CAP 2: intro pt. 2 (reunion)

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UN ANNO DOPO

Quell'avventura di una notte all'Arcipelago Sabaody rimase impressa nella mente di Borsalino come una delle ultime cose piacevoli capitategli prima che il mondo venisse stravolto.

La battaglia di Marineford e le dichiarazioni di Barbabianca, fecero sì che l'era dei pirati non solo continuasse, ma subisse un'impennata con un aumento delle già numerose ciurme di pirati in circolazione, specialmente quelle più violente. Molti Marine dopo la violenza della guerra si erano ritirati, e risolvere conflitti nel Nuovo Mondo era molto più complicato rispetto che nel Paradiso della Grand Line, rendendo tutti sempre estremamente occupati.

Per questo, quando a Kizaru fu richiesto dopo tanto tempo di tornare a Sabaody, la curiosità si unì al sollievo alla prospettiva di essere nuovamente assegnato ad un lavoro relativamente facile.

Si trovava all'interno della base della marina al GR 66, in attesa della chiamata che gli avrebbe spiegato cosa ci faceva lì, quando finalmente la den den mushi si mise a suonare. Sollevata la cornetta, prima ancora della sua voce riconobbe l'interlocutore dall'espressione inconfondibile che prese la lumaca.

«Sa-ka-zu-kiii~, dimmi che ci faccio qua.»

Chiese l'uomo in giallo col suo solito tono rilassato.

«C'è una nuova isola che ha richiesto l'affiliazione al Governo Mondiale. Si chiama Double, fino ad ora erano troppo poveri per pagare il Tributo Celeste ma sembra che di recente siano riusciti ad aprire un commercio che gli consente di avere entrate stabili, per cui richiedono che vengano riconosciuti e protetti da possibili attacchi pirata.»

«Oh, che bello. ~ Tutto ciò è molto interessante ma... non vedo ancora motivo per richiedere un Ammiraglio.»

«Le truppe stanzionate nella prima tratta della Grand Line sono ridotte all'osso ed impegnate con gli sporchi pirati di basso livello che infestano le acque, oltretutto per un primo contatto serve che un ufficiale superiore vada a dare la bandiera alla nuova isola in vece del Governo. Ti assicuro che sprecare un Ammiraglio per una sciocchezza simile secca molto più me che te, ma non c'è scelta, questa è la procedura e non rispettarla per un nuovo affiliato comprometterebbe la fiducia in noi, e pretendo che ciò non accada.»

Kizaru, sentendo il solito tono assolutista dell'altro, roteò gli occhi annoiato.

«D'accooordo, ricevuto. Con che nave devo partire?»

«Per questa missione non andrai con una nave della Marina, Borsalino.»

«Uuh? Credo di non aver capito.»

«Te l'ho detto, i Marine sono all'osso. Per questa missione è stato richiesto un aiuto esterno, abbiamo trovato una nave che conosce le acque che possa accompagnarti, con un equipaggio che nel caso di imprevisti potrà darti supporto.»

Kizaru socchiuse gli occhi, confuso. Chi diavolo aveva chiamato Sakazuki per la missione? Pirati era assolutamente impossibile, quindi l'unica possibilità era...

«Si tratta di una nave di cacciatori di pirati, si fanno chiamare i Leoni del Paradiso. So che non è il massimo non avere uomini che rispondano completamente a noi, ma mi aspetto che farai rigare dritto quegli spiantati pretendendo il rispetto che un Ammiraglio della Marina merita.»

Concluse la frase Sakazuki, confermando i sospetti di Borsalino.

Cacciatori di pirati. Praticamente, civili che non avevano voglia di mettersi una divisa e che correvano in giro acciuffando malintenzionati a loro rischio e pericolo.

Per lo meno, sembrava divertente.

«Dovrebbero essere lì a momenti, gli è stato richiesto di presentarsi direttamente alla base per essere schedati, così se qualcuno di loro farà il furbo dovrà vedersela con noi. Non farci sfigurare, Borsalino!»

La Leonessa delle Sabaody (BorsalinoxOC)Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora