Me minus you.

Capitolo sette.

-List defects

Il giorno dopo Natale, tutti erano rientrati a Londra e Matt e Madison avevano deciso di rimanere per qualche altro giorno. Quella sera erano tutti riuniti a casa di Jamie e Tristan. C'era i due proprietari di casa, Matt e Madison, Danielle e Camille, Roland, Lily e Matilda. Jamie e la ragazza avevano chiarito, alla fine lui era innamorato di lei e lei era la sua ragazza. Lily invece, lei era solo un'amica e dopo quel bacio si erano completamente allontanati.
Stavano tutti scherzando insieme quando Lily si allontanò in silenzio uscendo fuor il balcone.
"Ehi.. Va tutto bene?" Madison che aveva notato il comportamento strana dell'amica l'aveva seguita per porter parlare.
"È che mi sento sola Mad.."
"Non sei.." Provò a dire Madison, Lily non era sola. Aveva la sua famiglia al suo fianco, tutti i suoi amici, non era sola.
"Non sola in quel senso.. Credo, credo che mi manchi Luca.. Io non so.. Non so se.."
"Se ti manca lui o un ragazzo al tuo fianco.." Madison capì subito l'amica come aveva sempre fatto.
"Mia sorella è sposata e tra poco avrà un bambino, ti sposerai anche te, Danielle ha Tristan, Camille si è finalmente messa con Roland, Jamie ha Matilda. Persino Nick ha una fidanzatina.. E io.. Io niente.. Non ho nessuno." Si sfogò Lily. Ultimamente si era trovata spesso a pensarci.
Madison abbracciò l'amica provando a consolarla quando Lily parlò di nuovo.
"So che non è facile amarmi. Sono strana. Io sono così. Posso cambiare umore in meno di tre secondi. Sono lunatica ed aggressiva, a volte. Non amo chi mi impone condizioni, chi cerca di comandarmi. Non è facile stare al mio fianco: sono paranoica e noiosa."
"Arriverà la persona che saprà amare i tuoi difetti, Lily, più dei tuoi pregi, senza farteli pesare.- la interruppe Madison.- Ti farà sentire la persona più importante del mondo, riuscendoti quasi a convincere di esserla. Ti amerà senza riserve, strappandoti un sorriso nei momenti più bui. Sarà quella persona che arriverà in punta di piedi, quando meno te lo aspetti. Arriverà per ricordarti che nella vita non bisogna mai perdere la speranza. Perché se hai pazienza, tutto arriva." Lily sorrise pensando a quanto la sua amica potesse essere saggia.
"Ma io l'avevo trovato.. Ma ho mandato tutto a puttante.."
"Era stato lui a comportarsi come uno stronzo Lily.. Non devi fartene una colpa.."
"No.. Lui dopo ha provato a contattarmi, a chiedermi scusa.. Ma sono stata io a non permetterglielo."
Concluse Lily dandosi la colpa della fine della sua storia con Jamie.

"Che ne dite di andare in discoteca?" Propose Roland quando le due amiche rientrarono dal balcone.
"Io.. Non mi va.." Disse subito Madison.
"No.. Aspetta.. Tu.. Tu che non vuoi andare in discoteca?" Jamie sembrava essersi risvegliato con quell'affermazione, ricordava perfettamente che la biondina amava andare in discoteca.
"Si ed è meglio se torniamo a casa." Si intromise Matthew facendo spostare lo sguardo stupito di tutti su di lui.
"Aspettata.. Non hai toccato una goccia d'alcol e non vuoi andare in discoteca.." Iniziò a dire Jamie ma fu interrotto da Camille.
"O mio dio.. Sei incinta?"
Madison non rispose, sorrise soltanto. Ma quel sorriso diede una conferma a tutti i ragazzi presenti che fecero gli auguri alla coppia vendendo a conoscenza subito dopo che i due si sarebbero sposati.
"Io pure credo di tornare a casa.." Disse Lily quando tornarono alla proposta di Roland. Tutto il resto del gruppo aveva acconsentito, mancavano solo lei e Matilda.
"Mi associo.." Disse subito Matilda. Jamie guardava le due ragazze senza sapere cosa fare.
"Perché? Dai Matilda, vieni." Disse infine.
"No Jam.. Lo sai che domani mattina ho un set fotografico." Disse Matilda alzandosi dal divano e prendendo le sue cose. Poi Jamie rivolse il suo sguardo verso Lily senza dire nulla.
"Dai Lily.. Vieni. Da quando ti hanno dimesso dall'ospedale non sei uscita di casa se non per fare la spesa e venire qui. E poi domani non devi neanche lavorare." Provò a convincerla Danielle.
"Dai Lily.. Non ci abbandonare anche te." Disse Roland facendo arrendere la ragazza.
"Ok va bene.. Vengo anche io."
Poi tutti si alzarono, Matilda lasciò un bacio sulle labbra a Jamie per poi scappare via. Madison e Matthew salutarono tutti e poi andarono via, il resto del gruppo si diresse alla macchina. Davanti, alla guida c'era Roland e sul sedile accanto Tristan.
Nei sedili posterei c'erano Jamie, Danielle e Camille.
"Ok, dove mi metto io?" Domandò Lily aprendo lo sportello e trovando la macchina piena.
"Siediti su Jamie.. È inutile prendere due macchine." Disse Tristan voltandosi verso il suo amico e prendendosi un'occhiataccia.
Jamie e Lily si guardarono imbarazzati. Poi lei entrò in macchina sedendosi sulle gambe del biondo mentre Jamie portava le sue mani intorno alla vita della ragazza.

La serata trascorreva velocemente. Jamie era seduto vicino al bancone dei drink a sorseggiare un cocktail e il suo sguardo era fisso sulla pista da ballo, o meglio su una ragazza in particolare. I suoi amici ballavano con le rispettive ragazze e poco più in là c'era Lily che si stava scatenando. Era leggermente brilla e si muoveva in modo sensuale facendo risvegliare l'amichetto di Jamie. Era così bella, anche con i capelli arruffati e io trucco leggermente sbavato. Jamie, anche lui brillo, si alzò e si avvicinò a Lily iniziando a ballare con lei. Ad un tratto la ragazza iniziò a strusciarsi su di lui facendolo impazzire. Si morse un labbro per non pensarci e chiuse gli occhi cercando di pensare a Matilda, la sua ragazza. Ma il desiderio che aveva per Lily in quel momento era troppo forte e Lily sembrava non volerla finire lì. Era chiaro che fosse più che leggermente brilla. Se fosse stata solo un minimo sobria non si sarebbe mai comportata così con lui.
"Che c'è Metcalfe?" Disse con tono malizioso quando lui indietreggiò. Aveva il respiro pesante e il desiderio negli occhi. L'unica cosa che lo tratteneva era il pensiero della sua ragazza. Lui non era una persona che tradiva la sua ragazza, l'aveva fatto e se ne era pentito anche se aveva desiderato quei baci come ossigeno, ma non l'avrebbe fatto di nuovo.
"Scusa.. Non posso.." Disse allontanandosi e rifugiandosi in bagno per liberati dall'eccitazione mentre pensava alla ragazza.

Quando Jamie e Tristan furono a casa, Jamie si sedette sbuffando sul divano e l'amico lo seguì capendo che ci fosse qualcosa che non andava.
"Jamie? Tutto bene?"
Chiede sedendosi al suo fianco. Jamie alzò lo sguardo verso lui.
"Non so che fare Tris.. Non so come comportarmi con Matilda e Lily.."
Tristan guardò l'amico, poi il suo sguardo si illuminò.
"Ho un'idea.. Crea un'elenco di difetti di entrambe. Vedrai quella con il tratto peggiore e poi sarà più semplice decidere." Propose il ragazzo.
"Va bene.. Allora Lily.. Lily è paranoica, capelli arruffati, trucco sbavato, parla troppo e qualche volte sapientona." Rispose velocemente Jamie.
"Bene.. Ora quelli di Matilda."
"Matilda.. Lei è.." Jamie sembrò soffermassi un po' su di lei cercando qualche difetto, ma non gli veniva niente in mente tranne uno.
"Lei.. Non è Lily." Disse infine.