La resa dei conti

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Eravamo riuniti nella sala del trono

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Eravamo riuniti nella sala del trono. Gandalf aveva uno sguardo nubiloso, i suoi occhi sembravano guardar lontano e oltre i monti "Frodo è passato oltre il mio sguardo. L'oscurità si sta accrescendo."

Mio fratello intervenne "Se Sauron avesse l'anello lo sapremmo. Lybeth, inoltre, proverebbe un dolore disumano."

Stavo a braccia incrociate e rimuginavo su una certa ipotesi.

Era da quando mi ero risvegliata che non sentivo più dolore al petto, anche gli incubi che si presentavano frequentemente erano totalmente spariti.

Inoltre, mentre ero in quell'altra dimensione, mi ero pugnalata al cuore con il frammento di Nathafea.

Ci stavo pensando già da ieri sera ma la stanchezza mi aveva assalito. Che io sia morta per mano mia? Ma ora ero perfettamente viva e più sana che mai. 

"Mi dispiace. Ma credo che non riuscirò più a farvi da riferimento, per varie ragioni sono sicura che il frammento di anello presente nel mio cuore si sia distrutto."

I presenti restarono stupiti della mia affermazione. Tranne Gandalf e Legolas, che molto probabilmente l'avevano intuito dal mio racconto di ieri sera.

Anche Aragorn non sembrò sorpreso dall'annuncio, anzi quasi sollevato ma entrambi sapevano che senza lo sguardo di Gandalf e la mia "abilità" non avevamo riferimenti affidabili. Era come brancolare in una stanza buia, senza sapere se andremo a sbattere contro un mobile.

"Ora che non abbiamo più riferimenti è solo questione di tempo prima che Sauron si impossessi dell'anello." Affermò lo stregone "Ha subito una sconfitta, sì, ma dietro le mura di Mordor il nostro nemico si sta riorganizzando."

"Lasciatelo lì. Lasciatelo marcire! Perché dovremmo preoccuparci?" Esclamò il nano che si trovava seduto sul trono dell'amministratore.

"Perché Frodo non è ancora fuori pericolo. Gimli." Dissi.

Gimli tacque, continuò a fumare la sua pipa silenziosamente.

"L'ho mandato a morire." Disse lo stregone, abbassando leggermente la voce mentre pronunciava l'ultima parola.

"Non incolpare te stesso, Gandalf. Frodo, ha deciso di propria iniziativa di portare questo pesante fardello." Li rammentai.

"C'è ancora speranza per Frodo. Ha bisogno di tempo e di un passaggio sicuro attraverso le piane di Gorgoroth. Possiamo darglielo." Disse Aragorn speranzoso.

"Come?" Chiese il nano, stravaccato sulla sedia.

"Raduneremo gli eserciti di Sauron. Svuoteremo le sue terre. In seguito raccoglieremo tutte le nostre forze e marceremo sopra il Cancello Nero."

"Non abbiamo possibilità di vincere." Obbiettò E'omer.

"Non lo faremo per noi, ma per Frodo, guadagneremo tempo. Terremo l'occhio di Sauron fisso su di noi. Lo manterremo cieco a tutto ciò che si muove." 

𝕀𝕃 ℙ𝔼ℤℤ𝕆 𝕄𝔸ℕℂ𝔸ℕ𝕋𝔼 {𝐋𝐞𝐠𝐨𝐥𝐚𝐬 𝐅𝐚𝐧𝐟𝐢𝐜𝐭𝐢𝐨𝐧}Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora