Nimue
Non so da quanto ero sveglia, ma sicuramente da un bel po', dato che avevo visto la notte diventare giorno.
Mi persi con lo sguardo verso la vetrata, che dava una vista magnifica su quella vastità di terreno boscoso.
Era magnifica la vista.
Sentivo gli uccellini cinguetterà, mentre i raggi del sole, scaldavano la neve circostante, facendola sciogliere un po'.
Sospirai, sentendomi abbastanza bene, dopo la nottata passata, sicuramente non avevo digerito bene.
Eppure una piccola ma allo stesso tempo, immensa parte di me, sperava che quel piccolo malessere, era dettata da una gravidanza e non da una mala digestione.
Ma non volevo sperarci troppo.
Infondo dovevo ancora vedere se mi saltava questo mese.
Aspetta..
Quando è stato il mio ultimo ciclo?
Cercai di fare un calcolo mentale, ma proprio non riuscivo a ricordare.
Dio, da quando avevo deciso di non prendere più la pillola, non avevo nemmeno più voluto dare retta al mio ciclo, sperando che mi saltasse il più presto possibile, con l'arrivo di una gravidanza.
Mi rigirai, fra le braccia del mio splendido e sexy angelo caduto, mettendomi dritta, mentre cercavo di ricordarmi, quando avevo avuto il mio ultimo ciclo.
-A cosa si sta arrovellando la mia splendida moglie, di prima mattina?-
Sentii la voce calda e sensuale di mio marito, risvegliarmi dai miei pensieri, volgendo lo sguardo verso di lui, che mi stava letteralmente mangiando con gli occhi.
Dio, era così terribilmente sexy anche appena sveglio.
Ma era possibile, tutta quella bellezza, contenuta in un solo uomo?
Non doveva essere un umano, secondo discendeva veramente dalla stirpe di angeli caduti.
Scossi la testa, per i miei stessi pensieri assurdi, mentre accennavo un piccolo sorriso, mentre quello sguardo, mi scavava fin dentro l'anima, avvertendo i brividi di piacere, farsi largo in tutto il mio corpo.
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Una Gabbia Dorata
FanfictionAvvertenze: La storia presenta forti scene di violenza e di sesso, ogni fatto descritto dalla storia, sono frutto dell'immaginazione.