CAPITOLO EXTRA: Sorpresa! Visita al Reverie

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Era la vigilia del Reverie a New Marineford. Gli eventi di Dressrosa erano ancora freschi e come se non bastasse, la base era in subbuglio per l'imminente incontro quadriennale tra i 50 regnanti proveniente da ogni parte del mondo.

Gli eventi che riguardavano i Mugiwara avevano fatto sì che il nervosismo del Grand'Ammiraglio fosse a nuovi massimi, e tutti gli alti ufficiali erano altrettanto stressati oppure terribilmente occupati a scortare i nobili a Marie Geoise.

L'unico che sembrava al settimo cielo, girando per la base con l'espressione beata di chi non ha un solo problema al mondo, era l'Ammiraglio Kizaru.

Al Reverie di quell'anno infatti, erano stati invitati come nuovi membri del governo mondiale i regnanti di Double, e come parte della loro scorta, c'erano nientedimeno che gli eroi della nazione, i Leoni del Paradiso. E quello significava che finalmente, dopo quasi un anno, avrebbe rivisto la sua leonessa in carne ed ossa.

«Ammiraglio Kizaru, signore, la stavo cercando!»

Borsalino si fermò immediatamente, girandosi verso la voce e trovandosi davanti una ragazza con i capelli corti e gli occhiali, una katana assicurata alla vita ed una camicia floreale.

«Oooh, capitano Tashigi~ Non mi dire, hai per caso notizie su quello che ti ho chieeesto?»

La donna annuì, rimanendo ben dritta e composta davanti al superiore.

«Sì signore, poco tempo fa sono arrivati i regnanti di Double, il vice Ammiraglio Smoker li ha già scortati a Marie Geoise.»

«Mmmh, e dimmi, la loro scorta è sbarcata con loro?»

«Uh, sì signore, sono tutti con loro! C'è per caso un problema con-»

L'Ammiraglio le diede due buffetti sulla testa, lasciandola spiazzata dal gesto inaspettato.

«Ottimo lavoro, ooottimo lavoro! Ora vado, tu prenditi pure una pausa, okay? ~»

«I-io in realtà signore dovrei tornare da...»

«Goooditi la giornata capitano! Lavorare troppo ti fa diventare come Sakazuki, lo saaai? ~»

Borsalino si allontanò canticchiando, lasciando la giovane basita e confusa. Sfruttò le sue lunghe gambe per muoversi veloce per i corridoi, l'autocontrollo al massimo per non rischiare di mettersi a correre ed attirare sguardi indagatori. Dopotutto, per quanto volesse urlarlo ai quattro venti, se qualcuno al di fuori della Marina avesse scoperto della loro relazione la sua Leona sarebbe stata in pericolo, ed in quel momento la base pullulava di reporter.

Stava pensando a quale scusa usare per farla allontanare dai suoi doveri con discrezione, quando davanti a lui si parò Sengoku, fermandolo seduta stante.

«Oh, Borsalino! Per fortuna, credevo di non trovarti.»

«Sengoku-san, che posso fare per voi? Spero che sia qualcosa di veloce, per una volta ho un pochino di fretta...»

«Sì, di tornare al tuo ufficio spero! Un cadetto è arrivato con delle informazioni importanti, devi andare a sentire cos'ha da dire.»

«Mmmh, ed è proprio importante che le dica a me queste notizie?»

«Vuole che siamo presenti solo noi due, per cui sì, devi venire con me Borsalino. Ed è urgente, per cui ti consiglio di muoverti, qualunque cosa dovevi fare non è più importante del tuo lavoro, o sbaglio?»

Kizaru sbuffò, senza far nulla per contenere il suo disappunto.

«D'aaaccordo...»

Acconsentì a malincuore, seguendo Sengoku nella direzione opposta a quella che lo avrebbe portato a Leona. La porta dell'ufficio dell'Ammiraglio era chiusa, ma comunque l'ex Grand Ammiraglio gli fece cenno di entrare.

La Leonessa delle Sabaody (BorsalinoxOC)Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora