Capitolo 5

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«Per qualsiasi cosa non esitate a chiamare. Io ed Ila verremo qua il prima possibile. Chiaro?» dico guardando Nicole, Sara e Ary.

Loro tre annuiscono e poi ci abbracciamo. Cerco di stringerle il più forte che posso, cercando di non fare loro del male. Respiro il loro profumo per imprimerlo nella mia mente.

Mi mancheranno così tanto queste piccole pesti...

Ci stacchiamo e Ila si rituffa nelle braccia di Nicole. Quest'ultima le circonda la vita con le braccia, mentre Ila le circonda il collo e nasconde il viso nell'incavo di quest'ultimo.

Sorrido intenerita. Sono così belle insieme. Hanno un rapporto veramente speciale. Non che con noi non lo abbiano, ma fin da subito loro due si sono trovate. Non stanno mai separate per più di due minuti, sono l'una l'ombra dell'altra. Darebbero la vita l'una per l'altra, pur di proteggersi da tutto e tutti. E il loro matrimonio non farà altro che rafforzare ancora di più il loro rapporto.

«More...» la voce di Ary mi fa distogliere lo sguardo dalle due ragazze.

Punto il mio sguardo su di lei e i suoi occhi sono cupi e tristi. Vederla così mi spezza il cuore. Vorrei vederla sempre felice e sorridente.

«Ehi dimmi.»

«Niente, solo... abbracciami forte.»

Sorrido e la stringo tra le mie braccia. Con Ary ho instaurato un rapporto veramente fortissimo. Ci proteggiamo anche a costo della nostra stessa vita, siamo gelose l'una dell'altra, per via della nostra paura di perderci. Lei è veramente tutto per me. La considero la mia anima gemella. La considero la mia persona.

«Nicole, Sara, Ary, Luke e Cecilia. È il momento di andare.» la voce di Julian ci fa staccare dai nostri abbracci.

Ila e Minho si avvicinano a me. Avvolgo le spalle di Ila con un braccio e la avvicino a me. Vedo che ha gli occhi lucidi e si morde il labbro inferiore. Sospiro e le lascio un bacio sui capelli.

«Mary, per favore prenditi cura di lei.» mi dice Nicole prima di voltarsi e seguire Julian.

Spariscono dalla nostra vista e sento un singhiozzo provenire da Ila. La stringo di più tra le mie braccia e cerco di essere forte per entrambe. In questo momento ha bisogno di qualcuno che le dica che andrà tutto bene, che a Nicole, Sara e Ary non succederà nulla, che questa settimana passerà in fretta e saranno di nuovo a casa.

Ha bisogno di una spalla su cui piangere, ed io ci sarò fino a quando ne avrà bisogno.

«Ehi, tranquilla. Andrà tutto bene, loro staranno bene. Vedrai che questa settimana passerà in fretta e loro torneranno a casa in men che non si dica.»

«M-mi mancano già... mi m-manca e non la vedo da qualche minuto.»

Sospiro e cerco di trattenere le lacrime.

Sii forte, sii forte, sii forte.

«Lo so, mancano anche a me. Ma dobbiamo essere forti e non abbatterci. Vedrai che torneranno da noi in un attimo.»

E così passiamo i minuti successivi, strette l'una all'altra, con le lacrime che rigano le nostre guance e i cuori spezzati.

[Skip time]
23:00

Le lascio un bacio sulla fronte e poi esco dalla sua camera. Chiudo la porta alle mie spalle e sospiro per la millesima volta nell'arco della giornata.

«Si è addormentata?» mi chiede Minho.

È rimasto con me ed Ila per tutta la giornata, senza lasciarci mai da sole. Non so perché l'abbia fatto, se per non sentirsi solo o se per fare svagare me ed Ila in modo tale da non pensare alla situazione in cui ci troviamo.

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