Giungemmo presto al Fosso di Helm, ci fecero entrare e ad accoglierci c'era Èowyn. "Così pochi? Così pochi di voi sono tornati!" Disse guardandoci sconsolata, spostò il suo sguardo su suo zio.
"La nostra gente è al sicuro. Questo l'abbiamo pagato con molte vite." Disse Théoden mentre aiutava i feriti a scendere da cavallo.
Affidai Mornae ad uno stalliere "Non causare problemi." L'avvisai, la cavalla grugnì voltandosi dall'altra parte, ma poi notando il mio malumore strofinò il suo muso sulla mia fronte. Li diedi una carezza, prima che fosse portata alle stalle.
Sospirai.
Avrei dovuto dare la notizia ad Èowyn, Théoden non ne avrebbe avuto il coraggio. La giovane fanciulla si guardava intorno, cercava con gli occhi una persona, una che non avrebbe fatto ritorno.
"Èowyn." Dissi avvicinandomi.
La ragazza mi scrutò, guardò dietro di me e poi mi chiese lentamente "Sire Aragorn, dov'è?" Mi fissò preoccupata, sospettava già qualcosa.
"È.. caduto."
Appena pronunciai le seguenti parole, lo sguardo di Èowyn si perse nel vuoto, si voltò verso Théoden.
Il re si girò verso sua nipote, la guardò sconsolato, poi guardò dritto e continuò a salire le scale.
"Mi dispiace Èowyn. Mi dispiace tanto." Mi guardò, i suoi occhi celesti erano lucidi e gonfi, l'abbracciai forte, in un primo momento fu presa alla sprovvista, poi ricambiò l'abbraccio e cominciò a singhiozzare.
· · ────── ·𖥸· ────── · ·
Mi diressi con Legolas e Gimli alla fortezza in cima alle scale, cominciai a prestare aiuto ai popolani.
Distribuì coperte e cibo per i sfollati. Saranno stati giorni duri questi.
Ad un certo punto una mano si posò sulla mia spalla "Mi scusi, é lei Lybeth?"
Mi voltai "Sì?" Mi ritrovai davanti una donna di mezz'età, era coperta di terra e aveva i capelli arruffati "Ecco, mi chiamo Morwen, volevo ringraziarla per quello che ha fatto per i miei figli, Freda e Èothain."
Gli occhi mi si illuminarono, le presi le mani "Quindi suppongo lei sia la loro madre. Ha dei figli stupendi e coraggiosi." Sorrisi calorosamente.
"Oh! Grazie infinite." Mi abbracciò e subito ricambiai l'abbraccio.
"Ero venuta anche per riportare, la lepre che aveva affidato a mia figlia." Vidi che fra le sue mani in un straccetto, c'era rintanata Collie.
Appena mi vide cominciò a scodinzolare la coda dalla felicità.
"Grazie." Le dissi calorosamente mentre prendevo Collie fra le mani.
"Grazie a lei." Continuò a dire mentre scendeva le scale e tornava dai suoi figli.
STAI LEGGENDO
𝕀𝕃 ℙ𝔼ℤℤ𝕆 𝕄𝔸ℕℂ𝔸ℕ𝕋𝔼 {𝐋𝐞𝐠𝐨𝐥𝐚𝐬 𝐅𝐚𝐧𝐟𝐢𝐜𝐭𝐢𝐨𝐧}
Фэнтези"...il destino è solo il risultato di una serie di scelte, niente succede per caso..." 48.433 parole