<<Che cosa!? Ora voglio sapere tutto!!>>.
Il giorno dopo è arrivata Giuly.
Lei è come una sorella minore per me e la conosco da sette anni. Ci leviamo quattro anni ma con lei vado davvero d'accordo.
Ci siamo conosciute quando io avevo nove anni. Era una giornata di agosto. Io era in acqua con due mie amichette sedute sul mio materassino quando la vidi. L'avevo già notata giorni prima. Vedevo sempre questa bambina sola che ogni giorno si bagnava i capelli nell' oceano. Io mi chiedevo se facesse ogni sera lo shampoo e con quale voglia lo facesse. Quel giorno però mi avvicinai e iniziammo a parlare. Scoprimmo qualche ora dopo che mia nonna conosceva sua madre e da lì diventammo inseparabili.
Ovviamente sa tutto su ciò che provo per Alex, e mi appoggia sempre.
Eravamo in spiaggia e le stavo raccontando tutto sul nostro incontro di ieri, come sempre si era messa a sclerare noncurante della gente che la sentiva.
<< E niente ti ho raccontato tutto che ti devo dire ancora , Giu!>>
Si muoveva come una pazza avanti e indietro facendo sventolare i suoi ricci castani di qua e di lá.
I suoi occhi color cioccolato mi scrutarono per ottenere ulteriori informazioni.
Io rimasi in silenzio .
<< Ah, si non hai niente da dire, bene allora lo chiederò alla persona che sta scendendo>> con un sorrisetto compiaciuto, mi fece girare e... Lo vidi.
Indossava un costume blu.
I suoi capelli ricci erano scompigliati, i suoi pettorali erano un po' muscolosi.
In tutta la sua bellezza e a passo fiero si stava dirigendo verso di noi.
<< Ciao, ragazze>>
<<Ciao Alex>> e io gli feci un cenno con la mano.
<< Allora Giu come va? Tutto bene?>>
<<Si, piuttosto tu vorrei proprio sapere come stai...visto che insomma->>
<< Cos'hai intenzione di fare?>> sussurrai all'orecchio della mia amica che oggi sembrava avere una personalità più frizzante del solito.
<<Sto solo facendo una semplice domanda>>
<<Io sto bene grazie >> rispose Alex con una nota di imbarazzo.
<<Scusate ma adesso vado a farmi un bagno, ci vediamo dopo>>.
Un giorno ucciderò Giuly...
Lo vidi andare verso l'oceano e tuffarsi.
Era proprio bello maledizione.
Allora Giuly vedendo la direzione del mio sguardo, mi prese per il gomito e mi trascinò verso l'acqua e mi spinse addosso a lui.
Si la ucciderò...
<< Oh, scusami non volevo>>
<< Ma no, non mi dispiace, anzi Sirenetta>>, mi guardò con quello sguardo che riusciva sempre ad ammaliarmi .
<< Allora ti va di andare a fare un bagno insieme?>>
<< Va bene>>, allora mi prese per mano e ci dirigemmo verso la secca. L'acqua non era fresca ma piacevole, ma come ogni volta facevamo fatica a tuffarci.
<< È un po' fredda non ti pare?>>
<< Sinceramente sto congelando, dimmi che sei calda ti prego>>
<< Beh, verifica tu stesso>>, allora lo sentii muoversi dietro di me e appoggiare le sue mani sulla mia schiena. Il suo tocco mi provocò un brivido, ma non se ne accorse.
<< Si, sei calda, posso?>>. Mi tese le braccia per abbracciarmi e allora io annuii. Alex era così, chiedeva sempre il permesso prima di fare qualsiasi cosa. Questo mi faceva sentire al sicuro.
Allora sentii il suo petto aderire alla mia schiena e le sue braccia intorno alla mia vita. E io appoggiai la testa sulla sua spalla.
<< Allora come va? Quando dovrebbe arrivare Anthony?>>
<< Dovrebbe arrivare la prossima settimana in teoria>>
<< Ah, ok>>, c'era qualcosa nella sua voce che non quadrava. Gli avevo chiesto come andava ma lui non aveva risposto alla mia domanda.
<< Ti stai riscaldando?>>
<<Si, sei una stufetta efficiente>> disse ridendo con la guancia appoggiata alla mia.
<< Meno male allora che sono così calda>>
All'improvviso lo sentii fare dei movimenti circolari attorno all'ombelico. Quel gesto maledizione riusciva a mandarmi in corto circuito. Mi resi solo ora che eravamo nell'acqua più alta e che eravamo completamente bagnati.
All'improvviso sciolse quell'abbraccio e mi prese in braccio.
Adoravo quando lo faceva.
Gli misi un braccio dietro al collo e una mano sulla sua spalla.
Lui mi cinse la vita con il braccio per tenermi stretta a se.
<<Ti ho mai detto che hai un buon profumo?>>
<< Beh, in realtà no>>
<< Bene. Hai un buon profumo Felicity>>sentendo quella frase non potei fare a meno di arrossire.<< Sono felice di saperlo>> dissi ridendo.
A sua volta lo vidi sorridere. Quel sorriso che riusciva a farmi barcollare le gambe e girare la testa.
Per fortuna ero in braccio a lui
Io non so esattamente cosa prova lui per me, a volte sembra interessato a me, e altre invece sembra ignorarmi completamente come se non gliene fregasse nulla. Certe volte avrei voluto avere il potere di leggere la sua mente, così potevo capire ciò che pensava ogni volta che mi guardava, ogni volta che mi sorrideva o ogni volta che mi abbracciava.
<< Sai non dovresti farmi avvicinare troppo a te>> mi disse all'improvviso.
<< Perché?>>
<< Perché ogni volta che mi avvicino troppo poi non riesco più a staccarmi da te, Fatina>>,
<< non riesco a resisterti>>
Lo guardai sorpresa, era la prima volta che me lo diceva.
Abbassai lo sguardo per l'imbarazzo. Non sapevo cosa dire, non sapevo cosa fare. Mi immobilizzai completamente.
A un certo punto decisi di rispondergli ma una voce mi chiamò.
<< Felicity, il pranzo è pronto vieni?>>, mia madre era venuta chiamarmi.
<< Si, sto arrivando mamma>> .
Mi girai verso di lui , aveva uno sguardo perso nel vuoto.
<< Mi dispiace, mi piacerebbe restare ancora con te ma, devo andare>>
<< Non ti preoccupare anch'io fra un po' devo andare. Ci vediamo in giro Fatina>>
<< Ci vediamo in giro Bradipo>>
<<Si è assolutamente vero, sono un Bradipo>> non potei farne a meno,così risi alla sua affermazione. Staccandomi da lui dissi << si lo so che è vero>> . E allora uscii dall'acqua e tornai a casa. Mi cambiai il costume e mi misi a tavola per pranzare.
Ero immersa nei miei pensieri mentre guardavo il mare, quando papà mi scosse da loro.
<< Com'era l'acqua tesoro?>>
Ripensai a quel momento con lui.Risi. e poi dissi
<< Spettacolare>> .
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La leggenda della farfalla bianca
ChickLitFelicity è una ragazza di sedici anni ,solare, ma con delle cicatrici profonde causate dal passato. Lei sogna il vero amore e niente e nessuno glielo potrà togliere. Alex è un ragazzo di diciannove anni. È divertente e anche riservato. Ha sempre il...