Magic for you

bugie o verità?

La lezione di erbologia non la seguo per niente.Sono troppo occupata a sfogliare libri ,e a scrivere sul mio quaderno delle emergenze. Ci scrivo solo cose importanti.
Oggi ho evitato gli altri. Ci sono tensioni tra noi,e forse è meglio scioglierle.
Appena finita la lezione corro in camerata e ci resto dentro senza andare a cena.
Sono ancora in stanza con Astoria. Mi è capitato più volte di pietrificarla durante la notte,o quando iniziava a darmi fastidio,parlando di Malfoy.
Ho fame. Lo stomaco brontola,e mi rigiro nel letto.
Sento dei passi che si interrompono davanti alla porta della mia camera, e, purtroppo anche quella di Astoria.
Resto in silenzio con il fiato sospeso.
<<Sono io.>>
La voce risuona bassa.
Salto giù dal letto e mi fermo davanti alla porta.
<<Ron?>> domando senza ricevere una risposta.
Apro la porta. Non c'è nessuno.
Mi guardo a torno. Non c'è nessuno.
Richiudo la porta.
Mi giro e sussulto. Ron è sul letto.
<<Ma sei matto?>>
Fa spallucce.
<<Ti ho portato da mangiare.>> dice mentre si sfila dalla tasca un cibo che non riesco a riconoscere.
Mi siedo vicino a lui e lo scruto.
<<Certo che un salto in infermeria,almeno per chiedermi come stavo,potevate farlo.>>
<< no che non potevamo.>>
Aggrotto le sopracciglia confusa.
<<Ah no?>>
Scuote la testa.<<Ti spiego. In pratica Cedric ci ha detto quello che ti era successo prima di venirti a trovare in infermeria. Noi,preoccupati abbiamo corso fino a lì,ma Piton ci ha bloccato e ha detto che non potevamo entrare,e che non potevamo più parlare con te.
Ha detto che doveva prima essere sicuro che tu non ti ricordassi niente.>>
Spalanco la bocca.
Lui è un Mangiamorte, l'assistente del più grande mago oscuro di tutti i tempi,e vuole impedirmi di raccontare la verità?
Okay. Sto al suo stupido gioco. Almeno,fino a quando posso permettermelo.
<<Io sono venuto qui con il mantello dell'invisibilità di Harry per non farmi vedere da nessuno.
Volevano venire anche Harry ed Hermione, ma sarebbe stato un po' sospetto, perché sai benissimo che Piton punta sempre Harry, e sarebbe stato sospetto vederlo completamente da solo se fosse venuta anche Hermione.
Quindi ci siamo accordati tutti e quattro e sono venuto io.>>
Resto in silenzio.
Ron si alza dal letto.<<cos'è che non ti dovevi ricordare? >>
Scusa Ron,ma non puoi saperlo adesso.
<<non me lo ricordo sinceramente.>>
Ron scoppia a ridere.
<<Comunque anche Leo voleva venire,ma gli ho detto che avresti fatto entrare solo me.>>
Sorrido vagamente.<< già. Comunque per la storia di Piton,ci parlo io domani.>>
<<Va bene.>>
Si dirige verso la porta.<<ora devo andare. Se mi beccano in giro a quest'ora sono morto.>>
Ci abbracciamo.
<<A domani.>>

Leo pov.
Ho provato a cercarla prima di cena,ma senza successo.
Ho provato anche nel suo posto preferito;la torre di astronomia.Ma niente. Al suo posto ho trovato Draco,con lo sguardo rivolto verso il cielo.
<<Che cosa vuoi?>> mi aveva detto senza neanche il bisogno di girarsi verso di me.
<<Tu.>> Mi sono avvicinato a lui.
Lui aveva fatto una smorfia.
<<Sei stato tu?>>
<<No.>>
<<Non ti credo.>>
<<Non credermi.>>
Vedendo che non mi calcolava più,me ne sono andato un po' sconfitto.

<<Ciao.>> si stropiccia gli occhi.
<<È stato Draco.>> mi scappa dalla bocca.
Aggrotta le sopracciglia. <<No?>>
Alzo le sopracciglia.
<<allora chi è stato?>>
Sospira e scuote la testa.
<<Nessuno. Sono svenuta da sola.>>
Mente. Lo so che mente. Quando mente,poi guarda in basso.
Scoprirò la verità. Non ci metterò molto.