Me minus you.

Prologo.

-The Londoner.

"Matthew." urlò Jill dal piano inferiore della casa svegliando il più piccolo di casa Collins che iniziò a piangere.
"Lily per favore vai da Nick.." aggiunse la donna chiedendo alla ragazza al suo fianco di andare dal suo fratellino mentre Matthew scendeva rapidamente le scale indossando la felpa.
"Il solito ritardatario." lo riprese Lily passandogli accanto per andare nella stanza del fratellino per cercare di tranquillizzarlo. Lily e Matthew erano fratelli gemelli, erano molto legati e si volevano un gran bene ma non mancavano mai i loro battibecchi tra fratelli. La famiglia Collins era una famiglia allargata. Il padre dei due gemelli, prima di sposare la loro madre, aveva avuto un'altra famiglia e altri due figli. Lily e Matthew avevano due fratelli e una sorella, il piccolo Nicholas e Simon e Joely nati dal vecchio matrimonio del padre. Vivevano tutti sotto lo stesso tetto fino a qualche anno prima, finché Simon e Joely non erano andati via. Il primo a studiare in Canada e la seconda a condividere un appartamento con il proprio ragazzo. Erano rimasti solo Lily, Matthew e Nicholas e i loro genitori. Era ormai un anno che erano solo loro a vivere sotto quel tetto e la casa era stata fin troppo tranquilla e silenziosa in quell'anno. Così, appena si era presentata un'occasione, Matthew aveva aderito ad un progetto scolastico dove avrebbe dovuto accogliere uno studente per un intero anno nella propria casa. A Matthew era capitato un ragazzo di un anno più grande che veniva da Londra. Sarebbe dovuto arrivare quella mattina e doveva andare a prenderlo all'aeroporto, ma come al solito aveva fatto ritardo.

Lily entrò nella camera del fratellino e lo prese dalla culla cercando di farlo smettere di piangere.
"Buono Nick." sussurrava mentre lo cullava tra le sue braccia. Dopo circa cinque minuti il fratellino tornò a dormire tra le braccia della sorella. Nicholas sembrava essere innamorato di Lily, ogni volta che la riconosceva sorrideva felice o smetteva di piangere e Lily era molto affezionata al piccolo Nicholas e le piaceva prendersi cura di lui.

Quando il campanello di casa suonò, Lily posò il fratellino nella culla per poi scendere sotto e aprire la porta.
"Hei sorellina." Joely entrò in casa salutando la sorella con un bacio sulla guancia.
"Dove è Jill?" chiese sedendosi sul divano di casa. Joely nonostante volesse molto bene a Jill, non riusciva a considera come una madre. Sua madre era venuta a mancare quando lei era molto piccola, ma per lei sarebbe rimasta soltanto lei sua madre. Jill era la nuova moglie del padre con la quale andava molto d'accordo.
"È andata con Matt a prendere il londinese dall'aeroporto."
Spiegò Lily sedendosi accanto alla sorella.
"Come mai qui?"
"Volevo fare un saluto, domani parto con Tom per tutta l'estate. Ma a quanto pare ho sbagliato orario. "
"Non sai quanto ti invidio Joe, io sarò costretta a passare tutta la mia estate qui insieme a Matt e al londinese." sbuffò Lily. A lei sarebbe piaciuto partire insieme ai suoi genitori e Nick per l'America e andare a trovare Simon, ma l'arrivo del londinese le aveva rovinato i piani.
"Dai, ti divertirai anche tu." le sorrise la sorella.
"Io vado, devo ancora finire i bagagli. Passerò più tardi con Tom, magari trovo anche papà."

Quando Joely uscì di casa, Lily andò a dare un'occhiata al fratellino e una volta accertatasi che stesse ancora dormendo, decise di andare a farsi una doccia. Impiegò una ventina di minuti a lavarsi e asciugarsi i capelli, poi uscì dal bagno ancora avvolta nel suo accappatoio e corse in camera sua per vestirsi. Guardò l'orario sul telefono, a momenti Matt e sua madre sarebbero rientrati a casa insieme al londinese. Buttò l'asciugamano per terra e infilò subito l'intimo. Poi aprì l'armadio prendendo un pantaloncino di jeans chiaro e una magliettina semplice bianca. Si vestì velocemente e uscì dalla camera per portare l'asciugamano in bagno. Mentre scendeva le scale, la porta d'ingresso si aprì mostrando la figura della madre che le andò incontro per prendere il bambino che Lily aveva tra le braccia. Prima di scendere, Lily era passata dalla camera dei suoi genitori dove c'era la culla del fratellino e l'aveva trovato sveglio, così l'aveva preso in braccio e l'aveva portato giù per fargli fare colazione.