Sviluppi Inaspettati

Cap. (19) Un Passo Avanti

Harry sorrise mentre avvolgeva le braccia intorno a Lucius da dietro, premendo le loro guance insieme mentre guardava i loro figli tra le braccia del suo amore. Premette un bacio sulla guancia di Lucius, accarezzando la testa di Liam con la mano.

"Com'è andata oggi?" Chiese Harry dolcemente.

"Faticoso, ma è andata bene. Ho parlato con i governatori, sembra che il nostro stare insieme mi abbia fatto guadagnare un perdono, anche se non sono sicuro di essermi davvero guadagnato quel perdono." Sospirò Lucius.

"Lucius."

"Mi dispiace, pensieri pesanti."

"Non pensieri pesanti, dubbi." Harry scosse la testa prima di sfiorare di nuovo le labbra sulla guancia di Lucius. "Ti meriti noi, meriti la felicità, e noi ti amiamo." Disse Harry con fermezza.

"Non lo so, non davvero, ma grazie per averlo detto lo stesso." Sorrise Lucius girandosi per catturare le labbra di Harry. L'uomo dai capelli scuri non disse nulla quando si separarono, ma il suo sguardo era stupido. "I governatori sono dalla nostra parte, è una questione di tempo prima che ci liberiamo di lui."

"In effetti le reti si stanno chiudendo attorno a lui. Comunque hai dimenticato la regola." disse Harry con aria di disapprovazione.

"Eh?" Lucius sembrava così sconcertato che Harry dovette ridacchiare.

"Nessun complotto sui ragazzi!" Lo rimproverò Harry facendo ridere Lucius mentre ricordava la regola che Harry aveva stabilito sui Malfoy. Uno a cui si stavano aggrappando il più strettamente possibile, specialmente dopo che Alexander era stato mandato via dalla stanza correndo con la forza degli incantesimi pungenti di Harry quando aveva suggerito casualmente un incantesimo oscuro di fronte ai ragazzi.

"Scusa!" Lucius fece una smorfia.

"Stai bene, ricordati solo per la prossima volta." Rise Harry baciando la guancia di Lucius. Il biondo si voltò e premette le loro labbra insieme facendo sorridere Harry. "Dai, ho preparato la cena."

Strappò Liam dalle braccia di Lucius e si diresse verso la porta. Lucius sbatté le palpebre mentre si alzava e desiderava seguire Harry, il suo amore dai capelli scuri si voltò e si guardò alle spalle con un sorriso dolce e accogliente.

Una volta alla settimana cenavano nella loro stanza, trascorrendo del tempo solo loro quattro insieme. Entrambi adoravano avere tutti insieme, la loro famiglia, ma allo stesso tempo avevano anche bisogno di tempo per se stessi. E il tempo con i ragazzi da soli, così come normalmente si trasformava in una battaglia su chi doveva trattenerli quando erano con gli altri.

"Mmm la tua cucina deve essere la cosa migliore che io abbia mai annusato." Lucius sospirò soddisfatto mentre entrava nella piccola sala da pranzo che aveva aggiunto al loro vestito. I profumi della cucina di Harry riempirono la stanza e gli fecero brontolare lo stomaco.

"Creep, ma lo apprezzo." Rise Harry.

"Ti dico sempre e solo la verità." Lucius prese la bocca di Harry in un dolce bacio prima che si spostasse verso il tavolo, respirando i profumi della cucina casalinga di Harry.

~•~•~•~•

Harry sorrise e fece un cenno all'operaio che gli passava accanto, gli occhi fissi sulla carrozzina davanti a lui. Roteando gli occhi cercò di mettersi più comodo sul sedile mentre aspettava che la cameriera tornasse con le bottiglie dei ragazzi.

I suoi nervi erano un po' tesi e la sua mano non era lontana dalla sua bacchetta. Era abbastanza sicuro di soffrire di un misto di preoccupazione dei genitori per avere i ragazzi in giro per la prima volta, e la genuina preoccupazione delle persone là fuori che volevano vendicarsi di Lucius e di se stesso.