forced escorts or not?

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Ormai devo prenderci l'abitudine. Durante le lezioni i prof mi metteranno sempre vicino a Draco.
Uffa,ma perché proprio io?
Le lezioni sono interessanti,ma con i suoi occhi ghiacciati ed il suo sguardo gelido che mi trafora la schiena e la faccia direi anche di no.

<<Mezzosangue.>> la voce di Draco si rompe in un sussurro sottilissimo.
Alzo gli occhi al cielo e sospiro. <<Ho un nome.>>
Alza lievemente le sopracciglia.<<lo so il tuo nome,ma non mi interessa.>>
<<Cosa vuoi malfoy? Lasciami fare il compito. Anzi dovresti concentrarti anche tu, perché tra poco la mcgranitt ritirerà le verifiche.>>
Il suo viso si trasforma nella sua solita smorfia che,ho imparato a riconoscere. Significa tipo:" sono indignato."
<<Mi serve una penna.>>
Lo osservo mentre si scosta una ciocca di capelli biondi.
<<E cos'è quella che tieni in mano?>> domando spazientita.
Alza gli occhi al cielo.<<non fare la noiosa, è scarica.>>
Aggrotto le sopracciglia confusa. Ma mi prende in giro?
<<Ma le penne che usiamo qui a scuola non si scaricano mai.>>
<<È scarica perché è rotta.>>
Sospiro e cerco nella tasca una penna,poi gliela porgo.
Draco osserva prima me,poi la penna. Poi la afferra e si mette a scrivere qualcosa su un foglio bianco.
<<Cosa stai facendo? Pensa a finire il compito.>>
La sua faccia si trasforma in un ghigno fastidioso.
<<ho già finito. E poi chissene importa. Devo scrivere una domanda.>>
<<Perché?>>
Stringe la penna e si mette una mano tra i capelli biondi.
<<Non sono affari tuoi.>>

Nei dieci minuti di pausa dopo ogni lezione, io,ron, Harry ed Hermione stiamo sempre in cortile,o sul balcone della torre di astronomia. Il mio posto preferito.
Questa volta tocca al cortile.
<<Com'è andata trasfigurazione?>> Mi domanda Hermione sorridente.
<<Beh,ero vicino a Draco e mi ha chiesto la penna,eh oh! Mi sono dimentica di riprenderla.>>
Ron scuote la testa e ride divertito. <<O forse te l'ha rubata. Insomma,classico di Malfoy.>>
Scuoto la testa frettolosamente. Non ha mai rubato niente. Non è un ladro.
<<Ma non è un ladro. Poi sincero? Cosa se ne fa di una penna? Suo padre è pieno di soldi; può permettersi quello che vuole.>>
Harry apre la bocca per dire qualcosa,ma geme toccandosi la cicatrice.
<<Harry?Tutto bene?>> Hermione preoccupata fa cadere il libro a terra.
<<Sisi.>> risponde lui.
<<È solo il solito dolore alla cicatrice.>>
Ci scambiamo uno sguardo serio e preoccupato.
Cosa vedi adesso?

<<Se non ci muoviamo faremo tardi a lezione. Non credo che Piton ci risparmierà.>> Hermione osserva il cielo e sospira rassegnata.
<<Ci conviene andare.>>

Una delle lezioni peggiori della mia vita.
Insomma, sono felice perché sono vicino a Ron,Harry ed Hermione,ma c'è anche un piccolo problemino alla mia destra.
Draco Malfoy.
Oggi Piton è entrato in aula più incazzato del solito.
Ci ha posizionati tutti;grifondoro e serpeverde,su un tavolo lungo,che pareva quello della sala grande,e ci ha dato un test da compilare.
Non gli ho richiesto indietro la penna. Semplicemente me ne sono presa un'altra. Voglio parlargli il meno possibile, perché non lo sopporto.
Non sopporto il principino biondo con gli occhi di ghiaccio,figlio di papà, arrogante, superiore a tutti e purosangue.
Il sussurro di ron ad Harry,interrompe i miei pensieri,e mi accorgo di essermi bloccata all'ultima domanda del compito.
<<Tu con chi ci vai al ballo?>>
<<Non lo so.>>
Ron sospira tamburellando la penna sul foglio. <<Io non so con chi andarci,ma dovrò trovare qualcuno, perché andarci soli è da sfigati.>>
Harry annuisce.
<<Hai ragione.>>
Ron da una gomitata ad Hermione,poi annuncia con voce convincente.
<<Hermione,tu sei una ragazza!>>
Lei alza ironicamente gli occhi al cielo.
<<Ma va? Che occhi Ron! Comunque io ci vado già con qualcun altro al ballo.>>
<<Non ci credo manco se lo vedo. Insomma, chi è che>> dice Ron con un tono di acidità,che però viene interrotto da Harry che gli tira un ceffone dietro la testa,alla vista dello sguardo incazzato ed offeso di Hermione.
<<pensa quello che ti pare. Non mi interessa.>> Prende il suo compito,lo osserva per qualche secondo e poi si alza per consegnarlo a Piton.
<<Hey,anche tu sei una ragazza.>> Ron mi si avvicina e poggia la sua testa sulla mia spalla.
<< che leccaculo che sei.>>
Effettivamente,Ron è un buon accompagnatore. È il mio migliore amico,ma è carino e divertente.
Un ghigno spezza il silenzio.
Harry volta la testa verso la mia direzione. Mi giro.
Mi ero completamente dimenticata della presenza di Draco vicino a me. Aveva assistito a tutto questo discorso.
<<Cosa c'è?>> domando acida.
Non risponde. Si limita ad alzare leggermente le sopracciglia:come al solito.
<<Che c'è? Tu non ci vai al ballo?>> questa domanda mi scappa di bocca.
Ma perché non mi sto zitta certe volte?
<<Si che ci vado.>> Risponde squadrandomi.
Ron ridacchia. <<E con chi?>>
Scuoto la testa sarcasticamente.
<<Con il papino. No?>>
Draco fa una smorfia disgustato.
<<Con Astoria.>>
Deglutisco. Mi ero dimenticata di lei.
Cerco di concentrarmi sull'ultima domanda del compito,ma mentre cerco di scrivere, Draco con la sua mano,mi ferma la penna.
<<Che c'è? Tu non ci vai al ballo?>> mi chiede con il suo solito ghigno di sfida.
Forzo il braccio per cercare di scrivere.
<<Per tua informazione,ci vado già con qualcuno.>>
Alza gli occhi al cielo. <<Come no.>>
Mi alzo di scatto.
<<Ci vado con cedric.>>
Mi giro dall'altra parte infastidita e con passo affrettato raggiungo Piton per la consegna del compito con lo sguardo di tutti e tre addosso.

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