Sabaody era ancora nel caos più totale dopo gli avvenimenti del giorno prima.
L'attacco ai Draghi Celesti.
La battaglia con le Supernova.
Il tradimento di Bartolomew Kuma.
L'apparizione di Silvers Raileigh.
La sparizione dei Mugiwara.
Tutto questo aveva causato un'isteria di massa sia nella popolazione normale che in quella di Marie Geoise, ed ovviamente tutto ciò si ripercuoteva sulla Marina, specificatamente sui suoi alti ufficiali.
Dopo aver combattuto e fallito di recuperare tutti i pirati che gli si erano parati davanti, ed aver cercato di fare ammenda catturando 500 pesci piccoli in giro per le mangrovie, aveva passato la notte a sentire ragliare i Draghi Celesti offesi e aver partecipato per tutta la giornata successiva a riunioni sul da farsi. In quel momento, Kizaru aveva bisogno di dormire.
A ancora di più, aveva bisogno di bere qualcosa. L'idea di farlo da solo nella base al GR 66 gli metteva tristezza, per cui andò verso la zona turistica, dove i bar erano più vivaci.
Certo, una volta seduto non sperava di riuscire a fare conversazione. Molta gente era ancora sconvolta per gli avvenimenti appena successi, e difficilmente c'erano persone che avessero il coraggio di approcciarlo.
Tra la statura imponente e l'inconfondibile completo giallo, anche senza la giacca da Ammiraglio nessuno poteva non riconoscere l'Ammiraglio Kizaru, uno dei membri di spicco della Marina militare.
Bevve il primo bicchiere in silenzio, ascoltando il vociare intorno a lui di altri che cercavano solo di distendersi dopo una serie di avvenimenti assurdi. Arrivato il momento di ordinare il secondo, fece cenno al barman per fargli preparare nuovamente lo stesso, quando una voce lo raggiunse all'orecchio.
«Fanne due.»
Kizaru si girò, vedendo una donna avvicinarsi e sedersi con nonchalance vicino a lui, su uno sgabello lasciato fino a quel momento rigorosamente vuoto nonostante il numero di persone nel bar.
«Hai una strana espressione. Aspetti qualcuno?»
Chiese lei, vedendo come l'uomo continuasse a guardarla incuriosito.
«Nooo~ Sono solo sorpreso. Nessuno si è avvicinato fino ad ora.»
«Pfft, idioti. Perché stare in piedi ed andare via prima, quando puoi sederti e bere fino a svenire sul bancone?»
Il commento fece incurvare ancora di più il naturale sorriso di Kizaru.
«Mmmh, bel ragionamento~»
I loro drink arrivarono, Kizaru allungò il bicchiere per un brindisi e la donna fece lo stesso, facendoli tintinnare.
«Sai, sto cercando di capire se ti ho già vista da qualche parte, ma alla memoria mi sfugge il tuo viso.»
Disse l'uomo, dopo un sorso del suo drink ricevendo un'occhiata sarcastica dalla sconosciuta.
«Stai cercando di capire se sono su qualche taglia, vero? Ti stai chiedendo se sono un pirata che sta cercando di farti ubriacare per tagliarti la gola, non è vero mister Borsalino?»
Kizaru mantenne l'espressione rilassata, inarcando però un sopracciglio a sentire pronunciare il suo vero nome.
«Beh, l'idea c'è sì... soprattutto visto che invece tu sai chi sono io.»
«Bahaha! Come se qualcuno qua dentro non sappia chi sei tu! Lo sai che con quel completo rischi di cavare gli occhi a qualcuno? Mi sono sempre chiesta, vesti in giallo perché ti chiamano "Kizaru", o è il contrario?»
STAI LEGGENDO
La Leonessa delle Sabaody (BorsalinoxOC)
FanficDopo aver adempiuto al suo dovere di scongiurare l'emergenza causata dai pirati Mugiwara e le Supernove, l'Ammiraglio Kizaru passa una notte di passione all'Arcipelago Sabaody con una sconosciuta conosciuta in un bar. Un anno dopo, il fato fa sì che...
