Ares Pov
Lei è così dannatamente insopportabile. Ma devo osservarla e tenerla d'occhio. Questo è il mio compito è per il mio lavoro e per quanto io lo odi devo farlo. Sempre così saccente e arrogante. Sempre a credersi superiore agli altri. Vorrei che tutto potesse velocizzarsi così da poterle finalmente farle passare l'inferno. È arrivata in città e già crede di potersela prendere.
Qui siamo nella mia città Sirena.
La vedo allontanarsi da me dopo avermi risposto per l'ennesima volta con quel tono da saputella. Faccio un respiro profondo così da Evitare di rovinare la serata a tutti coloro che stanno alla festa. Soprattutto per Ian e per Matthew che hanno bisogno di un momento di svago.
Selene ha troppe persone che le girano intorno. E il nuovo arrivato non mi convince tanto. Si nota anche da chilometri di distanza che lui non è ciò che vuole mostrare. E poi la sera della sfilata, perché sembrava sconvolta, perché voleva andarsene così velocemente? E il fatto che lei non permetta a nessuno di sapere alcune cose mi complica ancora di più il lavoro.
La vedo sfuggente, con tutti. Nessuno escluso. Nessuno è riuscito ad avvicinarsi a lei talmente tanto da scoprire qualcosa. Dona un po' del suo tempo a tutti, parla e scherza con tutti. Ma non è amica con nessuno. Se non con Evie. Ho fatto qualche ricerca e ho scoperto che quelle due si conoscono da quando sono bambine. Passavano estati, inverni, autunni e primavere insieme. Non si sono mai divise se non quando Selene si è dovuta trasferire qui a Los Angeles.
Mi sono informato su ogni sua frequentazione. Del resto il brutto di essere famose è che tutti possono sapere cosa accade nella tua vita. Ma ritengo la Sirena abbastanza intelligente da riuscire a manipolare anche il sistema. A far vedere solamente ciò che vuole lei, ciò che vuole far vedere agli altri. Non è da sottovalutare.
Nessuna delle sue vecchie amicizie è durata tanto, facevano qualche apparizione in pubblico e poi scomparivano. Cosa che faceva sorgere non poche domande al pubblico che così non faceva altro che cadere ai suoi piedi. E così otteneva ciò che voleva. Un seguito abbastanza ampio. Non devo preoccuparmi di nessuno. Perché nessuno è durato talmente tanto da poter mettere piede anche nella sua nuova vita qui a Los Angeles. Dopo essere rimasto per qualche minuto nella parte isolata del giardino decido i tornare alla festa dove il mio sguardo cerca immediatamente la corvina.
Non devo perderla di vista neanche un momento. Anche quando se ne andrà da casa di Ian io dovró seguirla. La vedo parlare con un bel po' di gente ma nessuno d'importante. Anche il ragazzo nuovo la fissa. In modo diverso però da come la fisso io. Dovró tenere sott'occhio anche lui. Il nemico potrebbe essere proprio sotto il tuo naso. Non ho neanche potuto bere fino a perdere la testa. E infatti gli effetti di tale scelta iniziano a farsi sentire. Io sta sera volevo solamente rilassarmi e invece no. Selene ha deciso di venire anche a questa festa. Tiro fuori una sigaretta dal mio pacchetto, la porto alla bocca e l'accendo aspirando la nicotina che mi rovina i polmoni senza che io me ne accorga. Mi piace l'idea di autodistruggermi senza però sentire dolore, per lo meno fisico. È una catena. L'uomo una volta toccato il fondo non fa altro che cercare un modo per risalire. Io no. Io ho deciso di rimanere sul fondo. Di assaporare la solitudine e la tranquillità di essere arrivato al limite, di non avere più cose o persone in grado di distruggerti, perché sei stato tu il primo a farlo.
Sento La musica iniziare a diventare sempre più ritmata lascio da parte i miei pensieri per osservare cosa farà la Myrus che ovviamente non perde tempo per andare a ballare. Irritante. Come sempre.
Ha un drink in mano. Ha un fottuto drink in mano. stringo la mascella vedendola continuare a ballare con una serie di ragazzi che non aspettano altro che avvicinarsi a lei. Che però non appena li vede avvicinarsi un po'...troppo, spinge. Mi viene da sorridere divertito a quella vista. Non è una che si lascia toccare da tutti. Ma del resto ne ho avuto già la prova. Basta guardare come si comporta con me. Al primo accenno di contato fisico lei non perde tempo a togliermi le mani e contrattaccare. E sono anche sicuro che si sappia difendere da sola. Ne ho avuto la prova durante i Secret game.
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𝓦𝓱𝓸 𝓪𝓻𝓮 𝔂𝓸𝓾?
RomanceLui un diavolo dannato, lei l'unica in grado di danzare con lui in un ballo composto da menzogne e segreti che portano però a sentire quel velo di adrenalina che tutti in quel gruppo cercano.