Mille Occasioni con Tom Kaulitz

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TN POV'S

Il giorno dopo me ne ero andata. Non volevo lasciare ne Tom ne Bill, ma dovevo. Ero sicura che li avrei rivisti.

Appena salimmo nell'aereo mi misi a dormire pensando a Tom.

I primi giorni sono andati benissimo, ma poi finito il primo mese delle ragazze cominciarono a prendermi in giro così non mi feci più amici. Ma non avevo scordato Tom.

Un giorno tornai a casa distrutta da quelle lì, e i miei genitori appena entrai mi dissero "dobbiamo tornare in Germania" un secondo rimasi pietrificata ma poi mi ricordai che non avevo nulla da perdere.

"quando" dissi con una voce elettrizzata, ero sicura di rivedere Tom,"sta sera, saluta i tuoi amici" mi disse papà. Non risposi per non farli stare male ma dissi semplicemente "lo farò".

Corsi in camera a fare le valigie in cui misi tutto. "SCENDI TN" mi urlarono i miei genitori. Scesi velocissima le scale e salii in macchina.

Alla fine il viaggio lo abbiamo fatto in macchina. Mentre io dormivo sentii la macchina fermarsi così mi alzai di scatto e guardai il mio finestrino.

Era la nostra vecchia casa. Era rimasta come prima, sempre più bella. "arrivati" urlarono i miei...non fecero in tempo che avevo già preso le valigie e entrai.

La casa era ancora con i mobili. La mia camera era uguale. E dalla mia finestra potevo vedere casa Kaulitz.

La prima cosa che feci fú la doccia. Mi vestii molto semplice

E mi misi solo un po' di mascara correttore,il mio immancabile burrocacao alla ciliegia e il mio profumo al cocco.

Mi fiondai a prendere lo skateboard e uscii. Andai verso la casa dei kaulitz.

Appena arrivata li mi accorsi che non era cambiato nulla. Tranne la porta che da gialla e poi è diventata blu.

Suonai, mi aprii un ragazzo molto bello con i capelli neri e vestito con una felpa nera e dei jeans blu scuro.

"NON CI CREDOOO!!! TNNNN???" Mi urlò Bill "Si Bill sono iooo" mi abbracciò fortissimo, "Bill mi sei mancato tantissimo" "Tn anche tu"

Ad'un certo punto si sente dal piano di sopra "BILL CHI È??" Sapevo che era Tom. "SCENDI" gli urlò Bill...Appena vidi Tom scendere le scale volevo correre e dirgli che non lo ho mai dimenticato. Il problema venne quando dietro di lui c'era una ragazza bionda, occhi azzurri e labbra sicuramente rifatte.

Rimasi pietrificata, scesero le scale e arrivati avanti a me si baciarono, che poi diventò un limone e lui le toccava sia il seno che il culo.

Mi vennerò gli occhi lucidi e andai via, corsi più veloce che potevo e sentivo Bill che mi rincorreva.

Mi sono fermata dietro la spiaggia. Mi sedetti e continuai a piangere, Bill mi si mise vicino. "BILL... pensavo non mi avesse dimenticato" Bill mi abbraccio e mi disse "è stato uno stronzo ma lui non si dimentica delle persone, vedi che si ricorderà di te e la collana"allora Bill non lo aveva dimenticato" Grazie Bill ti voglio bene tanto tanto "ci abbracciammo e tornammo a casa.

"TOM!" Urlò Bill, "Che vuoi?" lui non era così prima. "SCENDI C'È TN" Ero su cura che non si sarebbe ricordato. E invece cominciò a correre giù, ovviamente con quella vicino che portava solo un'asciugamano.

Tom corse ad'abbracciarmi, io rimasi rigida. "TN MI SEI MANCATA TROPPO" feci un sorriso falsissimo. "Scusami ma chi sei te, cosa vuoi dal mio Tommy" mi disse quella. "tranquilla il tuo Tommy puoi tenerlo tanto si è dimenticato di me, comunque son Tn!" lei mi guardò male e Bill sorrise, invece Tom era scosso.