Capitolo 11 [Speciale]

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«Oggi è il nostro giorno.» dice Ila mettendosi al mio fianco, incrociando le braccia appoggiandole sulla ringhiera del terrazzo.

«Già. Dovremmo passarlo tutte e cinque insieme, e invece tre di noi sono dentro una gatta buia...»

«Non potremmo chiedere a Julian di farle uscire almeno per oggi? Non potremmo spiegargli la situazione?» chiede lei speranzosa.

«Vorrei poterlo fare, credimi. Ma sarebbe del tutto inutile. Julian non ci darà il permesso di avere questo privilegio. Soprattutto dopo il casino che abbiamo combinato con l'ultima missione.» dico sospirando con amarezza.

Purtroppo questa è la verità dei fatti. Con ciò che abbiamo combinato con l'ultima missione le cose sono cambiate. Julian non dimenticherà mai il nostro tentativo di non svolgere la missione e il mio disobbedire a lui. E questa cosa ci si ritorcerà contro in tutto.

«Tante cose cambieranno. Lui ce la farà pagare cara in ogni modo possibile e immaginabile. Dobbiamo stare attente a tutto ciò che facciamo, come se già prima non fosse così. Siamo praticamente sul filo del rasoio. Un passo falso e lui sarà lì a condannarci a qualsiasi tipo di conseguenza.» riprendo dopo qualche istante di silenzio.

Oggi è il ventiquattro ottobre, ed è il giorno in cui tutte quante abbiamo iniziato a lavorare per Julian. Ma è anche, e soprattutto, il giorno in cui abbiamo iniziato ad essere grandi, ad essere più unite di prima, più di quanto lo eravamo da bambine. È il giorno in cui il nostro gruppo si è formato ufficialmente, in cui ci siamo promesse di volerci bene per sempre, di restarci accanto in qualsiasi situazione, nel bene e nel male, in cui abbiamo promesso di portarci rispetto e di fidarci le une delle altre, in cui abbiamo promesso di proteggerci da tutto e tutti. Il giorno in cui abbiamo promesso di non abbandonarci mai, il giorno in cui abbiamo promesso di restare per sempre unite.

Il ventiquattro ottobre 2020 è il giorno più importante della nostra vita.

E per noi è ormai diventata una tradizione festeggiare in questo giorno. Lo abbiamo sempre festeggiato nella nostra casetta sull'albero, per non essere disturbate da nessuno. Mangiamo schifezze e parliamo di qualsiasi cosa, passando da un argomento a un altro senza un filo logico. Si passa da delle semplici chiacchiere a dei botta e risposta tra Nicole e Ary, per poi passare alle dimostrazioni di affetto di Ila e Nicole, con in sottofondo una Sara disgustata.

E poi concludiamo la serata sdraiandoci sulle coperte, prendendoci per mano e incastrando le nostre dita tra i palmi. Osserviamo le stelle e la luna con un sorriso sul viso, dimenticandoci di chi siamo davvero, di cosa facciamo nella nostra vita.

Lasciamo fuori da quella casetta di legno Julian, i nostri genitori, la mafia e mostriamo noi stesse. Cinque ragazze che vanno dai quindici ai diciannove anni che hanno dei sogni nel cassetto, delle passioni, degli hobby, totalmente pazze, ma che sanno essere anche pacate.

Cinque ragazze che nella casetta di legno sull'albero tornano bambine. Che si amano più della loro stessa vita. Che farebbero di tutto le une per le altre, anche andare sulla luna.

Per noi non c'è bisogno di dimostrare il nostro affetto con regali costosi, ma con i piccoli gesti. Anche dedicandoci delle canzoni.

Come per esempio Heart to Heart di James Blunt. Questa canzone ci rispecchia perfettamente. Perché quando siamo tristi, o di cattivo umore ci preoccupiamo le une delle altre. Perché siamo la luce le une per le altre anche nelle giornate piovose, ovvero quando abbiamo una giornata no. Perché siamo sempre pronte a tenerci per mano in qualsiasi momento, anche quando cadiamo ed è difficile per noi rialzarci. Perché resteremo insieme fino a quando non esaleremo il nostro ultimo respiro. Perché ci capiamo guardandoci negli occhi. Perché quando siamo lontane fisicamente, sappiamo che con il cuore siamo sempre accanto le une alle altre.

Pov's Narratore Esterno

«Oggi è il nostro giorno e noi siamo qui dentro, invece di essere fuori a passarlo tutte insieme...» dice tristemente Ary, rannicchiandosi in un angolo della cella, portando le gambe al petto e circondando quest'ultime con le braccia.

«Già... ma non possiamo chiedere a Julian di farci uscire, ci negherebbe il permesso ancora prima di chiederglielo.» dice Sara raggiungendo Ary e sedendosi al suo fianco, circondandole le spalle con un braccio.

«Chissà come stanno Mary e Ila...» pensa Ary ad alta voce.

«Male. Come vuoi che stiano? Noi siamo qui dentro, mentre loro due fuori. Mary e Ila adesso dovranno stare attente a tutto ciò che faranno o diranno, dopo quanto successo nell'ultima missione che Julian ha affidato loro. Ma non stanno male solo per questo, ma anche perché siamo separate. Soprattutto in questo giorno.» dice dapprima sprezzante Nicole, per poi usare un tono di voce neutro.

Anche lei va a sedersi vicino ad Ary, alla sua destra. Le tre ragazze si stringono, Nicole e Sara appoggiano le loro teste sulle spalle di Ary. Quest'ultima intreccia le loro mani, stringendole in una presa forte ma non dolorosa.

«Che ne dite se mettiamo la nostra canzone?» propone Ary alle altre due.

«Si dai.» rispondono loro.

Ary prende il suo telefono, e anche se sono in una gatta buia il wifi prende lo stesso, grazie alla connessione della Morris's Enterprise.

Va su Spotify e mette Heart To Heart. Le tre ragazze iniziano a cantare sottovoce, per rendere quel momento solo loro, per sentire vicine a loro la presenza di Mary e Ila, anche se non fisicamente. Ma con la mente e con il cuore è come se ci fossero.

Nella loro casetta di legno sull'albero, anche Ila e Mary ascoltano la canzone, abbracciate e pensando a Nicole, Sara e Ary.

Non hanno una vita facile, ma affronteranno tutto ciò che si presenterà sul loro cammino tutte e cinque insieme.

E questo grande ostacolo, in cui sono state separate per una settimana sta per finire. Manca solo un giorno, e Nicole, Ary e Sara potranno tornare da Mary e Ila.

E si abbracceranno fortissimo, non staccandosi mai più. E loro non vedono l'ora che il giorno tanto atteso arrivi, così da poter stare insieme ogni secondo della loro vita. Più di quanto lo facessero prima.

Sono diventate così fondamentali le une per le altre che non riescono a stare separate per più di un minuto.

Manca poco e torneremo a stare insieme.

Questo è il pensiero delle cinque ragazze. Fisicamente lontane, ma con il cuore vicine.

#SpazioAutrice

Dedicato a noi.❤️💙💛💓
24/10/2023, +3.🔐❤️‍🩹
Anche se in ritardo AHAHAHA

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