La campanella segnò la fine delle lezioni.
"Finalmente"
Avevo passato la mattina tra guardare lui e guardare i professori.
Si girò, guardandomi sorridente, "Ora possiamo finalmente uscire! Ci vediamo domani Lix!"Non feci in tempo a rispondere che lui si era già dileguato per andare da lei.
Le prese la mano, delicatamente, e la trascinò con estrema dolcezza alla porta dell'aula, per uscire."Quanto vorrei essere lei"
Raccolsi le mie cose; libri, astuccio e zaino. E feci per uscire.
Qualcuno mi bloccò il polso. Mi girai per capire chi era.
"Chan Hyung" pensai.
Non era una stretta minacciosa, era più una stretta gentile.
Mi guardò negli occhi. E mi fece un sorriso triste.
"Ti capisco Felix. Non sai quanto"Occhi lucidi. Stracolmi di lacrime salate. Forse dovevo smettere di piangere. Lo pensavo davvero.
Piangere non serviva a niente. Non serviva a farmi notare da Hyunjin. Non serviva a farlo innamorare di me. Non serviva a fargli dimenticare di lei.Feci un piccolo sorriso. Un sorriso triste, come il suo. Senza che me ne accorgessi mi stava stringendo in un abbraccio. Era confortante essere abbracciati da Chan Hyung.
"Ho visto come lo guardavi e ho visto come guardavi lei. So cosa si prova. Sono qui con te, se avrai bisogno di sfogarti ci sono sempre e lo sai." Sussurò vicino a me.
Strinsi un po' la presa su di lui.
Non gli avevo mai detto niente. A nessuno avevo mai niente. A Chan Hyung era bastato guardare il modo in cui mi comportavo con lui."È così evidente?" Pensai.
"Chan Hyung... Si nota così tanto?" Chiesi ormai in lacrime aggrappandomi a lui.
"Felix, io l'ho notato perché ho provato lo stesso, però si, lo sospettavo già da un po' di tempo. Perché non mi hai mai detto niente?" Rispose muovendo la mano sulla mia schiena.
"Non volevo essere un peso per nessuno. Non volevo che tu ti preoccupassi per me. Posso farcela anche da solo..."
"Ma sei scemo Felix? Io sono tuo amico, anche se non sono Hyunjin che è il tuo migliore amico, ci sono sempre per te. Per sostenerti e per starti a fianco."
"Vorrei solo non provare sentimenti"
"Felix. Noi non saremmo umani se non avessimo sentimenti. Saremmo degli oggetti inanimati. I sentimenti sono importanti, che siano belli o brutti. Ci fanno sentire vivi, perciò va bene stare male, perché vuol dire che siamo vivi. Quindi se ti serve qualcuno con cui stare male, staro male io con te d'ora in poi. Non portare tutto questo peso sulle spalle da solo, perché non sei solo. Ci sono io per te. Non dimenticarlo per favore."
Scoppiai. Perché non mi ero fidato di Chan? Perché ho aspettato fino ad adesso il momento per ammetterlo a Chan Hyung? Ero così grato che ci fosse lui. Era sempre pronto a sostenerti. Perciò dovevo fidarmi di lui, perché era una persona fantastica.
Si staccò piano dall'abbraccio "Andiamo a casa, che dici?"
"V-va bene..." Risposi un po' scosso dai singhiozzi.
Uscimmo dall'aula l'uno affianco all'altro.
Sorpassammo i cancelli e girammo a destra per andare a casa mia.Cinque minuti a piedi ed eravamo davanti al mio portone.
Mi mise una mano sulla spalla amichevolmente e mi sorrise. Ero davvero fortunato ad averlo.
"Ciao Felix. Ci vediamo domani a scuola!"
Gli rivolsi un sorriso stanco e mossi la mano per salutarlo.Presi le chiavi dallo zaino e infilai la chiave nella toppa.
Il tempo di girarla e la porta era già aperta.
Buttai lo zaino a terra, mi tolsi le scarpe e andai in camera mia chiudendo la porta.
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↪ HEATHER [hyunlix]
FanficPer colpa di un amore non corrisposto, Felix sta male da molto tempo. Cosa succederà? Cambieranno le cose o rimarrà sempre tutto come prima? heather - conan gray -stray kids! - hyunlix -presenza jeongchan - cringe [ il modo in cui ho scritto quest...