È da quando mi sono seduta su questa sedia che strizzo gli occhi e stringo i pugni. Osservo la sala grande e rimango incantata dalle pareti che arrivano fino al soffitto stellato. Non voglio finire nella casata sbagliata. I miei amici,quelli che ho conosciuto sul treno sono tutti grifondoro.
<<Mh questa è difficile.>> Il cappello parlante si schiarisce la voce.
<< Non chiedi quasi mai aiuto e segui il tuo intuito.>>
Faccio scorrere gli occhi in cerca del ragazzo conosciuto insieme agli altri due; Ron, mi pare.
<< Ma sei anche ambiziosa,scaltra e astuta per avere undici anni.>>
Ron sussurra qualcosa ad Harry,ma in cambio riceve una gomitata.
<< Vuoi finire nella Casata del corvonero?>>
Scuoto la testa. Voglio solo finire con loro; non sono brava a fare amicizia se la gente non inizia un discorso.
<< Scelta eccellente! Sarai un'ottima serpeverde.>>
Sgrano gli occhi mentre un applauso invade l'aula.
Proprio quello che mamma non voleva. Perfetto.
Passo davanti a Ron,Harry ed Hermione con un espressione implorante. Spero di ottenere il loro perdono in futuro.
"Ho sentito dire che tutti odiano i membri del serpeverde" mi aveva detto Hermione sul treno un'ora fa.
"Tutti quelli che ci entrano sono delle persone cattive;oscure." Aveva aggiunto Ron.
Mi siedo appena trovo un posto libero.
Faccio scorrere gli occhi su tutti i miei compagni,anche se sono talmente tanti che non riesco a concentrarmi.
Stavo per distogliere lo sguardo quando mi blocco. Mi soffermo su un ragazzo della mia stessa età. Capelli di un biondo platino particolare ed occhi azzurri come il ghiaccio.
<<Ehy.>> Una ragazza con i capelli neri,corti si siede vicino a me.
<<Io sono Astoria,piacere.>>
La squadro dalla testa ai piedi.<< Uhm.. ciao. Io sono>> non faccio in tempo a completare la frase che le porte della grande sala da pranzo si spalancano.
<<Oh no.>> Sposto lo sguardo sul preside della scuola; Silente,che ha una mano sulla fronte,mentre con l'altra si massaggia la tempia destra.
<<A cosa dobbiamo il piacere di questa visita signor Malfoy?>>
Osservo il corridoio. Non c'è nessuno.
<<Sono venuto a controllare.>> La voce forte rimbomba in tutta la sala,facendomi sobbalzare.
Un uomo alto,con i capelli lunghi biondi,occhi azzurri e aria severa padroneggia la sua figura al centro della sala.
<< Sono venuto a controllare voi e mio figlio.>> si avvicina al ragazzo dagli occhi di ghiaccio.
<<Bene,vedo che sei stato inserito nella casata giusta. Non avevo dubbi,tutti i Malfoy sono serpeverde.>> Quest uomo manca di espressione facciale. Una cosa che fa rabbrividire.
<<Posso anche andare adesso.>> Si volta mostrando il suo bastone con in cima una testa di serpente.
Si rigira di scatto. <<O forse no.>>
I professori si scambiano un'occhiata allibita.
Il professor Piton,un tipo anche esso inquietante,dai capelli corvini e occhi scuri si alza in piedi.
<< Cosa c'è che non va?>> Dice a denti stretti.
Ma tutti senza espressione sono?
Il signor Malfoy,senza rispondere alla domanda,si mette a girare a torno al nostro tavolo,quello del serpeverde.
<<Tu.>>
Non ho bisogno di girarmi. Si che si sta riferendo a me. Sento la sua presenza alle mie spalle. Deglutisco.Tutti si girano verso di me, specialmente il ragazzo dagli occhi di ghiaccio. Suo figlio.
<<Qual è il suo problema con quella ragazzina di soli undici anni?>>domanda il professor Piton a denti stretti.
Batte il bastone a terra.<<Voi. Come avete osato a metterla nei serpeverde?>>
Piton sospira.<< Il cappello l'ha deciso,noi non siamo responsabili di ciò.>>
Sento lo sguardo Del signor Malfoy trapassarmi la schiena. Un brivido mi scorre lungo tutta la spina dorsale.
<< Tu,sporca mezzo sangue.>>
Mi giro verso di lui e lo fisso negli occhi. Uguali a quelli del figlio. Di ghiaccio.
Un ghigno "malefico" gli perfora la faccia.
<< Tua madre.>> Mi squadra dalla testa ai piedi.<< Era grifondoro. Anche lei una
sporca mezzo sangue.>>
Distolgo lo sguardo dal suo.
<<Sarà molto delusa da te. Non la biasimo,anche io lo sono. Una mezzo sangue nel serpeverde.>> Scuote la testa.
<<Adesso basta Lucius.>> Silente si irrigidisce.
Lui alza le sopracciglia indignato e si dirige verso le due grandi porte.
Lo sguardo di tutti è ancora puntato su di me,ma io cerco i loro sguardi spaventati e confusi che incontro,ed ai quali rivolgo una scrollata di spalle.
Non ho capito molto delle parole che ha detto il signore con i capelli lunghi e biondi prima. Mezzosangue?Mia madre non mi ha mai detto niente a riguardo.
STAI LEGGENDO
Magic for you
Fantasy"ricordi quando mi hai salvato la vita? Bene,adesso tocca a me farlo. Perfavore,accetta il mio aiuto"