INTERLUDIO #4 - KRILL/BARDOLO

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La volta in cui Leona si stufò; la breve vita dell'Ammiraglio Daijishi

«Hey Bardolo, posso entrare?»

La voce di Krill si fece largo dentro alla camera oscura, dove Bardolo stava sviluppando una nuova voluminosa infornata di foto.

«D'accordo, ma vedi di aprire poco la porta e di fare in fretta, altrimenti mi rovini tutto!»

Rispose subito l'uomo, gettando un'occhiata alle sue spalle per essere sicuro che l'altro facesse attenzione come richiesto, anche se tra tutti Krill probabilmente era il più accorto verso la sua passione. Dopotutto, se lui era ossessionato dalla fotografia, l'altro lo era nel collezionare oggetti che considerava rari o significativi, per questo erano affini che capivano la tristezza che portava a perdere un pezzo importante della propria collezione.

Il motivo per cui Bardolo era così ossessionato dalle foto inotre, era più profondo di quanto ci si potesse aspettare.

Voleva ricordi che non si sarebbero mai cancellati. Il suo primo ricordo infatti, risaliva solo ad una decina di anni prima: era stato trovato da delle persone su una delle prime isole della Grand Line, privo di sensi e con una brutta ferita alla testa. Non aveva nulla con sé, nessuno lo conosceva e non ci fu mai modo di scoprire se fosse stato abbandonato da una nave di passaggio, se fosse la vittima di un naufragio o se fosse stato depredato e buttato a mare da dei pirati. Non risultava su nessun manifesto di scomparsa né su nessuna taglia, per cui anche il suo nome e la sua età erano un mistero. Il medico dell'isola alla fine aveva constatato un'età approssimativa, ed il nome gli era stato donato dalla famiglia che caritatevolmente si era presa cura di lui durante la convalescenza.

«Allora? Qualcosa di nuovo da riferire?»

Chiese al ragazzo con l'aspetto da teppista, tornando al suo lavoro ed appendendo delicatamente ad asciugare una foto appena sviluppata.

«Niente di che, solo che Leo-nee ha portato Kizaru a riposare nella sua cabina, probabilmente tra poco ci riuniremo per parlare un po' di tutto quello che è successo fino ad ora, quindi non ti conviene rimanere chiuso qui.»

«Oh, non preoccuparti esco subito, sono venuto solo per distendere i nervi dopo tutta l'adrenalina che quel pesce gigante mi ha provocato!»

«Mmh, meglio... hey, stai sviluppando queste adesso?»

L'attenzione di Krill fu attirata da un gruppo di fotografie appese, Bardolo non dovette nemmeno girarsi a guardarle per capire a cosa si riferiva.

«Già già! Ero un po' indietro, come ti sembrano?»

«Una favola! Devi assolutamente farle vedere quando sono pronte, sono sicuro che a Leo-nee piacerebbero un mondo!»

«Ah, di sicuro!»

Rise l'altro, appendendo un'ultima foto ad asciugare prima di prepararsi a lasciare la stanza.

«Queste sono veramente felice di averle fatte, le intitolerò "la breve vita dell'Ammiraglio Daijishi", che te ne pare?»

«Dico che dovrai farne delle copie, perché scommetto che anche Kizaru ne vorrà di sicuro qualcuna!»

«Quello sì che sarebbe un onore!»

Bardolo guardò soddisfatto il gruppo di fotografie.

A pensare quando le aveva fatte, non poté che ridere di nuovo al ricordo che ne derivava.

***

«Oh, davvero? Quindi gli Ammiragli non lavorano su questa nave? Interessante...»

Un sorriso dispettoso si era dipinto sulle labbra della donna, che si mise immediatamente in piedi e senza dire una sola parola a nessuno, corse via sparendo sotto coperta.

La Leonessa delle Sabaody (BorsalinoxOC)Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora