𝓦𝓱𝓸 𝓪𝓻𝓮 𝔂𝓸𝓾?

The strangers

Selene pov

persone che vagano per i corridoi di scuola, bisbigli continui e curiosi. Riesco ad udirne alcuni. Sembra che la scuola si stia preparando per l'arrivo di nuovi alunni. Ormai non mi stupisco più di nulla.

Sono tutti molto curiosi e sembra sappiano già tanto dei nuovi arrivati. Da quel che riesco a sentire si parla di tre persone.

Nonostante io stia posando i miei libri nell'armadietto riesco a tendere l'orecchio per saperne di più. Purtroppo la mia curiosità mi uccide.

Chiudo l'armadietto e sussulto leggermente quando vedo Matthew che si era nascosto dietro l'anta.

<<La prossima volta dici pure "bu" mi raccomando>>

Dico irritata per poi roteare gli occhi e appoggiarmi con la spalla sull'armadietto. I miei occhi cristallini poi si soffermano sul ragazzo con fare interrogativo. Voglio proprio sapere cosa vuole questa volta.

<<Provvederó, corvina. Hai sentito anche tu la notizia sui nuovi arrivati?>>

Annuisco semplicemente. La tentazione di chiedere se lui sa qualcosa su di loro inizia a distruggermi ma a quanto pare tutti i miei dubbi vengono cancellati quando vedo entrare tre persone.

La prima ad entrare è una ragazza. Ha i capelli ramati lisci che ricadono morbidi sulle spalle. Degli occhi color nocciola chiaro. Quasi color miele se non ancora più chiari. La divisa le sta meravigliosamente. Ha un viso pulito e le ciglia lunghe. Una principessa Disney. È bellissima.

Viene poi affiancata da due ragazzi più alti di lei. Anche loro con la divisa indossata in modo impeccabile. Uno di loro due ha i capelli biondi, e due occhi verdi chiaro. E infine l'ultimo che è leggermente più alto dell'altro ha i capelli scuri e gli occhi altrettanto scuri. Paragonabili a due buchi neri.

<<Hai ancora dei dubbi a riguardo?>>

Scuoto solamente la testa per poi riportare lo sguardo sul ragazzo che con un ghigno beffardo si è già allontanato.

Maledetto. Avrei voluto chiedergli magari se sapesse i loro nomi. Da dove venivano. Insomma chi erano. Probabilmente aveva captato fin da subito la mia curiosità e l'ha spinta fino al dannato bisogno di sapere di più per poi andarsene. Li odio tutti.

Vedo come le ragazze vanno immediatamente a provarci spudoratamente con i due ragazzi. I maschi poi non sono da meno. Si avvicinano alla ragazza curiosi. Ma i due ragazzi che probabilmente sono i fratelli della rossa fulminano tutti con uno sguardo. Sono gelosi. Gelosi della sorella. Ma quei due buchi neri intenti a fulminare chiunque si avvicini alla sorella incontrano i miei due pozzi grigi. Mantengo quel contatto visivo decisamente curioso. E alla fine colui che lo interrompe per primo è lui. Ma prima di farlo alza l'angolo delle labbra in un ghigno.

Rimango ferma per qualche secondo e poi mi allontano da quel corridoio dove ormai si sente l'odore pungente di ormoni. Mentre cammino ripenso a tutto ciò che sta succedendo.

Mi ricordo di aver dimenticato peró un libro nell'armadietto. Sbuffo irritata per poi ritornare indietro. La situazione è sempre la stessa. Cerco però di non soffermarmi troppo sul gruppo di persone, così da sbrigarmi ad andare in classe. Apro l' armadietto e subito scende un bigliettino.