↪ HEATHER [hyunlix]

12

Felix's pov:

Stavo seguendo con lo sguardo la figura slanciata e veloce di Hyunjin che seguiva Haerin. Tutto normale, anche se ci rimanevo male ancora. Due secondi prima stava ancora parlando con me e adesso la stava seguendo per tutta la scuola. Non riusciva a non pensare a lei ogni tanto? Chiedevo solo un quarto d'ora per parlare tra di noi, senza Haerin, senza nessuno. Solamente noi due. Sì, forse chiedevo troppo...

"Hai lasciato i tuoi vestiti da lui eh"

la voce di Chan mi risvegliò dai pensieri che mi assillavano la mente. Mi girai verso di lui, trovandolo con un sopracciglio alzato facendo lo stupido, alludendo a cose sconce.
Mi strappò subito un sorriso. Chan sapeva sempre come tirarti su anche senza sapere che stavi male.

"Ma no scemo! Ieri sono andato a casa sua per il lavoro di inglese, solo che mi sono bagnato sotto la pioggia e mi ha prestato dei suoi vestiti. Il problema è che i miei gli ho dimenticati da lui e i suoi li ho lasciati a casa mia" dissi ridendo alla sua reazione.

"E cosa avresti fatto con i suoi vestiti ieri sera, mh?" Aveva ancora quello sguardo sul viso.

"Beh, mi sembra ovvio, sono andato a dormire con la sua felpa... Chan! Non puoi capire! Come fa una persona a profumare di gelsomino senza mettersi un profumo! Me lo spieghi?!"
Ero esasperato mentre lo dicevo, Hyunjin aveva un profumo così buono che mi aveva dato dipendenza.
Ogni tanto lo sentivo anche quando lui non c'era.

"E tu con Jeongin? Avete già fatto il lavoro? L'interrogazione di inglese è domani..." gli chiesi interessato.
Avevo capito da un po' che Jeongin non era indifferente ai sentimenti di Chan. Il più grande non faceva altro che dire di quanto fosse carino e dolce, e onestamente mi stava venendo il diabete sentendolo parlare del minore ventiquattro ore su ventiquattro.

"A-ah, ehm si? Ci siamo v-visti ieri pomeriggio..."
Non avevo mai sentito Chan balbettare, ma soprattutto non l'avevo mai visto arrossire così tanto, solo quella volta che aveva mangiato i peperoncini per merenda a scuola, era proprio perso.

"E..."

"E-e cosa Felix? Abbiamo fatto il lavoro di inglese senza problemi se è questo che intend-"

"Sai benissimo cosa intendo, avete fatto solo quello? Sicuro?" Toccava a me prendermi gioco di lui, ora lo ripagavo con la stessa moneta.

"N-no! Cioè, volevo dire sì! Insomma..."

"È successo qualcosa tra voi due?" Provai ad alludere

"Forse... Ci siamo baciati? Non lo so Lix! Lui era bello come sempre, poi era così vicino al mio viso e non ho resistito! Si. L'ho baciato..."

"Oddio Chan! Finalmente! È da due mesi che parli solo di lui!"

"Non ne sarei così contento... Non mi ha rifiutato, anzi, ha ricambiato il bacio e ti giuro mi sembrava di toccare il cielo con un dito veramente, ma poi si è staccato e se n'è andato senza dire niente! Non so se gli possa aver dato fastidio, e non so se mi ignorerà oggi..."

"Sono sicuro di no! Insomma guardati! Sei Bang Chan! Sei un ragazzo bellissimo e sei la persona migliore di questo pianeta, sono sicuro che non ti ignorerà... E poi in fondo ha ricambiato il bacio o no?" Gli dissi sorridendo e facendo un occhiolino. Era un po' più calmo, e si rilassò un attimo.

"Va bene, dopo provo a parlarci..."

"Forza, soldato!" Dissi facendo il saluto militare e lui scoppiò a ridere.

Dopo la chiacchierata sentimentale, cominciammo a parlare della lezione successiva, aspettando il ritorno di Hyunjin.

Erano passati già cinque minuti e la campanella stava per suonare.