Cap. (9) Gite In Spiaggia, Goffaggini E Famiglie

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Harry si spostò dov'era seduto sul lato del letto quando sentì il fuoco divampare lungo il corridoio. Lucius si era alzato presto ed era volato a Zabini Manor per prendere Draco e Blaise, parlare con Lady Zabini prima di fare colazione con loro prima che tornassero indietro, che apparentemente era adesso.

Ieri dopo che avevano sistemato tutto Draco era rimasto un'ora a parlare con la sua famiglia, l'aria era stata un po' tesa per un po' ma le cose si erano appianate, poi era tornato al Zabini Manor dopo aver organizzato i piani con Lucius. Non passò molto tempo dopo che se ne fu andato che Harry si rese conto esattamente di cosa era stato organizzato. Avrebbe vissuto a casa del fratello di Lucius con lui, Lucius, il figlio del suo amante e l'amante del figlio del suo amante, che erano entrambi del suo anno e con cui non era mai andato d'accordo. Oh, ed era incinta di dodici settimane di due gemelli.

Quindi ora era seduto nella sua camera da letto da solo, non proprio sicuro di voler lasciare la stanza. Lui e Draco avevano risolto l'intera situazione Harry/Lucius/Bambini, e Draco era abbastanza sicuro che non lo stesse facendo per usare Lucius o ferirlo. Tuttavia ciò non cambiava il fatto che non erano mai andati d'accordo, avevano una grande storia alle spalle e che ora avrebbero dovuto vivere l'uno con l'altro perché Merlin sapeva quanto tempo. Non si era sentito solo o un po' diverso dal resto di loro nelle ultime due settimane, ma all'improvviso si rese conto di essere solo in una casa con tre Malfoy, quattro Serpeverde.

Passandosi la mano sulla pancia sospirò mentre sentiva la riluttanza nel suo petto al pensiero di uscire presto dalla sua camera da letto. In realtà si sentiva un po' nervoso per i nervi, non sapeva davvero come sarebbe andata a finire. Sorridendo allo stomaco i suoi pensieri si volsero invece ai suoi bambini, ai suoi figli. Il suo stomaco ora era una piccola protuberanza di buone dimensioni, e secondo i suoi libri i bambini ora dovrebbero essere di circa 4 o 5 pollici anche se diceva che i gemelli potevano essere più piccoli, i gemelli erano completamente formati ora, piccole mani, piedi, nasi, occhi, e secondo i libri avrebbero iniziato a socchiudere gli occhi, sbadigliare e fare smorfie. Stavano diventando persone vere e vive che di lì a pochi mesi avrebbe potuto stringere tra le sue braccia.

Era qualcosa che lo faceva sorridere e sentirsi completamente sopraffatto allo stesso tempo, tutto questo accadeva nel suo stomaco, tutto questo sviluppo accadeva e si formava, i suoi bambini stavano diventando piccole persone, diventando sempre più reali con il passare delle settimane, dei giorni. A volte era ancora un po' travolgente, ma si stava innamorando sempre di più dei suoi bambini e non vedeva l'ora di incontrarli. La sua mente era più concentrata su come sarebbero stati, avrebbero avuto i suoi capelli o quelli di Lucius? Avrebbero i suoi occhi o quelli di Lucius, di chi avrebbero naso, mento, orecchie e sorrisi?

"Harry?" La voce preoccupata di Lucius lo fece alzare lo sguardo e gli fece sorridere mentre cercava di spingere la sua preoccupazione nel retro della sua mente. "Cosa c'è che non va?" Bene, ha funzionato bene.

"Niente, sto solo pensando." Harry scosse la testa tornando a posare il libro che stava leggendo prima di perdersi nei suoi pensieri al suono del volante sul suo comodino e dimenandosi un po' in modo da potersi rimettere in piedi, dirigendosi verso l'armadio per scegliere una vestaglia da indossare. Marcus li aveva ordinati per lui, la maternità e quello gli sarebbe andato bene quando avesse perso il peso del bambino.

"Harry?" Chiese Lucius preoccupato avvolgendo le braccia intorno alla vita di Harry.

"Non preoccuparti, non è niente. Sei riuscito a sistemare tutto?" Harry cercò di distrarre Lucius, non voleva abbattere la felicità di Lucius nell'avere Draco qui con sciocche preoccupazioni.

"Harry, che c'è?" Lucius lo fece voltare gentilmente ma gli afferrò il mento costringendolo a guardarlo. "So che qualcosa ti sta infastidendo, per favore dimmelo." Harry sentì un lampo di colpa attraversarlo per la preoccupazione negli occhi di Lucius, valutando rapidamente se dirglielo o no.

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