi affiancava preoccupato e di tanto in tanto mi lanciava uno sguardo.

Aragorn e Gimli invece ascoltavano la discussione stando alla destra di Théoden.

"Siamo stati fortunati. Pipino ha visto nel Palantìr una traccia dei piani del nemico. Sauron si muove per colpire la città di Minas Tirith."

Théoden inclinò la testa.

"La sconfitta al Fosso di Helm ha mostrato una cosa al nostro nemico. Sa che l'erede di Elendil si è fatto avanti."

Guardai mio fratello preoccupata "Gli uomini non sono deboli come immaginava. C'è ancora coraggio. Forza a sufficienza per sfidarlo, magari. Sauron teme questo." Dichiarò Mithrandir.

"Non rischierà che i popoli della terra di mezzo si uniscano sotto un'unica bandiera. Ridurrà Minas Tirith al suolo, piuttosto che vedere un re tornare sul trono degli uomini. Se i segnali di Gondor sono accesi, Rohan si dovrà preparare alla guerra." Concluse Gandalf, con uno sguardo di avvertimento verso Théoden.

"Dimmi...perché dovremmo correre in aiuto di coloro che ce l'hanno rifiutato?" Disse Théoden.

Voltai indignata lo sguardo verso il re. "Cosa dobbiamo a Gondor?" Continuò.

"Niente." Affermai alzandomi, Legolas cercò di trattenermi inutilmente "Ma se Minas Tirith cadrà sotto le armate di Sauron, la Terra di Mezzo non si rialzerà facilmente e soccomberà." 

Appena finii di parlare mi piegai in due e caddi a terra, Gandalf si apprestò a soccorrermi ma Aragorn e Legolas furono più veloci, mi tirarono su e mi rimisero sulla panca. Quello che è successo ieri sera è stato il colpo finale, il mio corpo aveva subito un grande deterioramento.

𝕀𝕃 ℙ𝔼ℤℤ𝕆 𝕄𝔸ℕℂ𝔸ℕ𝕋𝔼 {𝐋𝐞𝐠𝐨𝐥𝐚𝐬 𝐅𝐚𝐧𝐟𝐢𝐜𝐭𝐢𝐨𝐧}Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora