AlmaNon ho ricordo di lui dall'età di undici anni e quando se n'è andato ero alquanto contenta. Era un piccolo teppista, di un solo anno più grande e non faceva altro che torturarmi.
7 anni prima
Qualcuno bussa alla porta. Zia Edith urla il mio nome. «Ci sono Dax e Margi. Vai con loro a giocare?»
«Arrivo!» Urlo dal piano di sopra con tutta l'aria che ho nei polmoni.
Mi precipito di sotto pensando che questa volta non succederà come altre, non mi metterò a piangere perché Dax mi tratta male o perché fa battute squallide davanti agli altri bambini per mettermi in imbarazzo.
«Non allontanatevi troppo, state tra le due case.» Ci chiede gentilmente Edith riferendosi alla casa dei due bambini e alla nostra.Ci incamminiamo verso il parchetto dietro casa loro dove ci sono altri bambini che giocano a pallacanestro. La palla continua a rimbalzare da un bimbo all'altro, mentre le urla sono così forti che rimbombano come se fossimo all'interno della palestra della scuola. Mi siedo su una panchina mentre Dax e Margot parlano con gli altri per giocare con loro. Mi piace stare in compagnia della mia migliore amica, mi piace uscire con lei, andare a casa sua a fare i compiti , guardare i cartoni animati, ma ogni volta che suo fratello è nei paraggi non fa altro che prendersi gioco di me. Spesso cerco di ignoralo, ma lui, ogni volta, non perde certo occasione per rendermi impossibile la vita.
Dax si avvicina poi alla panchina e prende la bottiglietta d'acqua e me la rovescia addosso. Il gesto arriva rapido che non riesco nemmeno a rendermi conto di cosa successo e perché sento ogni mio vestito bagnato. Alzo la testa, i capelli sono fradici, la maglia bianca scopre la fascia che mi sostiene i piccoli seni e i pantaloni sono bagnati solo in mezzo alle gambe che sembra che mi sia fatta la pipì addosso. Scoppio a piangere senza riuscire a trattenermi, me l'ero promessa di non finire così anche oggi, ma non era nemmeno iniziata che lui, quel bambino con gli occhi scuri come i capelli, mi aveva di nuovo umiliata. Tutti si girano verso di me e iniziano a ridere. Maggy si avvicina in modo gentile e anche un po' imbarazzato e mi lega la sua felpa intorno alla vita per coprire i pantaloncini bagnati.
«Sei proprio uno stronzo, Dax.» Gli rinfaccia sua sorella.
«Vedi come parli, mamma e papà non saranno contenti. »Torniamo velocemente a casa mia, mentre Margot cerca di consolarmi e insulta il fratello, non certo come una bambina di dieci anni. Rimango zitta per tutto il tragitto verso casa perché anche questa volta, suo fratello aveva rovinato tutto. Non riesco a capire che cosa gli abbia fatto io per trattarmi così, solo me. Nessuna bambina si è mai lamentata di aver subito dispetti da Dax e spesso a scuola gli insegnanti tendono a non credermi quando mi lamento dei suoi comportamenti. Zia apre la porta e preoccupata ci chiede cosa sia successo. I miei occhi sono gonfi e rossi e si intonano perfettamente con i capelli.
Io e la mia amica cerchiamo di spiegare velocemente e senza perderci in dettagli il susseguirsi dei fatti. Margot si scusa con i miei zii per suo fratello, poi si volta a testa bassa e chiude la porta dietro di sé.Corro in camera a cambiarmi e mi concentro su Edith e Michael che stanno parlando.
«Dobbiamo evitare che esca ancora con i figli dei Duval. È sempre e comunque una Malet, noi sai cosa potrebbero farle. Dobbiamo trovare un modo per separarli.»
«Edith, capisci che non possiamo farlo, ha solo dieci anni e come potremmo vietarle di vedere la sua amica con cui è cresciuta? Le sembrerà strano. Aspettiamo e vediamo cosa accadrà nel tempo.»
«Guarda come si comporta Dax con lei, potremmo semplicemente spiegarle che non sono dei bravi ragazzi.»
«No, fine della storia. Il discorso è chiuso e non ne voglio più parlare, a meno che non ci sia davvero bisogno.»
«Va bene, ma se succede qualcosa ad Alma sappi che sarà tutta colpa tua.» Ringhia zia Edith contro di lui.
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CURSE - Passione dannata
RomanceAlma è una giovane adolescente. Le sue giornate di dividono tra la scuola, la sua migliore amica e il suo primo ragazzo. Niente può travolgere la sua vita, niente tranne il destino. L'arrivo in città di una remota "amicizia", così vecchia da non s...