Capitolo 10

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Un suono fastidioso e insistente non vuole lasciarmi dormire. Sbuffo e allungo la mano sul comodino alla ricerca di quel dannato aggeggio, perché diavolo non ho spento il cellulare?

La sera prima dopo essere rientrata ho fatto fatica ad addormentarmi, quello che ho fatto con Tom mi ha letteralmente sconvolta. Non doveva succedere niente fra noi, non ancora almeno, ma lui è così dannatamente provocante e mi eccita da morire. Cazzo!

Non so cosa pensare, lui mi piace, sono certa di esserne ancora innamorata, ma non so se i miei sentimenti siano legati al ricordo che ho di lui o se siano rivolti anche al Tom attuale. Per questo avevo deciso di andarci piano, per poter capire prima.
 
Non so nemmeno cosa rappresento per lui. Sono solo una scopata come tante?
Mi ha chiarito più di una volta che il passato non ha più importanza, quindi anche ciò che provava per me?
 
Mentre tutte queste domande continuano a martellarmi il cervello afferrò il telefono e dopo essermi seduta rispondo.
 
“Buongiorno signora Melanie. La chiamo da parte di suo padre. La attende oggi alle 13:00 al Red Ivy. Buona giornata”
 
Rimango un momento senza parole, mio padre non mi chiama mai, beh, neanche questa volta lo ha fatto, ha chiamato la sua segretaria, però non mi aveva nemmeno mai invitato a pranzo durante un giorno di lavoro. Per lui significa perdere tempo e soldi e non mi ritiene così importante per farlo.

Il Red Ivy è un esclusivo ristorante dove solitamente porta i suoi clienti quando vuole parlare d'affari. Deve essere successo qualcosa di grosso, ma a me non potrebbe fregare di meno delle sue attività, nemmeno se avesse fatto bancarotta.

Ho solo voglia di ritornare a dormire, ma purtroppo appena mi distendo nuovamente sento la porta di casa sbattere. Non faccio in tempo ad alzarmi che Marvin piomba nella mia camera decisamente infuriato.

«Devo parlarti. Ti aspetto di là»

Sbuffo, che accidenti è successo ancora?

Mi alzo senza preoccuparmi di vestirmi decentemente, mi infilo una maglietta che ha visto tempi migliori e un paio di pantaloncini. Poi vado in cucina.

Trovo Marvin seduto sullo sgabello della penisola che osserva attentamente il suo cellulare, sembra molto preso, così penso di approfittarmene per farmi almeno un caffè. Lo supero e mi avvicino al fornello, ma lui alza la testa e mi guarda con odio e rabbia.

«Che cosa significano queste foto?»

Senza aggiungere altro butta il suo cellulare sul ripiano e aspetta che io lo prenda.

Mi avvicino e noto che è aperto su un sito di gossip, leggo la prima notizia e rimango senza fiato.

Nuova amante per Tom Kaulitz"


Con il cuore che mi mantella nelle orecchie leggo anche sotto.


Il chitarrista dei Tokio Hotel ha colpito ancora, e questa volta la sua preda è nientemeno che Melanie Julie, la figlia del noto Alexander Lehmann.
Anche la piccola Melanie Lehmann ha ceduto al suo fascino”

L’articolo continua raccontando la nostra serata insieme: dalla nostra cena al ristorante, al nostro bacio nel parcheggio, fino alle nostre effusioni dentro la macchina. Il giornalista non scende in particolari solo perché non ne ha, grazie al buio e ai vetri oscurati della macchina di Tom, però lascia intuire che abbiamo fatto più di quello che veramente è avvenuto.
Infine fa un accenno alla mia relazione con Marvin e si domanda quale sarà la sua reazione.

La cosa peggiore è che l’articolo è corredato da diverse fotografie dei vari momenti a confermare la veridicità della notizia. Non posso negare in alcun modo, perché anche se la qualità delle foto non è la migliore non ci sono dubbi sulle nostre identità. Come diavolo hanno fatto a saperlo?

 ʟᴀ ᴍɪᴀ ʀᴏᴠɪɴᴀ - Tom Kaulitz Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora