Aah, ottobre! Il mese del vero e proprio autunno e dell'horror! Era così bello ottobre con tutte quelle foglie stese a terra e decedute, gli alberi che si mostravano nella loro nudità e con la stessa voglia di vivere di Minho quando la mattina doveva alzarsi alle cinque per prepararsi per la scuola -- alle cinque perchè doveva prepararsi mentalmente all'ennesima giornata stressante che gli sarebbe capitata davanti, sennò avrebbe potuto svegliarsi anche un'oretta dopo perchè tanto il suo bus arrivava alle sette e dieci.
E pure quel giorno, pure quel venticinque ottobre Minho si dovette alzare dal letto alle cinque esatte -- faticando assai per via di Dori che gli dormiva sul petto, quel gatto non mollava la presa dal suo pigiama -- e per dirigersi in cucina e sgranocchiare qualcosa.
Era sempre il primo ad alzarsi, a cucinarsi la colazione, a controllare se i gatti avessero l'acqua necessaria e dopo aver fatto ciò si avviava verso il bagno per lavarsi e vestirsi, come ogni mattina.
Ma quel giorno, oh Dio, quel giorno sarebbe stato diverso.
Beh allora, non sarebbe stato diverso perchè effetivamente avrebbe fatto qualcosa di diversamente dal normale -- insomma, era un giorno come tutti gli altri -- ma, semplicemente, era il suo compleanno e Minho non amava più quel giorno come lo amava un tempo.
E dico così perchè il piccolo Minho adorava il venticinque di ottobre, adorava il suo compleanno. Una volta lo reputava un giorno speciale perchè era il suo giorno, il giorno in cui era stato dato alla luce. Ma, ahimè, proprio il cuore di quel povero bambino si era spezzato al suo solo settimo compleanno.
"Guarda, mamma! Prendiamo questi!" Aveva esclamato in passato a sua madre quando entrarono in un negozio mano nella mano, non ricordava come mai fossero andati lì ma ricordava perfettamente la gioia che provò nel trovare dei biglietti d'invito dei PAW Patrol, pensò subito che sarebbero stati perfetti per invitare i suoi amici al suo compleanno che si sarebbe tenuto tra pochissimo.
Quindi sua madre li prese -- doveva per forza, amava vedere il figlio sorridere -- e Minho era tanto felice di poter scrivere con l'aiuto di suo papà tutti i nomi degli invitati che voleva partecipassero alla sua festa. E qualche mattina prima del suo compleanno si era messo lo zainetto dei Pokémon in spalla, aveva camminato fino a scuola affiancato dal padre e, una volta arrivato ai cancelli, aveva iniziato a consegnare con un grande sorriso che arrivava ai lati del suo volto tutti e diciotto gli inviti -- aveva invitato l'intera classe ma solo alcuni presero il biglietto dei PAW Patrol, altri invece lo rifiutarono con una smorfia di disgusto in viso e già questo aveva crepato il suo piccolo cuoricino, ma era okay, avevano sicuramente meglio da fare.
Quando arrivò il giorno del suo compleanno il Minho di sette anni si era alzato presto -- alle nove -- e con grande entusiasmo era apparso in cucina gridando: "Oggi deve essere tutto perfettamente perfetto!"
Ebbene, nulla fu perfettamente perfetto ma quello che un tempo era un bambino di sette anni mica poteva saperlo, non era di certo il Dr. Facilier de La Principessa ed il ranocchio.
Aveva aspettato impazientemente che i suoi invitati arrivassero per festeggiare con lui, era rimasto seduto a guardare le lancette dell'orologio fare tick e tack e, di tanto in tanto, si alzava o per andare al bagno o per aiutare la madre con i preparativi -- non voleva che facesse tutto lei, era la sua festa alla fine e avrebbe dovuto occuparsene solo lui delle decorazioni.
E quando le lancette scoccarono sulle cinque e mezza del pomeriggio nessuno fu davanti la porta di casa sua. "Saranno in ritardo." Aveva detto sua madre e Minho aveva solo annuito.
Ma... sei e mezza, sette e mezza, otto e mezza, nove e mezza... nessuno si era ancora presentato ed i palloncini con i gattini, i nastri con scritto sopra 'Buon Compleanno' e la torta di Topolino erano lì che aspettavano insieme al Minho di sette anni che provava a trattenere le lacrime.
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SUGAR BABY
Fanfictionsconosciuto: hey babyboy vuoi diventare il mio sugar baby? I PERSONAGGI DI QUESTA STORIA SONO SOLO DEI PORTANOMI E PORTAVOLTO, NULLA DI QUESTO È REALE ! ! TW ! ! MINSUNG ! ! ©__minmoon