Capitolo 18

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TOM:

Ho assolutamente bisogno di distrarmi, sono giorni che sono chiuso in casa.

I miei amici per festeggiare la mia “guarigione”, - loro non sanno la verità e neanche mio fratello sa niente, credono che io abbia avuto una terribile influenza - hanno organizzato una serata in una discoteca.

Le luci, la musica martellante e le persone ammassate forniscono una buona copertura per non essere riconosciuti e non essere assaliti, inoltre Gustav, l’organizzatore dell’uscita, ha prenotato un tavolo in una zona riservata del locale.
 
Presto l'alcol inizia a scorrere a fiumi e diverse ragazze si uniscono a noi.
 
All'apparenza tutto sembra come sempre, sono seduto sul divanetto fra due “gatte in calore”, mentre Justin si è sistemato davanti a me anche lui in dolce compagnia, ma i suoi occhi mi scrutano furiosi e mi fanno capire che niente è più come prima.
 
 
La voce di Georg mi riscuote dai miei pensieri.

<< Justin ho sentito che Melanie si sposa >>

Justin lo guarda scocciato.

<< E allora? >>

Lui non si scoraggia e continua.

<< Mi piacerebbe essere invitato, sarà sicuramente un evento incredibile >>

Georg è un amante delle feste e vorrebbe essere presente a tutti gli appuntamenti che secondo lui saranno ricordati per poter dire “io c’ero”.

Justin alza le spalle.

<< Puoi andare al mio posto >>

<< Davvero non ci andrai? Però eri presente l'altra sera, ti ho visto in una foto con Melanie >>

Justin lo interrompe brusco.

<< Non ci andrò! Discorso chiuso >>

Poi dopo avermi rivolto uno sguardo triste si alza e se ne va.

Sono stupito, perché Justin è andato alla festa di fidanzamento senza dirmi niente?

Sto pensando di seguirlo, ma le parole di Gustav mi fermano.

<< Tom ma non te la stavi scopando? >>

Lo guardo confuso, alzando un sopracciglio.

Gustav si mette a ridere.

<< Come chi?! Melanie! Cos'è te ne fotti talmente tante che non ricordi chi ti porti a letto?! >>

Mi irrigidisco e cerco di cacciare il ricordo delle sensazioni che ho provato con lei e tutto ciò che ne consegue.

Sbuffo per sembrare annoiato.

<< Stava diventando noiosa. Due scopate sono più che sufficienti >>

Le ragazze attorno a me scoppiano in una risatina che mi da letteralmente sui nervi.

Gustav prosegue con fare canzonatorio.

<< Poverina devi avergli spazzato il cuore, oltre che il culo, se ha deciso di sposarsi. Chi sano di mente lo farebbe a soli 18 anni? >>

<< Perché non vi fate i cazzi vostri?! >>

Billl alza la voce furioso.

Gustav sbuffa.

<< Amico ma che problema hai? Stavamo solo facendo due chiacchiere >>

Sono grato a Bill per aver interrotto questa discussione, però il dolore che ha preso a stringermi nella sua morsa mi costringe ad alzarmi.

Mi scolo l'ennesimo drink e mi limito a dire:

 ʟᴀ ᴍɪᴀ ʀᴏᴠɪɴᴀ - Tom Kaulitz Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora