6. Blind Cupid (I parte) (Milly)

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🎧
Back to you, Selena Gomez

Grazie per avermi aspettata ed eccomi qui!
Scatenatevi nei commenti.
Mi fa sempre piacere sentirvi, e capire un minimo se la storia vi stia piacendo o meno
👀🔥 vi lascio come sempre la mia pagina ig: hellen_ligios_autrice

Buona lettura ⚡️

Marcus 12 Mildred 11

«Ce la puoi fare!»
Me ne sto attaccata alla sbarra di plastica che qualche anima pia deve aver messo a ridosso del bordo della pista.
Il lago è enorme.
Una distesa infinita da cui riesco a vedere a malapena la fine.

Immerso totalmente nella natura.

Vicino c'è solo una piccola area di ristoro, poco più in là una funivia.

Quella mattina Marcus si era presentato nella mia libreria munito del suo solito entusiasmo e con due paia di pattini: bianchi per me, neri con le cuciture rosse per lui.

Aveva nevicato quei giorni.
Tantissimo.
Come sempre a Jonseville in questo periodo.

«Questi erano i miei. Ma ormai mi stanno piccoli. Te li presto se vieni con me» aveva detto mentre io fissavo quelle lame affilate che penzolavano dalle sue mani fasciate nei guanti.

Così avevo accettato.
Anche se me la stavo facendo sotto.
Era sabato e a mia madre avevo detto che sarei andata a giocare a palle di neve.

"Non allontanarti", si era raccomandata.

Come no.

Ci abbiamo messo un ora con l'autobus per raggiungere il lago.
Marcus mi ha rassicurata che ci veniva qualche volta con i ragazzi della squadra perché lì, il ghiaccio era solido per quasi tutto l'anno.

Lo vedo infatti che sfreccia sui pattini con sicurezza, come se avesse le ali ai piedi, mentre saltella e fa piroette.
Come se ci fosse nato lì sopra.

Quando ci siamo conosciuti Marcus mi ha confidato che avrebbe voluto fare pattinaggio artistico.
Suo padre invece l'ha segnato ad hockey.
Era un ex campione, e voleva che suo figlio ricalcasse le sue orme.

Non sembrava molto contento all'inizio.
Ma poi mi ha detto che non voleva deluderlo e, mano a mano è diventato sempre più bravo e ora l'hockey sembra essere diventata la sua ragione di vita.

Un po' a me dispiace.

Quando Marcus gioca a hockey è arrabbiato.
La sua anima sembra venire come risucchiata dalla "brama di potere" della vincita.
*brama di potere è una nuova parola che ho imparato leggendo un libro su degli intrighi medievali. E credo che qui ci calzi a pennello.*

Sui pattini è così leggero e felice.
E io mi perderei ore e ore a guardarlo.

Il flusso dei miei pensieri si interrompe quando mi fa un fischio, mettendo la lingua in quel modo strano che mi fa un sacco ridere, e che rimbomba per tutto lo spazio.

Mi fa poi cenno di mollare la presa.

«Vai a fischiare alle pecore!» lo prendo in giro.

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