«Allora? Novità sulla missione?» ci chiede Julian intrecciando le mani tra di loro e appoggiandole sulla scrivania.
«L'abbiamo uccisa. Abbiamo ucciso Clair Dufour.» dico cercando di nascondere la nota di tristezza nella mia voce.
«Bene. Vi dò un'altra missione ancora.» dice Julian aprendo il solito cassetto da cui prende i fascicoli.
Per l'appunto, appoggia un fascicolo sulla scrivania, e poi appoggia anche un sacchetto trasparente con dentro roba bianca.
«Come sempre è tutto scritto nel fascicolo.»
Annuiamo e prendo il fascicolo e il sacchetto.
«Julian.» lo richiama Ila.
Punto il mio sguardo su di lei e capisco subito cosa vuole chiedergli. Dio spero che Julian abbia pietà di noi.
«Si?»
«Possiamo vedere le raga-»
«No.»
«Per favo-»
«Ila andiamo. Abbiamo una missione da portare a termine il prima possibile.» dico interrompendola.
La prendo delicatamente da un polso, e dopo aver salutato Julian, usciamo dal suo ufficio. Solo dopo essere entrati nell'ascensore le lascio il polso.
«Scusa se ti ho interrotto Ila. Ma Julian si sarebbe solamente incazzato e non so onestamente cosa avrebbe fatto.»
«Si, lo capisco. Però mi mancano così tanto... soprattutto Nicole...»
«Lo so, mancano tanto anche a me. Mancano solamente quattro giorni e poi potremo finalmente rivederle.»
«Spero che passino in fretta. Non ce la faccio più a vivere con questa tristezza e agonia che accompagnano le mie giornate.»
«Lo spero anche io.» dico sospirando.
Quattro giorni, mancano solamente quattro giorni...
[Skip time]
A casaApro il fascicolo e vedo solo un foglio su cui sono scritte varie informazioni. Non c'è nessuna foto, nessun nome e indirizzo. Solamente delle semplici scritte.
«Montmartre. Consegnare... 150 grammi di cocaina?!» esclamo incredula.
«Cosa?!» esclamano subito dopo di me Ila e Minho contemporaneamente.
«Noi non... noi non abbiamo mai fatto questa cosa! Cosa diamine gli salta in mente?!»
«Mary non possiamo farlo. Questa è una cosa troppo grande per noi.» dice Ila terrorizzata al solo pensiero di dover vendere una roba simile.
«Adesso lo chiamo.»
Prendo il telefono e chiamo Julian. Dopo qualche squillo finalmente risponde.
-Cosa vuoi Mary?-
«Noi non possiamo portare a termine questa missione. Non abbiamo mai fatto nulla di simile in tutta la nostra vita!»
-Beh, c'è sempre una prima volta.-
«Julian. È cocaina. È droga. Noi non la spacceremo.»
-Mi stai disobeddendo, Mary?-
«N-no... ma questa è una cosa troppo grande per noi...»
-O fate come vi ho detto, o non ci penso due volte a fare una piccola visita alle vostre amiche.-
«A loro lasciale stare, per favore.»
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Dangerous Life
Teen Fiction~DAL TESTO~ "Siete solamente delle insolenti ragazzine." "Tsk! Saremmo anche delle ragazzine. Ma siamo delle ragazzine che sparano delle pallottole nelle persone. Siamo delle ragazzine che ogni giorno girano con delle pistole. Siamo delle ragazzine...