Capitolo cinque.

834 67 5
                                    

-School

"Allora Sam.. Come ci si sente ad iniziare l'ultimo anno prima del liceo."
Jamie sorrise attraverso uno schermo ad un ragazzino dai capelli corti corti e biondi e gli occhi azzurri come quelli di Jamie.
"Cosa cambia? Mi manca ancora molto prima della fine della scuola." Sbuffò il ragazzino provocando le risate di Jamie. In fondo il piccolino non aveva tutti i torti. Gli mancavano ancora cinque anni di scuola prima della fine.
"Quando torni?" Domandò il ragazzino cambiando argomento.
"Sam sono appena arrivato.. Lo sai che starò qui fino a maggio." Il sorriso del ragazzino sembrò spegnersi dall'altro lato del computer.
"Vedrai che passerà velocemente il tempo.." Cercò di consolarlo Jamie.
"Jam tra poco arrivano gli altri, ti unisci a noi?" Matthew entrò in camera dell'amico.
"Sisi.. Ora arrivo.. Ah Matt lui è Samuel il mio fratellino. Sam lui è Matthew." Fece le presentazioni Jamie.
"Samm vieni a darmi una mano..." Urlò qualcuno dall'altra parte dello schermo.
Il ragazzino sbuffò prima di urlare un "arrivo" in risposta.
"Ora devi andare.. È stato un piacere conoscerti Matthew, ciao Jam.."
Poco dopo la schermata divenne nera. Jamie spense il computer e seguì l'amico al piano di sotto.
"Tu e tuo fratello di assomigliate parecchio." Affermò Matt riflettendo sulla somiglianza tra i due.
"Siete più simili voi due nonostante i sei anni di differenza che io e Lily che siamo gemelli." Aggiunse facendo annuire divertito il biondo.

"Si può sapere perché dobbiamo fare proprio il gioco della bottiglia?" Sbuffò Lily.
"Uno, non è il gioco della bottiglia. È obbligo o verità con bottiglia." Spiegò Jacson, uno dei compagni di squadra di Matt.
Quella sera, l'ultima sera dell'estate, Matt aveva invitato i suoi compagni di squadra a casa ai quali si erano aggiunti anche Maya, Scarlett, Tessa, Lily, Mad e Jamie.
"Ah cambia molto.." Rispose ironicamente Lily.
"Due, siediti e gioca con noi." Madison la tiro per un braccio facendola sedere accanto a lei.
"Ragazzi di 20 anni che giocano ancora al gioco della bottiglia." Disse divertita Lily prima di lasciarsi coinvolgere anche lei dal gioco.

Ormai era più di mezz'ora che giocavano senza stancarsi, era il turno di Richard per girare la bottiglia.
"Scott..obbligo o verità?" Domandò il ragazzo che aveva girato la bottiglia.
"Obbligo." Disse sicuro delle sue parole il ragazzo 'scelto' mente Richard girava di nuovo la bottiglia.
"Devi passare 10 minuti chiuso in bagno con.." Si fermò mentre vedeva la bottiglia rallentare.
"Scarlett.." Annunciò quando la bottiglia puntò proprio la ragazza.
"Oh.. Con piacere." Sorrise Scott alzandosi dal poso per prendere la sua ragazza per mano.
"Ti ricordo che è mia sorella." Urlò Jacson facendo ridere tutti i presenti. Dopo pochi secondi la coppietta sparì e il resto del gruppo riprese a giocare.
"Jamie.." Lo richiamò Jacson che aveva girato la bottiglia.
"Obbligo."
"Devi baciare.." Annunciò facendo girare la bottiglia.
"Lily.." Affermò quando la bottiglia si fermò sulla ragazza. Jamie la guardò come per chiederle il permesso. Lily gli sorrise per poi avvicinarsi. Jamie le andò incontro e fece incontrare le loro labbra. Una scarica come una scossa fece staccare i due ragazzi di colpo appena sfiorarono le labbra dell'altro. Il loro respiro era più pesante e il battito accelerato.

Quella mattina, lo Student's bar era pieno di ragazzini. Accanto al bar c'erano due scuole superiori. I ragazzini del primo anno erano tutti vicino al cancello agitati per il loro primo giorno di scuola al liceo. Tutti gli altri studenti erano al bar a parlare e scherzare raccontandosi tutto quello che avevano fatto durante l'estate. Matt e Jamie erano insieme agli altri ragazzi del progetto di scambio. Lily era seduta ad un tavolino insieme a Madison entrambe mezze addormentate sul tavolino.
"Forse è il caso che io vada.." Disse Madison alzando lo sguardo e notando che il cortile della sua scuola fosse ormai vuoto e che i suoi compagni si stavano avviando all'entrata.
Lily annuì alzandosi insieme a lei, prese lo zaino in spalla e, dopo aver salutato l'amica, andò nella direzione opposta fermandosi davanti il cancello della sua scuola dove i ragazzi avevano iniziato ad entrare.
"Hei Lily..." Una ragazza rossa le si avvicinò sorridente.
"Ciao Felicity.." Ricambiò il sorriso lei andando verso la segreteria della scuola con la ragazza per prendere il suo orario e il numero del suo armadietto.
"Che hai fatto quest'estate?" La rossa si spostò i capelli sulla spalla sinistra salutando con la mano qualche suo compagno.
"Oh niente di che.. Te dove sei andata di bello?" Domandò ricordando che l'amica era solita fare lunghi viaggi con la sua famiglia.
"Abbiamo girato un po l'Italia. Siamo stati a Roma, Milano, Firenze, Venezia e poi siamo andati a Gallipoli, una località marina molto bella, per gli ultimi due giorni. Lì c'è un mare spettacolare, altro che il nostro." Raccontò Felicity con occhi sognati ricordando le spiagge pugliesi. Lily non rispose perché entro in segreteria per prendere ciò che le serviva.
"Ci vediamo a storia.." La salutò Lily una volta uscita dalla stanza. Felicity le sorrise per poi entrare.
Lily andò verso il suo armadietto, inserì il codice e lasciò lo zaino prendendo solo quello che le serviva.

"Finalmente! Non ne potevo più.." Affermò Felicity quando la campanella di fine lezione suono. Lily ridacchiò al suo fianco prendendo le sue cose per poi uscire dalla classe.
"Christy!" Felicity corse verso una mora lasciando Lily indietro.
Felicity e Christine erano le due ragazze con le quali Lily aveva stretto di più in quegli anni.
Felicity era stata la prima che aveva conosciuto. Ci erano sedute accanto durante l'ora di storia e avevano iniziato a parlare. Con Christine aveva la maggior parte dei corsi in comune e quindi passavano gran parte del tempo insieme.
"Ragazzo figo ore dodici.." Stava dicendo Christine quando Lily raggiunse le ragazze. Lily fece in tempo a girarsi che si trovò il sorriso di Jamie a pochi centimetri di distanza.
"Ciao Lily..." La salutò dolcemente lui felice di vederla. In quelle tre ore di lezione non aveva fatto altro che pensarla e durate i cambi d'ora non aveva fatto altro che cercare il suo sguardo tra tutti gli alunni.
Lily gli sorrise dolcemente prima che Jamie fosse allontanato bruscamente da lei. Corrugò la fronte confusa non trovando più il biondo che era sparito tra la folla di studenti. Lo triuscì a intravedere la sua chioma bionda dopo un po', al suo fianco c'era il fratello.
"Terra chiama Lily.."
"Eh cosa?" Domandò sentendosi chiamare.
"Come conosci quel figo?"
"Oh Jamie? È il ragazzo che ospitiamo a casa." Spiegò velocemente prima di guardarsi alle spalle cercando di trovare il volto del ragazzo.

La campanella dell'ultima ora finalmente suonò. Era solo il primo giorno di scuola e già tutti gli alunni erano contenti che la prima giornata fosse giunta a termine.
"Meno male che per la prima settimana si esce prima.. Non mi stavo più sopportando dentro queste quattro mura." Affermò Lily felice di poter tornare a casa.
"Parla per te.." Sbuffò Christine.
"Non è mica colpa mia se le audizioni della squadra di calcio femminile sono oggi.." Di difese Lily.
"Dai andrà bene.. Entrerai anche quest'anno nella squadra." La rassicurò Lily prima di salutarla con un bacio sulla guancia.
"Ci sentiamo Christy." Disse prima di allontanarsi.

"Hei bellissima." Una voce maschile e un braccio poggiato sulla sua spalla fece spaventare Lily che si voltò verso il ragazzo con il cuore a mille.
"Dio Jamie.. Mi hai fatto prendere un colpo." Disse tirandogli uno schiaffo sul braccio e provocando soltanto le risate del biondo.
"Come è andato il primo giorno?" Domandò Jamie sempre con un sorriso sulle labbra.
"Ben.. Oh no.." Sussurrò fermandosi in mezzo al corridoio.
"Che succede?" Chiese preoccupato Jamie fermandosi anche lui e guardando la ragazza negli occhi.
"Ti ricordi il ragazzo di cui ti avevo parlato l'altra volta?" Domandò Lily con lo sguardo fisso alle spalle di Jamie. Il ragazzo annuì confuso.
"È lui." Disse indicandolo con un cenno della testa.
Jamie si voltò a guardarlo.
"Scusa ma non avevi detto che era più grande di te? Che ci fa a scuola?"
Lily alzò le spalle senza dare una vera risposta, in fondo non sapeva neanche lei cosa ci facesse li.
Trattenne il respiro quando lo vide andare nella sua direzione. Non sapeva come comportarsi. Non lo vedeva dalla loro rottura e anche se ormai aveva superato la grande cotta, i ricordi facevano ancora male.
Jamie notandola in difficoltà le cinse la vita con un braccio stringendola a se. Lily lo guardò confusa.
"Reggimi il gioco." Le sussurrò all'orecchio Jamie lasciandole un bacio all'angolo della bocca.
Lily annuì guardando avanti a se e notando che Paul, il suo ex, li stava fissando.
"Andiamo a pranzo insieme?" Domandò Jamie una volta accanto al ragazzo alzando propositviamente la voce per farsi sentire dal moro.
Lily annuì senza guardare Paul ma fissando lo sguardo duro di Jamie nei confronti del ragazzo.
Una volta che si furono allontanati e usciti dall'edificio, Lily si allontanò di qualche centimetro da Jamie.
"Grazie." Gli sorrise riconoscente.
"Comunque ero serio quando ti ho chiesto di andare a pranzo insieme, ti va?" Chiese speranzoso Jamie fissando il nocciola degli occhi di Lily.
Lily si morde il labbro inferiore imbarazzata, si sentiva sempre a disagio sotto lo sguardo del biondo.
"Con piacere.." Disse poi aprendo le sue labbra in un sorriso.

"Hei imbranato." Madison, una volta uscita da scuola, aveva attraversato la strada per raggiungere la sua amica e il suo ragazzo.
"Dove è tua sorella?" Domandò non trovando la ragazza da nessuna parte nel cortile della sua scuola.
"Mi ha appena inviato un messaggio, pranza fuori con Jamie." Disse avvicinandosi alla ragazza.
"Pranzi con me a casa?" Aggiunse con un sorriso malizioso.

Me minus you.Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora