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Adel
🕯️

Apro gli occhi per colpa della luce, non sono in camera mia, non sono in una camera, sono in una stanza vuota, con degli scaffali vuoti e sopra una moquette rossa.

La luce viene da una finestra che illumina la stanza, è piccola, è alta ma la poca luce mi permetto di girovagare con gli occhi.

Di ieri non mi ricordo molto, ero dalli psicologo poi esco dalla stanza e accanto a me c'era Liam poi buio, non so cosa sia successo.

Piano piano mi alzo, fatico a riprendere l'equilibrio ma alla fine ci riesco, mi avvicino alla finestra, è troppo alta non ci arrivo, intravedo solo del prato e un papavero rosso.

Mi giro e vedo una porta di ferro, forse posso uscire da lì. Mi avvicino ma la serratura è bloccata, sono chiusa qui dentro.

Mi accascio di nuovo a terra e mi accorgo di quanta sete e fame ho, non c'è nulla da mangiare.

Chissà cosa starà succedendo a casa, chissà se i miei fratelli si sono accorti della mia mancanza e mi staranno cercando.

"Ciao Adel, ti ho portato del cibo" dice un ragazzo, metto a fuoco con gli occhi e capisco che si tratta di Liam.

"Ieri sera sei svenuta e ti ho portato qui, ora sei al sicuro." dice poggiando un vassoio sul pavimento accanto a me per poi andarsene.

Nel vassoio c'è una bottiglia d'acqua e tre biscotti al burro, sembra che mi ha letto nel pensiero.

Dopo tre minuti il vassoio è vuoto, rimane solamente un po' di acqua che berrò dopo, ora il problema è un altro, ho bevuto troppo e dovrei andare in bagno ma non ho voglia, sono molto stanca, voglio solo dormire e dormire.

Tyler

Sono le 7 del mattino, Eve sta dormendo accanto a me come un angioletto. Oggi credo di aver dormito solo 2 ore, non riuscivo a prendere sonno, i miei pensieri erano fissi in un punto, Adel, o pure cercato di uscire alle prime luci dell'alba aper andarla a cercare ma Jack mi ha fermato.

Anche se certe volte litighiamo, anche se non abbiamo un bellissimo rapporto, anche se non siamo i tre fratelli più legati del mondo, le voglio comunque tanto bene e voglio sapere dov'è e soprattutto chi l'ha presa con se, se lo scopro gli spacco la faccia.

Mi alzo togliendo le braccia di Eve che mi stringono forte come se fossi il suo peluche e vado in cucina dove trovo Jack con due occhiaie enormi sotto gli occhi, pure lui non avrà dormito, mi chiedo se pure io ho questo aspetto.

"Buongiorno" dico risvegliandolo dai suoi pensieri.

Prendo la moca e metto il caffè nella tazzina per poi berlo.

"Andiamola a cercare" dice Jack tutt'un tratto, wow si è risvegliato dai suo pensieri.

"Dove?" chiedo, non è così tanto facile, mica usciamo di casa e la troviamo subito, poi dobbiamo vedere anche il posto.

"Tu vai di nuovo dallo psicologo, io vado nella centrale per vedere se ci sono notizie e poi vi facciamo un giro lì vicino, non credo posso essere andata tanto lontano" dice per poi andare in camera, si starà per cambiare.

Faccio la stessa cosa pure io, mi metto una tuta grigia e una maglia qualsiasi.

Do qualche bacino a Eve per poi dirgli che sto uscendo.

"Posso venire?" chiede con i capelli ancora scompigliati e la voce impastata dal sonno.

"Meglio se rimani qua così controlli quei due che stanno dormendo sul divano" gli do un ultimo bacio ed esco dalla camera.

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