Matthew pov
l'ennesima festa. Qui a Los Angeles abbiamo la fortuna di avere un clima caldo e quindi molto spesso possiamo fare feste al mare o in piscina. Ian ha deciso di invitare tutta la scuola a casa sua. Una villa moderna con una piscina enorme e piena di led. È sempre stata quasi un ossessione per quel ragazzo. Ogni estate sta per almeno un mese a pulire l'acqua e curarla nei minimi dettagli. Personalmente non ho mai capito il perché. Inoltre per evitare di spostare l'attrezzatura per mettere la musica ha deciso di allestire tutto da lui. Io ed Ares peró l'abbiamo raggiunto qualche ora prima di tutti. Per parlare di alcune cose. O meglio, "affari"
<<Hai scoperto cosa aveva Selene ieri sera?>>
Chiede Ian con molta cautela per evitare di far scoppiare Ares nuovamente. È arrivato da poco ma già ha il suo solito sguardo incazzato. Non ha ancora detto niente né spiegato. Sta seduto con le gambe divaricate guardando il pavimento. Mi da fastidio quando fa così. Diventa insopportabile e intoccabile.<<No, quella stronza non mi ha detto nulla, ha rubato la mia fottuta moto.>>
Dice tirando un pugno secco sul bracciolo della poltrona e scuotendo la testa.Io scoppio in una risata, e mi segue anche Ian. Selene oltre ad essere salita sulla moto di Ares è riuscita anche a rubargliela. Continua a stupirmi quella ragazza. Imprevedibile.
Proprio come l'avevo lasciata.
Ares guarda me e Ian rassegnato ma neanche lui riesce a trattenersi e scoppia a ridere. Portandosi le mani sul viso. Evidentemente si è reso conto che il suo racconto fa molto ridere.
<<Ma almeno te l'ha riportata?>>
Dice Ian con ancora un sorriso stampato in volto.<<Si, ed era anche intatta>>
Accenna un leggero sorriso per poi tornare a ragionare sulla situazione. E lentamente quel suo sorriso svanisce. Non potevamo agire prima di un ordine concreto. Presto, quel momento di leggerezza che si era andato a creare aveva lasciato spazio alla solita tensione che avevamo sempre. La tensione di ragazzi cresciuti troppo in fretta.<<Quando ci daranno l'ordine?>>
Chiedo io con una frenesia di cui neanche mi rendo conto. Ho voglia di fare, di agire.<<Non lo so Matthew>>
Dice Ares evidentemente esasperato. Il silenzio cala di nuovo ma presto viene interrotto dal suono acuto del campanello. Ian si alza e presto anche io e Ares lo seguiamo. La musica si accende e presto la casa si riempie di gente.Tutti ragazzi giovani come noi, ma senza tutte quelle responsabilità che avevamo noi. Sorrisi veri e divertimento altrettanto genuino. Spesso io e gli altri due alle feste facevamo di tutto per non pensare, Ares si andava a scopare qualche ragazza, Io fumavo fino a sentirmi male e Ian beveva fino a non capire più un cazzo di ciò che succedeva intorno. Alcune volte i ruoli si scambiavano però, dopo quei momenti di spensieratezza artificiale ritornava la solita tensione. Perché alla fine i momenti erano momenti, piccoli raggi di sole in un cielo perennemente nuvoloso. Spesso mi chiedevo se prima o poi le nuvole avrebbero lasciato spazio al sole. Ma la risposta era sempre la stessa. Saranno sempre talmente dense che neanche un tempesta riuscirà a spostarle definitivamente.
I miei pensieri però vengono interrotti non appena Tre chiome raggiungono la festa. Una chioma nera, una rossa e infine una castana, la più bella a mia detta. Selene, Evie ed Elizabeth erano arrivate alla festa e presto il mio sguardo incrocia due smeraldi verdi messi in risalto da dell'Eyeliner Nero. Accenno un ghigno divertito per poi salutare la ragazza con un mezzo inchino.
Elizabeth rotea gli occhi e si mette sdraiata su una sdraio. Indossa una semplice maglietta bianca molto più grande di lei che le sfiora metà della coscia lasciando il resto della pelle scoperta. I capelli più mossi del solito che le ricadono in maniera disordinata sul volto ma che la rendono meravigliosa. Il mio sguardo rimane fisso su di lei e la mia mente crea scenari proibiti che mi fanno sorridere maliziosamente. Dio quanto vorrei portarla via da tutti e averla solo per me.
Si passa una mano tra i capelli mentre parla con Selene.
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𝓦𝓱𝓸 𝓪𝓻𝓮 𝔂𝓸𝓾?
RomanceLui un diavolo dannato, lei l'unica in grado di danzare con lui in un ballo composto da menzogne e segreti che portano però a sentire quel velo di adrenalina che tutti in quel gruppo cercano.