↪ HEATHER [hyunlix]

18

Felix's pov:

La sera prima era stata bellissima. Era da tanto tempo che non cenavo con la famiglia di Hyunjin e mi aveva fatto piacere. Poi sua mamma cucinava benissimo quindi non potevo rifiutarmi di nuovo.

Appena tornato a casa non avevo tempo per spiegare tutto a Chan, così gli mandai comunque un messaggio, giusto per dirgli che gli avrei spiegato il giorno dopo a scuola.

In quel momento c'era il cambio dell'ora e Hyunjin era andato in bagno. Pensai fosse il momento perfetto per parlare con Chan. Gli feci un gesto con le mani, intimandogli di venire vicino a me il prima possibile, perché non sapevo quando Hyunjin sarebbe tornato.

"Chan, scusami se non ti ho raccontato tutto ieri sera, ero troppo stanco..."

"Invece dovevi rimanere sveglio solo per me al posto di dormire" disse indispettito, ma anche ironico.
"Dai, dimmi com'è andata" mi rispose allegro, per poi mettersi comodo sulla sedia per ascoltarmi raccontare.

"Beh... non è successo niente di particolare... siamo andati al parco, abbiamo mangiato un gelato insieme ma poi è iniziato a piovere quindi siamo dovuti correre a casa sua e poi abbiamo visto Rapunzel prima che sua madre tornasse. Alla fine ho cenato con lui e sono tornato a casa mia."

"E tu lo chiami "non è successo niente di particolare"? Entra nei dettagli, dai, possibile che ti devo chiedere tutto io?" Disse esasperato, facendomi fare una risata sommessa.

"Ok, però non lamentarti se inizio a sclerare...
Siamo andati vicino al laghetto e abbiamo tirato dei sassi, solo che io non lo sapevo fare e quindi mi ha insegnato lui. Si è messo dietro di me, DIETRO DI ME quasi abbracciandomi e abbiamo tirato insieme... È stato, boh, indescrivibile, sentivo la pelle formicolare.
Poi, quando siamo andati a mangiare il gelato si era sporcato sulla bocca, allora io gliel'ho pulita e lui mi ha sorriso! MI HA SORRISO E NON SI È SCOSTATO DA ME! E non è finita! Quando siamo andati a casa sua, abbiamo guardato Rapunzel abbracciati e poi lui mi si è addormentato addosso!
Non sto bene. Lui sembrava pure preso, però non ne sono sicuro... magari mi sto facendo delle illusioni io, però sembrava che anche a lui piacesse la nostra vicinanza... non so cosa fare!"
Avevo detto tutto, e mi sentivo la persona più felice del mondo anche solo ricordando quello che avevamo fatto il giorno prima.

Vidi la figura famigliare di Hyunjin guizzare verso la porta dell'aula, avvicinandosi a noi due. Chan non rispose a quello che gli avevo appena raccontato, si era limitato a sorridermi di rimando.

"Ehi ragazzi, di che parlate?"

"N-niente! Stavamo parlando del tempo di oggi..."

"In realtà, stavo discutendo con Felix in questo momento di una cosa. Vi andrebbe di conoscere due miei amici uno di questi giorni? Vorrei uscire con voi, tutti insieme, come una volta. Ora che Hyunjin è libero pensavo di presentarvi due ragazzi che ho conosciuto..." fortunatamente Chan mi salvò dalla situazione che stava diventando pericolosa per me.

"C-certo! Ne stavamo discutendo proprio prima!" Dissi forse con troppa enfasi "dovremmo conoscere gente nuova, è da un po' che non cambio aria!" In realtà stavo bene anche così, mi bastavano quei pochi amici con cui stare, ma dovevo risultare convincente agli occhi di Hyunjin, non so quale motivo mi faceva comportare così.

"Beh, se c'è anche Felix verrò anch'io sicuramente." Rispose con il solito sorriso.
Le farfalle si facevano sentire, non solo nello stomaco ma proprio in tutto il corpo.

"Benissimo, allora glielo dico e poi vi faccio sapere!"

Chan si girò verso la porta e poi andò al suo posto, vicino a Jeongin. Il più piccolo arrossì alla presenza di Chan e gli regalò uno splendido sorriso. Erano veramente fantastici insieme, volevo una relazione come la loro e sapevo pure con chi la volessi.
Mi girai verso Hyunjin e fantasticai un po'.

Stavo immaginando come sarebbe stato se noi due fossimo stati insieme.
Tenersi per mano, gli abbracci, le coccole, gli sguardi complici, le frasi dolci sussurrate all'orecchio, i baci...
Volevo un suo bacio più di ogni altra cosa ma allo stesso tempo non osavo immaginare di farlo.
Sembrava un paradosso, eppure mi sentivo così. Lo volevo e forse lo volevo fin troppo, così troppo da star male, ma ne ero consapevole solo io.

Lo stavo ancora fissando, il suo profilo dalle forme dolci e arrotondate della fronte e del naso, fino a quelle più dure e affilate come la sua mascella. A volte pensavo non fosse di questo pianeta, fosse fin troppo per noi comuni mortali.
Era troppo etereo per essere vero, per non essere un'illusione ai miei occhi.

D'improvviso la voce alta e rauca del professore di musica mi riportò tra i banchi, facendo spostare il mio sguardo su di lui. Un'altra lezione da affrontare, l'ultima di questa giornata, finalmente.

Non so come ma la lezione finì prima del previsto, facendo suonare la campanella e avvisando tutti che un'altra giornata scolastica era appena terminata.

Misi velocemente tutto nello zaino, infilando qualsiasi cosa un po' a casaccio, rischiando anche di rovinare qualcosa. Aspettai che anche Hyunjin facesse lo stesso e uscimmo dall'aula insieme a tutti gli altri studenti che non vedevano l'ora di tornare a casa.

Eravamo così vicini che i nostri mignoli si sfioravano, piano.

Usciti dal cancello provai a parlargli.
Camminavamo a passo spedito e probabilmente saremmo arrivati velocemente a casa mia.

"Quindi ti va veramente di uscire?"

"Si... l'ho detto anche prima, se ci sei tu va bene."

"Solo perché ci sono io? Non vuoi fare amicizia con altre persone?" Gli avevo chiesto titubante.

"In realtà non mi interessa molto, a me bastate voi. Non mi serve conoscere altra gente."

"Fare amicizia con nuove persone fa bene invece, cambiare un po' la solita routine..."

"Perché a te non piace la tua 'routine'?"

"Beh a volte mi piacerebbe cambiare qualcosa, conoscere gente nuova.."

"Quindi mi stai dicendo che ti sei stancato? Di me e di Chan?"

"N-no! Non ho detto questo... voglio solo avere nuovi amici" come potevo stancarmi di lui?

"Invece da come l'hai detto sembra di sì. Sono così noioso?"

"H-hyunjin, non ho detto questo, ti stai inventando tu ora." Avevo cambiato tono, adesso ero sulla difensiva.
Si stava scaldando per una cavolata stavolta. Non c'era da litigare per una sciocchezza del genere, non avevo detto praticamente niente.

"Non mi sto inventando niente invece"

"Senti, non voglio litigare, chiudiamola qui."

E poi stemmo zitti fino a che non arrivammo a casa mia. C'era un silenzio imbarazzante e non volevo sentirmi così.

"Ciao" disse freddamente lui

"Ciao, ci vediamo..." era già andato via "...domani"

Sospirai e poi entrai in casa, salutando mia mamma per poi sistemarmi.

Solo nel tardo pomeriggio mi arrivò un messaggio, da parte sua.

Hyunjin <3
Scusa, non so cosa mi abbia preso, facciamo finta che non sia successo niente, ok?

Davvero se ne usciva così?
Non volevo discutere veramente, così gli risposi semplice con un va bene.
Ero arrabbiato e mi sentivo sull'orlo di piangere.

Perché dovevo piangere? Non aveva senso. Era lui che mi aveva trattato male e non mi aveva fatto parlare.

Era giunto alle sue conclusioni senza chiedere ma soprattutto senza sapere niente di come mi sentivo a riguardo.

Gli occhi bruciavano e una lacrima veloce scivolò giù, tracciando la mia guancia. Mi stesi sul letto e aspettai l'ora di cena, pensando a cosa avessi fatto di sbagliato per venire trattato così da lui, pur sapendo di non aver fatto niente di serio.

💞