Mi stringe i fianchi spostandosi sempre più vicino a me.
Comincia la sua tortura lasciando una piccola scia di baci umidi in ogni dove.
Uno sulla clavicola
Uno sulla guancia
Uno sul colloLa mia mente parte per un sentiero di perversioni sconosciute in cui non ero mai capitata, sento freddo, e subito dopo caldo, mentre il desiderio mi esplode addosso.
-Fanculo- lo sento imprecare.
In un attimo mi ritrovo la schiena poggiata alla superficie del legno gelido e la sua lingua ad esplorarmi la bocca dalla quale escono piccoli gemiti di piacere strozzati dal respiro mozzato.
Sorride fiero del suo lavoro mentre le sue mani vagano dai miei fianchi, alla mia schiena al mio sedere.Repentinamente ricambio il bacio affondando le mie nei suoi riccioli mori.
Gli sfilo quel pezzo di stoffa che gli copre il torace, in questo momento mi sembra di troppo.Si stacca per riprendere fiato sorridendomi maliziosamente e partendo dall'orlo finale a sfilarmi la tshirt con estrema lentezza, quasi angosciante.
Si allontana di qualche passo e resta a fissarmi mugugnando versi di approvazione che mi fanno avvampare.Mi rannicchio su me stessa cercando di compirmi le braccia ma al suo assalto successivo il desiderio prevale sulla vergogna facendomi ribaltare la situazione, adesso sono io a tenere il controllo e a scontrare il bacino con il suo aumentando la sua eccitazione che riesco a percepire anche dalla stoffa dei pantaloni.
Sto ansimando sempre più vergognosamente mentre il calore mi esplode nel corpo e lui continua la sua tortura di morsi baci e carezze.
Sento le labbra gonfie e il sudore sulla fronte quando entrambi ci accasciamo a terra sfiniti, sia fisicamente, che per me, mentalmente.I suoi capelli spettinati e le goccioline di sudore lo rendono ancora più attraente ma nemmeno questa intrigante avventura mi ha distolto dal nostro conto in sospeso.
Mi rialzo da terra e cerco di rimettermi un minimo apposto sistemando i capelli in una coda piuttosto disordinata e rimettendomi la maglia, tutto questo con il sottofondo delle risate di Chris
-Che ridi?- domando con un tono d'offesa
-Nulla, ti riporto a casa dai- mi dice tirandosi su da terra e avviandosi verso l'uscitaIl tramonto e il vento fra i capelli facevano uno sfondo tutto romantico al nostro mini itinerario in moto verso casa mia, catapultandomi in un mondo tutto rosa pieno di cuoricini e stelline, dove tutto è soffice come le nuvole e si mangia solo zucchero filato.
Okay no. Sto esagerando, comunque posso ammettere di essere in una sorta di trance momentaneo da cui però vengo bruscamente risvegliata
-saremmo arrivati- dice slacciandomi le cintole del casco e aiutandomi a scendere dalla moto
Annuisco timidamente e mi avvio verso L entrata di casa.
-Scusa un attimo- dice lui.
Mi giro di scatto con un'espressione stranita.
-Ecco ora puoi andare- dice ammiccandomi dopo avermi dato un'ultimo bacio.**È VENUTO CORTISSIMO SCUSATE.
L'ho messo oggi perché domani parto e per un po' non avrò wifi e nemmeno tempo di pubblicare ç.ç
SPEEEERO CHE POSSIATE PERDONARMI EEEEEE.. Che vi piaccia anche se è abbastanza cortino
:'((
+NON FANGIRLATE TROPPO PERCHÈ QUESTI DUE CARI RAGAZZI NON AVRANNO ANCORA PACE MUHAHAHAHHA sono cattiva okay.
++ ABBIAMO RAGGIUNTO I 24K OKAY SCLERO. Okay bastaDETTO QUESTO CIAO A TUTTI DIVERTITEVI IN VACANZA FATE QUELLO CHE VOLETE BUONA LETTURA CIAO DI NUOVO ORA MI LEVO CIAO PER LA TERZA VOLTA XD**
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Party hard, fuck harder
Teen FictionBrooklyn è la classica ragazza razionale che pensa sempre a fare la cosa giusta. Chistian, nuovo studente della Paltrow Hig School, si è appena trasferito a Los Angeles: la popolarità diventerà in poco tempo il suo asso nella manica accompagnata dal...