Severus e Lily. Always.

25. Finita

"C-c-come finita... i-io ti amo... no-non puoi farmi questo... m-morirei..." disse quasi in lacrime Severus.

Gli stava crolland il mondo addosso e non sapeva come evitarlo.

"Ma cos'hai capito! È finita la scuola! Non potrei mai lasciarti! Ti amo anche io! E poi..." Lily venne interrotta bruscamente dai baci compulsivi che le dava Severus.

"Non farmi mai più prendere uno spavento del genere. Sei 'na stronza." E continuò a baciarla.

"Bhe almeno so che ci tieni a me e tanto." gli disse.

"Non dovresti mettermi alla prova, dovresti saperlo ormai."

"Va bene... però ora andiamo a letto che dobbiamo fare le valigie domani."

"Buonanotte."

*

La mattina seguente avevano tutti gli occhi stanchi e sembravano che non avessero dormito per niente, chi per la paura di non aver passato l'esame chi per l'emozione che finalmente era finita la scuola.

Le ragazze intanto stavano facendo le valigie, o meglio, le loro bacchette.

Mentre stavano parlando, i vestiti volevano dall'armadio alle proprie valigie e si piegavano da soli.

"Quest'estate ci dobbiamo trovare e vi porto in un ristorante a Londra che fa delle cose buonissime." disse Lily.

"COSAA? A LONDRA?? IN MEZZO A TUTTI QUEI BABB..." si fermò improvvisamente Bellatrix. "Mi ero dimenticata Lily..."

"Ma se invece andassimo a Hogsmeade a berci una burrobirra tranquillamente?" propose Narcissa.

"Va bene." disse Bellatrix a malincuore.

"Andata per Hogsmeade allora!"

*

Intanto nel dormitorio dei maschi...

"Ho sentito dai miei genitori di un potente mago oscuro che sta raccogliendo seguaci per instaurare una dittatura sul terrore... vuole uccidere tutti i Babbani." disse Lucius.
"Voglio informarmi e aggregarmi a loro. Ho sentito che sono molto potenti."

Rodolphus annuì.

"Sì, potrei venire anche io... anche Bellatrix probabilmente, odia i Babbani e secondo me è già tanto se riesce a stare con Lily." disse.

"Cosa vorresti dire scusa?" intervenne Severus.

"Che la tua ragazza ha il sangue sporco. E la mia Bellatrix quelle persone non le sopporta." gli rispose.

"Prova a dirlo un'altra volta. E giuro che tu per me sarai morto." lo minacciò Severus.

"E dai Severus che hai? È la verità!"

Poco mancò che si lanciasse addosso a lui e lo picchiasse ma invece rispose:

"Sono una persona ragionevole e non ti picchierò. Ma sappi che nella mia testa non esisterai più."

E se ne andò.

*

Finito di fare le valigie si avvicinava l'ora per prendere il treno e tornare a casa.

Severus aiutava Lily con la valigia, anche se lei insisteva che non serviva che le facesse da facchino.

Severus poi le raccontò il discorso che aveva fatto Lestrange e si meraigliò.

"Pensavo che fissero miei amici... pensavo che mi avessero accettata sorvolando questo... problema." disse Lily.

"Ehi non è affatto un problema! Sei una strega eccezionale. Molto più di loro! E poi hai me. Non hai bisogno di falsi amici... va bene?"

"Si... e sono fiera di te che non l'hai picchiato perché non avresti risolto niente."

"Lo sapevo... infatti ho pensato a te e al tuo faccino bellissimo deluso e non avrei retto." le disse dandole un bacio sulla fronte.

Salirono in uno scompartimento del treno diretto alla stazione 9¾ e dormirono ancora un po' accoccolati.

Arrivati a destinazione e arrivati a Kings Cross, i due ragazzi erano pronti per una bellissima estate.