Sviluppi Inaspettati

Cap. (5) Emicrania, Speranza E Altri Malfoy

Harry scivolò nella camera da letto buia, corresse la loro camera da letto buia con un piccolo sorriso, e si diresse verso l'enorme letto. Lucius era sdraiato su un fianco di fronte al lato del letto di Harry, gli occhi chiusi e il respiro profondo per il sonno. Il copriletto di seta sopra il piumone per fornire un po' più di calore durante le notti fresche era l'unica cosa che copriva Lucius, si era spogliato fino alla camicia e ai pantaloni.

Harry scivolò sopra il letto e si infilò in modo da poter raggiungere Lucius. Gentilmente iniziò a far scorrere le dita tra i capelli biondi di Lucius, la capacità di poter far scorrere le dita tra la seta bionda creava dipendenza, in parte solo perché era in grado di farlo, in parte perché i capelli di Lucius erano così belli e in parte perché sapeva che il biondo apprezzava il segno dell'affetto. Non era stato in grado di impedirsi di afferrare o far scorrere le dita tra i capelli di Lucius quel giorno durante il ministero, mentre il suo corpo si inarcava in Lucius, mentre i loro corpi si univano nel modo più piacevole, aveva appena lasciato andare i suoi capelli.

Lucius mormorò leggermente nel sonno, spostandosi nel tocco di Harry e avvicinandosi un po' di più a lui tirandolo fuori dai suoi pensieri. Sorridendo accarezzò la pelle attorno alle tempie di Lucius prima di chinarsi e sfiorare un bacio sulla pelle.

"Lucius... Lucius... Lucius, amore, devi svegliarti." Disse Harry dolcemente tornando a sfiorare la pelle.

"Mmm, Harry?" Lucius brontolò senza aprire gli occhi e trascinandosi ancora più vicino.

"Sì, andiamo, devi svegliarti e prendere un'altra pozione per il mal di testa." Lo esortò Harry.

"Hmm, che ore sono?" Lucius si accigliò rotolandosi un po' di più sulla schiena ma ancora non aprì gli occhi.

"Sono le otto amore, devi prendere un'altra pozione, qui siediti un po' per me." Harry fece scivolare la mano dietro la testa di Lucius dopo aver aperto la fiala. Quando Lucius sollevò abbastanza la testa, Harry si premette la fiala sulle labbra e la inclinò finché non fu esaurita.

"Urgh." Lucius arricciò il naso al gusto.

"Ecco, c'è il succo di mango, Marcus ha detto che era il tuo preferito." Harry premette velocemente un bicchiere sulle labbra di Lucius e lo guardò preoccupato mentre lo ingoiava assetato. "Ne vuoi ancora?"

"Hm, no va bene." Lucius si leccò le labbra mentre si sistemava di nuovo. Harry allungò la mano per posare il bicchiere sul comodino prima di girarsi per passare di nuovo le dita tra i capelli di Lucius.

"Come ti senti?" Chiese Harry preoccupato.

"Stanco, la testa è ancora un po' dolorante." Sospirò Lucius, finalmente aprendo un po' gli occhi. "Hai detto che sono le otto?"

"Sì, Marcus Mi ha aiutato quando ti sei addormentato sul divano." Sorrise Harry.

"Ho promesso di portarti fuori." Gemette Lucius, cercando di mettersi a sedere.

"Zitto, zitto, zitto, va bene, ho cenato, per quanto riguarda il mio piano dietetico. Possiamo uscire un'altra sera, non stai bene." Harry premette la mano contro il petto di Lucius per farlo calmare.

"Sdraiati con me? Solo per un po'?" Chiese Lucius tenendosi stretto al polso di Harry.

"Certo, solo un secondo." Harry scivolò giù dal letto e si tolse il maglione che aveva indossato una volta che la notte si era raffreddata. Sollevando il copriletto scivolò sotto e si avvicinò al calore di Lucius. Lucius assonnato allungò una mano e avvolse le braccia intorno a Harry tirandolo completamente contro di sé e seppellendo il naso nell'incavo della spalla di Harry. Harry fece scivolare una gamba tra quelle di Lucius e appoggiò le mani sull'ampio petto di Lucius, sentendo il tonfo confortante del suo cuore contro la sua mano.