𝓦𝓱𝓸 𝓪𝓻𝓮 𝔂𝓸𝓾?

Prologo

-A chi indossa un maschera pur di piacere agli altri che se la tolgano e si mostrino in ogni loro sfumatura  perché sono proprio quelle a renderci belli nel nostro essere fragili🩶✒️
Ah un ultima cosa ragazze, questo libro è per voi, per coloro che desiderano sentire il rombo del motore di una moto sotto casa piuttosto che gli zoccoli di un cavallo che traina una carrozza.

che gli incubi più profondi e proibiti siano con voi e con i vostri spiriti dannati , andate in pace
Amen
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dove tutto ha inizio

Scappa Selene, Scappa.

Allontanati da ogni cosa, dai problemi. Smettila di affrontarli.

Continua a correre lontano dal dio Pan dopo che lui ti ha posseduta, che ti ha rapita.

non ammettere nulla. Non ammettere di stare male, di non riuscire più a vivere in situazioni più grandi di te.

Fingi, Continua a fingere perché facendo così prima o poi anche tu ti ritroverai ad essere ingannata dalla tua stessa finzione e vivere una vita che non è la tua. Una vita perfetta senza problemi e sempre recitata da copione.

E quando sarai sprofondata nel tuo oblio impara finalmente a convivere con l'oscurità che è sempre stata dentro di te e di cui non hai mai saputo dell'esistenza fino ad oggi.

Affrontala, combattila, infine accettala. Accettala come il tuo vestito più bello, come un vestito che nessuno potrá mai avere. Custodiscila come una rosa magnifica piena di spine e non permettere mai a nessuno di poterla raccogliere.

Corri dolce dea della luna e continua a rifugiarti in quell'oscurità che tanto cerchi e che ti fa brillare nella notte.

Avete presente quando ci si ritrova in una situazione in cui non si sa mai cosa fare e dove poter camminare per evitare di cadere?

Sempre attenti a come si parla o come ci si pone alle persone. Osservare e capire ogni cosa.

Alcuni cercano di stare in silenzio e non dire nulla così da scampare qualsiasi conseguenza. Altri fanno i duri fino a quando capiscono che le cose iniziano ad essere più grandi di loro.

Ma poi esiste un altra categoria. Coloro che dicono ciò che pensano rischiando e facendo valere la propria opinione. E nonostante tutto, anche dopo aver subito le conseguenze continuano a camminare a testa alta.

Questo è il caso della famiglia dei Myrus.

Era il 24 luglio di 17 anni prima.

Gli occhi del signor Myrus brillavano alla vista di quella bambina che poteva essere definita la figlia della luna. La pelle bianca e gli occhi che ormai avevano preso colore. Quel grigio così meraviglioso, e poi quei piccoli ciuffetti di capelli corvini. La luna era alta nel cielo come a battezzare la nascita di quella, che sarebbe stata una condanna per chiunque ella avesse voluto. Ma la migliore delle cose per chi riusciva a capirla e abbracciarla nella sua oscurità.

<<Selene Eride Myrus>>

La chiamarono così. Il nome della dea della luna affiancato dal nome della dea della discordia. Susseguito poi dal cognome di quella considerata, la famiglia reale di Los Angeles.