Cap 21

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Tae

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Tae

Mi accesi una sigaretta, mentre mi dirigevo spedito nella stanza, dove i miei ragazzi, lavoravano la droga.

-Come sta procedendo qui sotto?-

Chiesi, con il mio solito tono autoritario, che tanto mi contraddistingueva, mentre ispiravo una boccata di fumo, sentendo i miei muscoli tesi, rilassarsi all'istante, mentre camminavo lungo i tavoli, dove stavano lavorando.

-Quasi tutto pronto per la spedizione in Italia di questa sera, Signore.-

-Ottimo.

Voi mi raccomando, preparate più dosi, da vendere questa sera, l'altra sera, sulle strade hanno avuto problemi con il rifornimento.

E non mi piace che i miei clienti non siano soddisfatti, perché non trovano quello che cercano.

Non dovete e ripeto, non dovete mai, farvi mancare le dosi da vendere per strada, chiaro?

Portatevi sempre qualche kg in più da dare hai nostri ragazzi sulle strade.-

-Si, Signore.-

-Bene.

Non amo ripetermi, lo sapete.

Con la polizia non avete assolutamente problemi, nessuno di loro controllerà le vostre auto, a meno che non sia un nuovo arrivato e non sa ancora come funziona nella mia città.

Quindi, non fate più quest'errore.

Voglio incassi, molti incassi.-

Dissi, guardando ognuno dei miei uomini con sguardo inflessibile, mentre li vedevo accennare un si con la testa, mentre continuavano il loro lavoro, abbassando la testa in segno di rispetto.

Presi un'altra boccata di sigaretta, mentre osservavo un terzo tavolo, dove preparavano le dosi, da smerciare nel mio locale, per la serata.

Volevo che tutto fosse perfetto, non amavo gli intoppi.

Uscii fuori da lì, passando a dare un'occhiata a l'altra stanza, dove vidi Allen, visionare i ragazzi che stavano producendo le migliori armi in circolazioni in tutta L' America.

Infatti Hale, era un cliente fisso per le mie armi e droga.

Sorrisi soddisfatto, mentre facevo segno al mio fidato braccio destro di uscire fuori.

Finii di fumare, spegnendo la sigaretta nel posacenere, posato su uno di quei due tavoli nella stanza delle armi, per poi uscire fuori.

-Allora, ci sono novità su cui devo essere al corrente oggi?-

-Ho ritirato i soldi del mese, che ti deve il Signor Smith, sono andato personalmente, mentre Caruso ha chiesto una proroga di un paio di giorni.-

Disse, ghignando sadicamente divertito.

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