Prologo

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Il sole mi accarezzava la pelle, il vento mi spostava i capelli.
Era una giornata calda e ci eravamo trasferiti da poco.
Avevamo acquistato per l'estate una villetta bianca vicino la spiaggia di Cape May nel New Jersy.
È una casa molto confortevole con una grande veranda. Nella veranda c'è un piccolo salottino di legno, una dondola e due aiuole con vari fiori.
Avevo solo tre anni quando mi sono trasferita e ho fatto subito amicizia con una famiglia, erano i Miller.
Erano persone molto gentili. La moglie di Dilan Miller, Leonor era  incinta del terzo figlio. Ho fatto amicizia con i suoi due figli, Anthony il maggiore e Alex.
Alex aveva solo tre anni in più di me, e siamo andati subito d'accordo, aveva quel qualcosa che mi trasmetteva tranquillità. Era sorridente, calmo e anche molto divertente.
Passai molto tempo con lui quella prima estate, e verso Settembre nacque Daniel.
L'anno successivo Daniel doveva compiere un anno. Era davvero dispettoso e monello, non somigliava per niente ai suoi fratelli. Molte volte mi tirava anche la sabbia, ma Alex mi proteggeva ogni volta,ed era sempre  pronto a fargli una ramanzina. Nonostante ci vedevamo solo nel periodo estivo, io e Alex ci siamo uniti sempre di più, e pian piano ho capito che per me non era più un semplice amico ma qualcosa di più. E ne ho avuto la certezza il giorno in cui una farfalla bianca si posò prima sulla mia gamba e poi volando leggera si adagiò su di lui, e così scoprii che le nostre anime erano unite per sempre.

La leggenda della farfalla biancaDove le storie prendono vita. Scoprilo ora