La caduta dello stregone bianco

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Stavamo trotterellando verso Isegand, passando per la foresta di Fangorn, questa zona della boscaglia non mi piaceva, era molto paludosa e gli alberi erano stati avvelenati dalla mano bianca di Saruman

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Stavamo trotterellando verso Isegand, passando per la foresta di Fangorn, questa zona della boscaglia non mi piaceva, era molto paludosa e gli alberi erano stati avvelenati dalla mano bianca di Saruman.

Le foglie pendevano dagli alberi e si chiudevano tra loro, si afflosciavano, non giungeva più sole ai rami più bassi.

Mi guardavo intorno vigile, mentre Mornae tranquillamente trottelerava sul sentiero.

Poco dopo sentii un chiacchiericcio e delle risate provenire da davanti.

Sbucammo davanti ad un largo spiazzo, la torre di Isengard si stagliava in tutta la sua maestosità al centro dell'area.

Davanti vi erano Merry e Pipino "Benvenuti, miei signori a Isengard!" Disse Merry alzandosi in piedi e indicando la torre di Orthanc.

Sorrisi ai due hobbit.

"Voi piccole canaglie! Ci avete spinti ad una bella caccia e ora vi troviamo a... banchettare e... e a fumare!" Esclamò il nano furibondo.

"Siamo seduti sul campo della vittoria, gustando cosucce che ci siamo meritati." Disse Pipino.

Merry fece un sorriso beffardo al nano gustandosi la pipa.

Pipino continuò "Il maiale salato è particolarmente buono."

"Il maiale salato?" Chiese Gimli. Potrei scommettere che aveva l'acquolina alla bocca.

"Hobbit." Disse sottovoce Gandalf.

"Siamo agli ordini di Barbalbero che governa d'ora in avanti, Isengard." Dichiarò Merry.

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Ci addentrammo ad Isengard, ora paludosa e ricoperta di rami e tronchi, qua e là vi erano anche pezzi di meccanismi e rottami arrugginiti.

Affiancai lo stregone e mi guardai intorno, perlustrando la zona.

Presto ci ritrovammo davanti alla torre di Saruman. Se da lontano Orthanc incuteva timore, da vicino realizzavi quanto fosse alta e imponente, sembrava un pianta spinosa, nera come il carbone e lucida come l'ottone.

"Giovane mastro Gandalf e piccola Lybeth. Sono contento che voi siate qui. Legno e acqua, bestiame e pietra io posso controllare. Ma qui c'è un mago da dominare..." Disse Barbalbero comparendo davanti a noi.

"Saruman! Esci allo scoperto." Gridai guardando la torre.

"Sta attenta, nonostante sia debole Saruman è lo stesso pericoloso." Mi avvisò Mithrandir, scoccandomi uno sguardo di avvertimento.

"Allora prendiamoli la testa e finiamola qui." Esclamò il nano. Guardando la  maestosa torre.

"No, ci serve vivo. Dobbiamo parlare." Disse Gandalf, guardando verso l'alto.

𝕀𝕃 ℙ𝔼ℤℤ𝕆 𝕄𝔸ℕℂ𝔸ℕ𝕋𝔼 {𝐋𝐞𝐠𝐨𝐥𝐚𝐬 𝐅𝐚𝐧𝐟𝐢𝐜𝐭𝐢𝐨𝐧}Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora