La luce inondò la stanza e Jessica non potè fare a meno di stropicciarsi gli occhi. Si sentiva ancora debole a causa dell'influenza ma soprattutto si sentiva stanca per la festa della sera prima, sì si era divertita e i suoi amici erano stati davvero carini ad organizzarle una festa a sorpresa ma forse non doveva esagerare come ha fatto vista la sua forma fisica. Aprì gli occhi e vide che Emanuele non era più affianco a lei. Sentì rumore di pentole e risatine sommesse provenire dalla cucina al piano di sotto. Si alzò dal letto, andò in bagno, si sciacquò la faccia, tornò nella sua stanza, si avvolse nel piumone e piano piano, gradino dopo gradio scese le scale e raggiunse la cucina. Si soffermò a guardare la scena. Emanuele si stava destreggiando ai fornelli sorridente e la madre era seduta su una sedia vicino al tavolo che sorridente parlava e scherzava col suo ragazzo. Ad un tratto Emanuele si girò e la vide.
-Oh buongiorno piccola- disse andandole incontro e stampandole un bacio sulle labbra
-Ciao amore- disse Jessica stringendolo a se'
-Ciao tesoro, hai dormito bene?- chiese Samantha (la mamma di Jessica) alla figlia
-Benissimo mamma- disse sorridendo
-Tesoro il tuo fantastico ragazzo ci ha preparato una bella colazione- disse Samantha sorridente
-Oh davvero?- disse Jessica
-Certo, guarda. Ho preparato puncake, crepes nutella e cocco, spremuta d'arancia, una tazza di latte e cacao e per finire dei bellissimi cornetti al cioccolato appena sfornati- disse Emanuele facendo sedere la ragazza sulla sedia accanto alla sua
-Non sapevo che tu fossi un ottimo cuoco- disse Jessica ridendo
-Ehi ehi aspetta, non ricordi il fantastico pranzetto che ti ho preparato?- disse Emanuele mettendo il broncio
-Eccome se me lo ricordo. Miracoloso- disse Jessica sorridendo alla mamma
-Cosa volete fare oggi?- chiese Samantha intromettendosi nella conversazione trai due fidanzatini
-Io avrei una certa voglia di andare in un centro commerciale, è da tantissimo che non faccio un po' di shopping- disse Jessica sorridendo
-Oh no, no. Non posso passare la giornata dietro a te che fai shopping- disse Emanuele mettendosi le mani nei capelli fingendo un tono disperato
-Dai, fallo per me amore- disse Jessica sfoggiando i suoi migliori occhi da cerbiatta supplichevole
-Eh va bene. Ma solo perchè non stai ancora benissimo- disse Emanuele baciandole la punta del naso
-Bene allora oggi andate a fare shopping- disse Samantha
-Certo mamma, ma prima pranziamo insieme. Adesso però voglio fare colazione- disse Jessica mettendosi a mangiare. Nel giro di una ventina di minuti spazzolò tutto cio' che Emanuele le aveva preparato con tanto amore.
-Mamma va bene se invito a pranzo anche Clelia così poi viene anche lei a fare shopping con noi?- chiese Jessica alla mamma
-Certo tesoro, invitala pure. Adesso io vado a comprare il pane.- disse Samantha stampando un bacio sulla guancia a Jessica ed Emanuele per poi uscire di casa
-Amore io sparecchio e dopo andiamo a chiamare Clelia- disse Jessica alzandosi dalla sedia
-Va bene, ma ti aiuto a sparecchiare perchè vedo dai tuoi occhi che non stai benissimo ancora- disse Emanuele iniziando a sparecchiare. Sparecchiarono il tavolo, caricarono la lavastoviglie, la fecero partire e andarono in camera
-Bene, io chiamo Clelia- disse Jessica mettendosi a gambe incrociate sul letto. Compose il numero e attese una risposta
*Pronto?* rispose Clelia con voce assonnata
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Life goes on.
Teen FictionUna storia reale. La mia storia. La storia della mia vita. L'amore infinito di una ragazza che si trasformerà in sofferenza, in dolore. Il primo amore, le prime esperienze. Crescere, diventare grandi trasformarsi da un piccolo bruco in una bellissim...